Laboratorio Di Scrittura E Magia
5/5
()
About this ebook
La magia dei momenti del giorno, l'energia delle dee Luna e degli dei Sole, l'eterno ritorno, le date magiche, persino i fenomeni atmosferici sono elementi che puoi utilizzare per scrivere, per inventare le tue storie o per rafforzarle. Questo libro ti insegnerà a farlo ed è dedicato agli amanti della cultura e della conoscenza e a coloro a cui piace la magia della vita e della letteratura. E alla fine di ogni tema ci sono delle proposte per scrivere e mettere in pratica ciò che si è appreso.
Read more from Patricia Sánchez Cutillas
Laboratorio di scrittura e magia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTi Piace Scrivere? Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Laboratorio Di Scrittura E Magia
Related ebooks
Le tradizioni popolari della Sardegna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe divine lame. culture e metodi dei tarocchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Matriarcato: Il Libro delle Formule Per Donne Guerriere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMagia del Mare: Uso magico del sale e dell'acqua Rating: 3 out of 5 stars3/5Incantesimi con la Luna Rating: 5 out of 5 stars5/5Il segreto supremo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAradia: Il Vangelo delle Streghe Rating: 3 out of 5 stars3/5Come fare magie: Comunicare con il divino in noi per una vita fantastica Rating: 5 out of 5 stars5/5Astrosciamanesimo: La via dell’universo interiore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl meraviglioso potere dei sogni Rating: 3 out of 5 stars3/5Antica Magia del Mondo Mediterraneo Rating: 1 out of 5 stars1/5BellyZen. Lo zen e l'arte della danza Rating: 5 out of 5 stars5/5La Morte negli Arcani Maggiori dei Tarocchi Rating: 3 out of 5 stars3/5Magia celtica: Saggezza druidica e incantesimi gallesi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMAGIA DEL BOSCO Storia, mitologia, esoterismo degli alberi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome migliorare le nostre relazioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMiti e Misteri dell'Antico Egitto: Scienza esoterica egiziana e anatomia occulta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Imperatore negli Arcani Maggiori dei Tarocchi Rating: 3 out of 5 stars3/5Purificazione Principi & metodi: Purificare i luoghi, gli oggetti e le persone nella pratica quotidiana delle discipline energetiche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Scienza delle Direzioni: Tradizioni della Ruota di Medicina nelle Americhe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Tarocchi: dal caos al cosmos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnimali magici e fantastici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNumeri Arcani: Tuffo nei Misteri dei Numeri e dei Tarocchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggiare nel Sogno: Una bussola per Onironauti Come recuperare le ricchezze nascoste nei nostri sogni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’arte dell’agire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa magia cerimoniale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAl di là del bene e del male Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDegli Specchi e del Sale: Tradizione e usi magici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMille... e un segreto per capire se ti ama Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Teaching Methods & Materials For You
101 Conversations in Simple Italian: 101 Conversations | Italian Edition, #1 Rating: 5 out of 5 stars5/5101 Conversations in Intermediate Italian: 101 Conversations | Italian Edition, #2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria della Figa Rating: 4 out of 5 stars4/5101 Lezioni d'italiano da un minuto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConversando in italiano - Coinvolgenti attività di conversazione per insegnanti di lingua italiana Rating: 4 out of 5 stars4/5Sveglia! Oltre 100 attività di conversazione e giochi per insegnanti di lingua italiana Rating: 5 out of 5 stars5/5Proverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTest e quiz attitudinali e di logica per concorsi pubblici: Guida ai test psico-attitudinali per concorsi pubblici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Arte di Comunicare Rating: 5 out of 5 stars5/5Sì, parlo italiano! 2: E-Book Rating: 1 out of 5 stars1/5Imparare il tedesco - Bilingue (Testo parallelo) Racconti Brevi (Tedesco e Italiano) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGrammatica viva Rating: 3 out of 5 stars3/5Inglese Per Principianti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCreatività - Istruzioni per l'uso Rating: 4 out of 5 stars4/5Manuale di Grammatica Inglese di Base Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsItaliano Per Principianti - Basico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa lingua Italiana: breve storia e approcci glottodidattici come L2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLife. La mia storia nella Storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChimica: tavola periodica degli elementi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale Dell'Intelligenza Emotiva 2.0 Di Travis Bradberry, Jean Greaves, Patrick Lencion Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia semplice e divertente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLaboratorio di Scrittura Creativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNote di un poliglotta. Consigli pratici per studiare una lingua straniera. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl metodo di studio: Quando, quanto, cosa, come e perchè studiare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuida alle abitudini intelligenti: 36 piccoli cambiamenti nella vostra vita di cui vi sarà grato il cervello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImparare il portoghese - Testo parallelo - Racconti Brevi (Italiano - Portoghese) Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Laboratorio Di Scrittura E Magia
1 rating0 reviews
Book preview
Laboratorio Di Scrittura E Magia - Patricia Sánchez-Cutillas
Conclusione
Autrice:
Patricia Sánchez-Cutillas
A Ecate, Grande Dea delle stregone, della magia, dell’inframondo, dei morti, del subconscio, dei sogni, dei tesori all’interno della terra e della creatività. Ma soprattutto Grande Dea della giustizia
Ringraziamento ai miei mecenati
Questo libro è stato pubblicato con il metodo crowfunding, che consiste in una serie di persone che ci hanno creduto quando era ancora un progetto. Grazie mille a tutti i mecenati che hanno fatto da madrine e da padrini a questo libro quando era ancora invisibile per loro. Grazie a Adriana Sánchez Carrillo in Messico; a David González Martín in Lussemburgo; a Cristina Martínez Gago a León; a Flor Antillón a New York; a Chantal Removille Vinuesa in Francia e a Lola Sánchez, Iñigo González Mogena, María Cruz Lara valle, Juan Felipe Pérez, Cristina Rodríguez Aguilar e Mercedes Miguel nella regione di Madrid per credere nella magia di questa opera. E grazie soprattutto perché, nonostante i chilometri, degli oceani che ci sono in mezzo, delle distanze e degli impegni della vita siamo tutti uniti dall’amore per la cultura e il piacere di leggere.
––––––––
CAPITOLO I. IL TEMPO CICLICO E L'ETERNO RITORNO NELLE NOSTRE STORIE.
Il tempo vissuto dai nostri antenati non era uguale al nostro. Mentre noi ci chiediamo dove andiamo, che cosa ci riserva il futuro, i nostri antenati invece conoscevano bene i portali del destino e sapevano che ogni inverno porta un'epoca di morte, e ogni primavera, un'altra di resurrezione. La morte non era concepita come un finale tragico, ma come un altro luogo della vita, un passaggio da uno stato all'altro.
Sono molti i miti in cui il protagonista è il tempo, concretamente il ciclico, che regge l'agricoltura e l'allevamento. Ne leggeremo alcuni e come l'interesse per il tempo restò plasmato in alcune leggende e opere letterarie. E, la cosa più importante, come possiamo utilizzarli per scrivere.
––––––––
Che cos'è il tempo ciclico?
Chiamiamo tempo ciclico il processo temporale in cui una serie di eventi si ripete con una certa periodicità. È molto presente nel mito di Iside e Osiride. Questi dei erano fratelli e formavano un matrimonio felice. Osiride amava sua sorella da quando si trovava nella pancia di sua madre. Entrambi diedero molti doni e regali al genere umano come l'architettura, insegnare a ragionare, la civilizzazione... Iside era nota come la Grande Maga e Osiride, che era anche il Re d'Egitto, come il Dio della vegetazione.
Seth, fratello di entrambi, si sposò con la dea Nut e odiava e invidiava Osiride. Un giorno preparò un tranello. Osiride era molto più alto degli altri dei e Seth costruì un grande cofano di legno pregiato e adorni preziosi, e delle misure di Osiride.
Diede una festa e invitò molti dei, tra cui Osiride. Subito dopo Iside, la più intelligente dei quattro fratelli, diffidò, e suggerì a suo marito di non andarci. Ma Osiride non fece caso agli avvertimenti di sua moglie. Arrivò la festa, quando tutti gli invitati erano brilli e rilassati, Seth collocò la cassa a metà del recinto. Iniziarono a scherzare e Seth annunciò che avrebbe regalato il cofano a chi ci fosse entrato. Gli invitati iniziarono a mettersi nella cassa uno alla volta. Ma a tutti avanzava dello spazio, era troppo lungo. Fin quando poi arrivò il turno di Osiride.
Si mise in esso ed era delle misure esatte per il suo corpo. Appena lo fece, Seth chiuse il cofano, lo sigillò e ordinò di gettarlo nel Nilo. Il sarcofago iniziò a galleggiare fino a Biblos. Lì arrivò fino a un albero che crebbe in maniera smisurata e ricoprì Osiride. Ormai era impossibile trovarlo.
Quando Iside capì quello che era successo, pianse come un'umana e le sue lacrime d'amore provocarono la piena del Nilo. Lo stette a cercare inutilmente fin quando le arrivò una notizia: qualcuno aveva disboscato un albero a Biblos e quell'albero emanava un odore che si poteva sentire per tutto il fiume.
L'intuizione di Iside si attivò e in quel momento capì dov'era suo marito. Si diresse a Biblos e lì recuperò il suo corpo. Visto che era Maga, con il suo amore e la sua magia fece in modo che Osiride risorgesse.
Ma Seth non si diede per vinto e tornò ad attaccare. Approfittò di un attimo di distrazione di Iside, sequestrò Osiride e lo squartò in quattordici pezzi. Dopo lanciò i quattordici pezzi nel Nilo per assicurarsi che la sua scomparsa fosse definitiva.
Quando Iside se ne accorse tornò a piangere come un'umana, le acque del Nilo strariparono di nuovo e iniziò a cercare i pezzi di suo marito per tutto il fiume. Quella è la ragione per cui Iside è considerata la dea dell'acqua. Trovò tutti i pezzi di suo marito tranne il fallo che se lo era mangiato un pesce, un ossirinco. Il pesce da allora divenne maledetto.
La dea chiese aiuto ad Anubi, dio dei morti, e insieme ricomposero il corpo di Osiride. Iside gli fece un fallo di creta, lo imbalsamarono e crearono la prima mummia. Lei gli iniettò vita e Osiride resuscitò per la vita eterna. In questo modo lui diventò immortale e più nessuno avrebbe potuto ucciderlo di nuovo. Iside giacque con lui e rimase incinta. Dopo avrebbe dato alla luce Horus.
Quando Osiride vide quello che era successo, soffrì moltissimo per i tradimenti ricevuti. Non volle sapere niente dei problemi della vita e si ritirò in inferno, sotto terra. Iside dovette nascondere suo figlio e difenderlo dagli attacchi di Seth. Quando il bimbo diventò adulto, lottò contro suo zio Seth, riuscì a farlo esiliare in deserto e si riappropriò del trono d'Egitto.
––––––––
Le maledizioni delle nostre famiglie letterarie
Gli egizi crearono una civiltà agraria approfittando delle piene del Nilo. Allora il mondo e i fenomeni naturali non si spiegavano con la scienza ma con i miti. Iside incarnava la terra, la fanghiglia nera rilasciata dalle acque dopo essersi ritirate e che poi diventava fertile per la coltivazione; Osiride, la vegetazione e i semi. Per questo lei era rappresentata con la pelle scura, quasi nera e lui con la pelle verde.
Il numero quattordici simbolizzava l'infinito per gli antichi egizi. Il fatto che Osiride sia stato squartato in quattordici pezzi lungo il Nilo significa che ogni anno infiniti semi vengono seminati sulla riva del fiume. Quando Iside piange per la morte di suo marito, le sue lacrime provocano le piene annuali del Nilo mentre Osiride, nel suo aspetto da seme pronto per germogliare, si ritira nel mondo dei morti. La resurrezione di Osiride rappresenta il raccolto ma anche la vita eterna nella quale crescevano gli antichi egizi.
José Luis Sampedro in La vecchia sirena descrive l'ambiente dell'epoca e come il popolo egiziano viveva in attesa delle inondazioni provocate dalla dea.
...vediamo se alla fine finisce quest’aria pesante, quest'odore di paludi mezze secche che marciscono, vediamo se scoppia il Nilo, se il mondo diventa più leggero quando si affaccerà quella stella, Sopdit, appena prima che il sole sorga, Tenuset prevede che poi la terra rimarrà sott'acqua, tutto l'Egitto lungo il fiume, un mare tra i deserti, rimarranno scoperti
solo la cittadina e il villaggio, e il santuario perché sono costruiti molto in alto, il diluvio dicevano i cristiani, però qui ogni anno, sui Monti Didini Iside piange Osiride, il mare d'Alessandria ritorna giallo per la fanghiglia, il Nilo si porta via la terra per poi riportarla rinvigorita, più fertile, rinata, tutti già lo aspettano, io rinascerò?
La storia è ambientata nel terzo secolo dopo Cristo e il calendario si regola in base ai cicli del Nilo. Tutti gli anni il mito si ripeteva. Iniziava con il corpo squartato di Osiride (i semi), il pianto (la piena) e continuava tutto il procedimento.
Questo concetto è chiamato tempo ciclico, o mito di eterno ritorno perché si tratta di fatti che si ripetono. Alla vita segue la morte, alla morte la resurrezione e la vita ritorna. Sono norme che accadono in maniera ciclica. I fatti seguono un ordine casuale: inizio, sviluppo e fine. Inoltre, secondo Nietsche, si ripetono anche i pensieri, sentimenti e idee. Tutto è una ripetizione infinita.
Ma quello che più ci interessa è sapere come possiamo ricreare questo mito nei nostri scritti. Possiamo fare attenzione agli archetipi di Iside, Osiride e Horus e creare personaggi con loro. A grandi linee gli archetipi sono profili psicologici. In questo caso significherebbe tracciare il profilo psicologico di questi dei e come possiamo elaborare uno nuovo a partire da ciò che già è stato scritto. In fin dei conti la creatività sta nel trasformare le nostre esperienze.
Potresti anche scrivere una storia in cui una persona vive in uno stato di inquietudine. Iside è molto potente e non teme Seth. Ma questo non fa male a lei, bensì agli esseri che lei ama, come suo marito e suo figlio. Non appena qualcuno della sua famiglia abbassa la guardia, Seth attacca.
Questo Dio rappresenta le terre sterili, il deserto, in opposizione alle terre fertili. Seth è il depredatore fisico, lo psicopatico, la persona alla quale non importa fare male agli altri per ottenere il potere. È macchiavellico visto che prepara bene i suoi tranelli, li abbellisce con feste e, si può dire che gode della logistica di un crimine.
Se il mito di Iside, Osiride e Horus incarnasse un genere letterario, questo sarebbe il romanzo. Nel romanzo c’è una trama principale, i personaggi si evolvono, a volte quelli che sono principali ritornano secondari. La stessa cosa accade con questo mito.
––––––––
Creare personaggi a partire da Iside, Osiride e Horus
Iside era una delle dee più potenti del Mediterraneo e la chiamavano la Grande Maga. Tutto ciò che si avviava in magia prevedeva un giuramento a Iside. Riuniva molte qualità, tra queste quella di brava madre e di buona moglie. Demetra ha una figlia con Zeus ma non torna più a convivere con lui. Era passa la vita a preoccuparsi di Zeus e delle sue avventure, e quando dà alla luce Efesto, lo rifiuta per essere brutto e zoppo. Iside riunisce entrambe le qualità. E inoltre come persona è potentissima. È una donna molto coraggiosa non tanto per il suo matrimonio ma per il potere che ha in sé. Un personaggio Iside che appoggia il suo compagno in un momento di difficoltà, se finisce in disgrazia per malattia o se perde il lavoro.
È anche il personaggio del progenitore monoparentale. Lei finisce per prendersi cura da sola di suo figlio e proteggerlo dai grandi pericoli del mondo e, soprattutto, dall’ostilità di Seth. Il personaggio Iside avrebbe una relazione amorosa con il suo compagno basata sul cameratismo e non sulla dipendenza emotiva. Iside agisce, aiuta, ama e allo stesso tempo ha un grande potere e intelligenza.
Se crei un personaggio Iside sarà una donna potente ed emotivamente indipendente. Ma considera che dipenderà molto dall’epoca nella quale ha luogo la storia. Fino a metà del ventesimo secolo, la donna amante della conoscenza era divorata dalla società. In quanto figlia di Eva, su di lei cadrebbe una maledizione. Gli uomini con fame di conoscenza erano saggi, ma la donna intellettualmente curiosa era impicciona.
Il tuo personaggio Iside può essere anche un uomo. Qualsiasi progenitore monoparentale che debba far crescere suo figlio piccolo vive l’archetipo di Iside.
Nella storia possiamo trovare degli esempi. La reggente e regina Maria de Molina è stata un personaggio Iside. Si sposò con suo nipote, il principe Sancho, nel 1282, il futuro Sancho IV di Castilla. Il matrimonio fu dichiarato nullo dal Papa, qualcosa di importantissimo per quell’epoca. Il principe Sancho si era sposato con un’altra donna prima, anche se non era arrivato a consumare il matrimonio, e il Papa li scomunicò.
Il matrimonio era molto unito e dovettero lottare per il trono di Castilla, e anche con il padre del principe, Alfonso X. Quando Alfonso X morì, loro diventarono sovrani, ma dovettero difendersi dai pretendenti al trono che argomentavano che il matrimonio era illegale e i loro figli illegittimi.
Durante questa contesa, Sancho IV di Castilla morì, il marito di Maria de Molina. Come Osiride, anche lui si ritirò nel regno dei morti. Il figlio primogenito di entrambi, Fernando, aveva nove anni. Avrebbero nominato un tutore e un reggente, però prima che ciò accadesse, Maria de Molina ebbe le potenzialità sufficienti affinché la nominassero tutrice di suo figlio, e quindi, reggente.
Come Horus, che fu proclamato figlio illegittimo per essere stato concepito con un fallo di creta, c’era gente che rifiutava la regina e Fernando perché li consideravano provenienti da un matrimonio illegale.
Durante la sua reggenza Maria de Molina dimostrò il suo potere, la sua intelligenza e le sue capacità come governatrice. La sua vita politica era piena di intrighi e di gente che voleva rubarle il trono. Lei lottò, concordò alleanze, viaggiò in posti diversi e combatté nemici per mantenere suo figlio e il trono.
Maria de Molina ottenne qualcosa di eccezionale per quell’epoca: che una