Comprato e Pagato

Comprato e Pagato

Copyright 2013 di Terry Towers & Nikki Nexus

Copertina a cura di: Terry Towers

Tutti i diritti sono riservati. Ad eccezione di brevi citazioni per recensioni e/o articoli, nessuna parte di questo libro può essere usata o riprodotta senza il consenso scritto dell'autrice Terry Towers. Saint John, New Brunswick, Canada. È possibile contattare Terry Towers tramite il sito web www.elixaeverett.com

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La storia contenuta in questo libro è puramente immaginaria. Ogni somiglianza a persone viventi o morte, luoghi, eventi o locali è puramente casuale. I personaggi sono frutto della fantasia degli autori e agiscono in una trama assolutamente fittizia.

Capitolo 1

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Tanti auguri, cara Cameron. Tanti auguri a te! Il canto delle colleghe risuonò ripetutamente nella testa di Cameron – come un continuo ronzio.

Sì, giusto, Cameron ringhiò tra sé mentre rimuoveva il turacciolo dalla bottiglia di vino, gettandolo delicatamente sul bancone della cucina.

Fottuto compleanno. Chi ne ha bisogno?

Cameron Seacrest era appena rientrata a casa dopo aver trascorso la serata con un ridotto gruppo di amiche e colleghe. Quella notte era il suo trentesimo compleanno. Molta gente le aveva detto nei mesi precedenti che i trent'anni erano l'alba della vita. Tutto le sarebbe arrivato di conseguenza come un regalo anticipato piuttosto apprezzabile, avvolto in un grazioso fiocco rosa; almeno quello era il mito in cui aveva creduto per buona parte dei suoi vent'anni.

Quanto avevano torto; in realtà, non ci si erano nemmeno avvicinati.

Sedendosi alla scrivania, si mise comoda e accese il computer. Immediatamente controllò le e-mail e fu sconcertata nel notare quante risposte il suo annuncio avesse ottenuto. Fece un rapido conteggio e scoprì che c'erano oltre tre dozzine di pretendenti nella sua casella di posta.

Wow, mormorò, prendendo un sorso di vino. Si mise al lavoro dando una rapida occhiata al contenuto delle e-mail. L'obiettivo del suo annuncio era semplice – trovare il perfetto donatore di sperma.

Possedere un night club di successo e avere una casa meravigliosa la rendevano l'invidia della maggior parte delle donne, comprese alcune delle sue amiche più care. Tuttavia, la parte più importante della sua vita non aveva ancora preso consistenza – era ancora troppo single e troppo sola. Per tutta la vita aveva desiderato essere una moglie e una madre. Fino a quel momento, era stata concentrata sulla carriera, guidata dal desiderio di successo. Non poteva fare nulla per quanto riguardasse un marito, poteva solo sperare che magari un giorno il suo principe azzurro si sarebbe palesato, ma aveva il controllo per quanto riguardava il desiderio di diventare madre ed era determinata a trasformare quel sogno in realtà.

Aveva trascorso più di un anno a considerare le opzioni disponibili – adozione e inseminazione artificiale erano in cima alla lista delle possibilità. Dopo un po', era riuscita ad accorciare la lista, scegliendo l'inseminazione.

Determinata a incontrare l'uomo che l'avrebbe aiutata a ottenere quello che tanto desiderava, Cameron aveva pubblicato un annuncio personale. Non voleva più un bambino, ora ne aveva disperatamente bisogno, anche se l'uomo prescelto non avrebbe avuto nulla a che fare con le loro vite, si sarebbe limitato a donare lo sperma durante una o più – possibilmente bollenti – notti di passione.

Tramite il suo annuncio offriva duemila dollari a conferma di positività a un test di gravidanza avvenuta. Le poche persone che erano a conoscenza della sua decisione la prendevano costantemente in giro. Essere la proprietaria di un night club di successo le dava l'opportunità di scegliere tra centinaia di uomini ogni sera che sarebbero stati più che ben disposti di regalarle diverse notti di passioni gratis.

Tuttavia, l'istinto di Cameron le diceva che aveva deciso per il meglio; che appena letta l'e-mail e vista la sua foto, avrebbe capito che si trattava di quello giusto. La maggior parte degli uomini che frequentava il suo club erano poco più che ventenni, più interessati a fare baldoria che a qualsiasi altra cosa. Cameron voleva un uomo che fosse consapevole, ambizioso – alto, con i capelli scuri e attraente non avrebbe guastato.

Passandosi una mano tra i capelli castani, Cameron aprì la prima e-mail.

Oh... No, no, no. Mormorò mentre lui si presentava come un diciannovenne, supervisore di un fast food con l'obiettivo di diventare un manager un giorno. Il prossimo avrebbe potuto vincere il premio per il Secchione dell'anno. I suoi hobby includevano World of Warcraft, un gioco online in cui giocatori di tutto il mondo assumono il ruolo di personaggi eroici ed esplorano un universo virtuale fatto di magie, misteri e avventure a non finire, e tornei di questi giochi di ruolo.

Cameron scosse la testa, piuttosto scoraggiata da un pessimo inizio.

Oh santo cielo! Cameron esclamò, mentre gli occhi le si spalancavano per lo sconcerto osservando un video di un uomo che si masturbava. Prese un lungo sorso di vino mentre uno spruzzo di sperma sparava direttamente dalla punta del cazzo dell'uomo, riempiendogli il grembo e la mano.

Cameron continuò a ispezionare e-mail dopo e-mail. A ogni messaggio che cancellava, per le più disparate ragioni, le sue speranze cominciavano a vacillare. Forse, dopo tutto, non era stata un'ottima idea; forse avrebbe dovuto cercare il supporto di un professionista. Magari il suo istinto la stava consigliando male. Dopo aver cancellato anche l'ultima e-mail della casella di posta, sospirò e si lasciò ricadere contro lo schienale della poltrona di pelle, sentendosi leggermente sconfitta.

L'acuto suono di uno scampanellio catturò la sua attenzione mentre riportava lo sguardo sullo schermo del computer quasi immediatamente. C'era un nuovo messaggio nella sua casella. Poteva essere il suo uomo fortunato? Il cuore di Cameron cominciò a battere all'impazzata per l'attesa mentre apriva la nuova e-mail.

Il messaggio era da parte di tale Sam Jerkins; gli occhi si mossero rapidamente sulle tre foto che gli aveva mandato in allegato. Ciascuna era meglio dell'altra e l'eccitazione cominciò a ribollirle dentro, insieme a una leggera pulsazione tra le gambe al pensiero di poter avere un uomo così attraente dentro di sé.

La sua foto preferita era quella di lui in spiaggia. Era appena uscito dall'acqua, delle goccioline gli brillavano sull'ampio petto ben definito, sotto i raggi del sole. I suoi capelli biondi erano corti e i suoi occhi erano di un blu-grigio fumo. Guardava direttamente nell'obiettivo, catturandola. Sembrava essere il protagonista di una campagna dell'intimo Calvin Klein.

Mordicchiandosi il labbro inferiore, Cameron pregò in silenzio che quell'uomo fosse reale e non un'idea di qualche ragazzino con la voglia di scherzare. Chiudendo gli occhi e inspirando profondamente, espirò con forza prima di leggere il messaggio.

Cara cercatrice di sperma. Cameron rise per la definizione di una cercatrice di sperma, ma suppose fosse vero. Stavo pensando di scrivere un'intera e-mail cercando di vendermi al meglio. Tuttavia, penso che il miglior modo per decidere se potremmo essere una giusta accoppiata allo scopo sia quello di sederci davanti a una tazza di caffè, in un posto che tu sceglierai, e discutere ciò che ti aspetti, come abbozzato nell'annuncio. Posso dirti in anticipo di essere un uomo perfettamente sano di trentaquattro anni, estremamente attivo, con nessun problema mentale o fisico nell'albero genealogico – per quanto ne sia al corrente. In ogni caso, fammi uno squillo al numero indicato sotto se sei interessata a scoprire un'eventuale affinità.

Hmmmm, wow. Non c'era alcun dubbio nella sua mente: voleva vedere se, di persona, fosse davvero così spettacolare come immaginava. Il suo numero di telefono era in calce all'e-mail, nello spazio dedicato