I dittatori più spietati della storia
By Michael Rank
1/5
()
About this ebook
Ingrata, brutale, e breve.
È così che il filosofo inglese Thomas Hobbes descrisse la vita degli esseri umani che si trovavano loro malgrado a vivere senza una forte autorità centrale. Tuttavia, Hobbes ammetterebbe probabilmente che vivere sotto un sovrano spietato potrebbe condurre alla stessa situazione. Ne fu lui stesso testimone, dato che visse solo un secolo dopo il sanguinoso regno di Enrico VIII, 150 anni dopo che i conquistadores spagnoli furono testimoni delle migliaia di sacrifici umani di Montezuma II, e quattro secoli dopo che Gengis Khan scorrazzò per tutta l’Eurasia, lasciando dietro di sé abbastanza morte e distruzione da spopolare importanti regioni del pianeta.
Questo nuovo interessante libro dello storico Michael Rank analizza le vite e le epoche dei peggiori dittatori della storia. Potrai scoprire qualcosa dei loro regni e delle loro azioni.
Tra gli altri:
- l’Imperatore Nerone, l’assassinio dei membri della sua famiglia, i sospetti sull’incendio di Roma, le massicce persecuzioni delle minoranze religiose che portarono molti dei primi Cristiani a credere che lui fosse l’Anticristo;
- Erode il Grande, gli stermini di massa, l’uccisione dei suoi famigliari e persino l’infanticidio perpetrati per mantenere il potere;
- Gengis Khan e le sue conquiste militari, in cui uccise decine di milioni di persone e ne spinse molte di più a fuggire dalle loro terre, provocando una riforestazione massiccia delle terre abbandonate e un crollo dei livelli di anidride carbonica, e determinando così un raffreddamento del pianeta generato dall’uomo;
- Vlad l’Impalatore (conosciuto anche come Vlad Dracul, omonimo del vampiro) e il suo uso dell’impalamento su oltre 20.000 vittime, con un tale orrore da fare indietreggiare un esercito superiore, testimone di tale scempio.
Questi e altri sei leader della storia antica, medievale e moderna sono raccontati in questo libro. Leggi come si sono costruiti questa reputazione di peggiori dittatori della storia, e perché sono tuttora così conosciuti nella cultura popolare.
Read more from Michael Rank
Le donne più potenti del Medioevo: dall'Imperatrice Teodora a Elisabetta Tudor Rating: 5 out of 5 stars5/5Da Maometto Al Burj Khalifa – Corso Rapido Su 2000 Anni Di Storia Del Medio Oriente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCiviltà Perdute: 10 Società Che Svanirono Senza Lasciare Traccia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di spie, spionaggio e operazioni sotto copertura dall’antica Grecia alla Guerra fredda Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Crociate e i Soldati della Croce: 10 brevi biografie dei Crociati più importanti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUndici viaggiatori ed esploratori che hanno ampliato i confini del mondo conosciuto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI dieci grandi generali della storia: uomini che conquistarono imperi e rivoluzionarono la guerra Rating: 5 out of 5 stars5/5I Sovrani Più Matti Della Storia: Dall'imperatore Caligola A Kim Jong Il Rating: 5 out of 5 stars5/5I Sovrani Più Matti della Storia: dall'Imperatore Caligola a Kim Jong Il Rating: 5 out of 5 stars5/5
Related to I dittatori più spietati della storia
Related ebooks
Riscontri. Rivista di cultura e di attualità: N. 2: (Maggio-Agosto 2021) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMemorie e confessioni di un sovrano deposto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Sovrani Più Matti Della Storia: Dall'imperatore Caligola A Kim Jong Il Rating: 5 out of 5 stars5/5Il tallone di ferro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerra e pace III Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTiranni e Dittatori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImperatori: Gli uomini che hanno costruito il dominio di Roma. E quelli che non hanno saputo impedire il suo crollo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'interiorità sovrana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli attentati e le stragi che hanno sconvolto l’Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDisobbedienza civile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDelitti e stragi dell'Italia fascista dal 1922 al 1945 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings1943 - 1945 2 Storie di una guerra nascosta: Lo strano viaggio di Churchill Il terrore viene dal cielo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUfo Republic: misteriose morti di persone legate all'ufologia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVent'anni senza Muro: Dagli Imperi della Guerra Fredda agli Imperi del XXI secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa psicobiografia di Hitler. Per andare oltre il mito ed il pregiudizio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCosa significa oggi essere di destra?: Alla ricerca di un popolo disperso e di una nazione negata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerre di mafia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDemocrazia?..... Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli uomini che hanno detto di no a Hitler Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa mafia nera Rating: 1 out of 5 stars1/5Lettere che hanno cambiato il mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMomenti decisivi dell'umanità: Quattrodici miniature storiche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Libertà Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAbramo Lincoln Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI grandi traditori che hanno cambiato la storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerra e modernità in Guglielmo Ferrero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsColpo di Stato in Cile. Anno 2030. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMussolini grande attore: Scritti su razzismo, dittatura e psicologia delle masse Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'incredibile storia della seconda guerra mondiale Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
History For You
Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Seicento - Storia (50): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 51 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria d'Europa dalle invasioni al XVI secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEleusi: la via iniziatica della Tradizione Occidentale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMitologia, la grande raccolta! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Civiltà Cartaginese Rating: 1 out of 5 stars1/5Andreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche Rating: 5 out of 5 stars5/5Tartaria - Codici Matrici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria dell’Italia moderna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimbolismo templare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria in sintesi, anno quinto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsColloqui con se stesso: Ricordi e pensieri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra fra rocce e ghiacci: La guerra mondiale 1915-1918 in alta montagne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI monumenti esoterici d'Italia Rating: 5 out of 5 stars5/5Miti e leggende del Centro-Sud Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nuova Russia: (1990-2015) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’Oscura Chiesa dei Rettiliani Rating: 4 out of 5 stars4/5Venezia città aperta: Gli stranieri e la Serenissima XIV-XVIII sec. Rating: 1 out of 5 stars1/5Tartaria - Adolf Hitler: Italian Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerra contro Mare: dalla rivoluzione inglese a quella russa Rating: 5 out of 5 stars5/5Note di donne. Musiciste italiane dal 1542 al 1833 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa via alchemica: Una guida al perfezionamento interiore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorici greci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultimo giorno di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCleopatra: La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for I dittatori più spietati della storia
1 rating0 reviews
Book preview
I dittatori più spietati della storia - Michael Rank
Introduzione
Perché i dittatori del passato furono peggiori di quelli di oggi.
––––––––
Ingrata, brutale, e breve.
È così che il filosofo inglese Thomas Hobbes descrisse la vita dell’uomo, così come la condizione in cui egli si trova suo malgrado a vivere, quando non è presente una forte autorità centrale. Poiché la società non è in grado di riunirsi intorno al solo concetto di bene supremo, sosteneva Hobbes, la sua unica via di scampo è di unirsi contro il più terribile dei mali: una morte violenta. È sotto questo contratto sociale che una società e un governo possono formarsi, perché senza di esso l’uomo vivrebbe in una condizione di perenne paura, e di costante, imminente minaccia di morte
.
Tuttavia, lo stesso Hobbes ammetterebbe probabilmente che vivere sotto il sovrano sbagliato potrebbe altrettanto facilmente portare a una morte violenta, dato che anche ai suoi tempi era circondato da continui massacri.
Hobbes scrisse la sua opera magna, il Leviatano, durante la Guerra Civile Inglese, un violento conflitto scoppiato tra le diverse fazioni politiche dell’isola a metà del Seicento, che causò la morte di 200.000 persone. Questo numero rappresentava all’epoca il 5% della popolazione, un dato che in proporzione corrisponderebbe oggi a circa 15 milioni di americani. Altrove, la vita non era comunque migliore. Il continente europeo era impantanato nella Guerra dei Trent’anni, una guerra in cui quasi ogni nazione aveva preso parte a un massacro per il predominio sul continente. E tutto questo subbuglio ebbe luogo appena un secolo dopo il sanguinoso regno di Enrico VIII. Un secolo e qualcosa dopo che i conquistadores spagnoli avevano visto Montezuma II celebrare migliaia di sacrifici umani. Poco più di quattro secoli dopo che Gengis Khan aveva scorrazzato per tutta l’Eurasia, lasciando dietro di sé abbastanza morte e distruzione da spopolare importanti regioni del pianeta. Forse Hobbes aveva ragione a sostenere che un governo forte può proteggere l’uomo da una morte violenta ma, come vedremo nelle prossime pagine, un governo forte nelle mani sbagliate può aumentare il numero di quelle morti violente in modo esponenziale.
Questo libro racconterà delle vite e delle epoche dei più spietati sovrani della storia. Cercherà di comprendere le circostanze individuali che hanno dato forma a questi personaggi e fatto emergere i loro comportamenti più violenti. Esplorerà le loro decisioni e la loro determinazione a mantenere il potere con ogni mezzo necessario. Ma analizzerà anche le condizioni storiche e sociali del passato che spinsero questi sovrani ad adottare misure di estrema violenza per assicurarsi il predominio, con provvedimenti che anche i dittatori più sadici di oggi troverebbero non necessari e persino controproducenti per la loro stessa autorità.
Questo libro non si occuperà pertanto dei più noti sterminatori di massa della storia recente, come Adolph Hitler, Joseph Stalin, Pol Pot o Mao Zedong, perché se andiamo ancora più a ritroso nel tempo possiamo trovare dei dittatori che fanno apparire come civili anche le loro controparti del ventesimo secolo. In questo libro sosterremo invece che i sovrani che hanno regnato prima dell’età moderna (all’incirca 1.850) hanno commesso atti di violenza talmente brutali da superare nettamente quelli della storia recente. Non hanno forse fatto registrare un numero di morti così importante, ma la loro sete di sangue era la medesima, se non superiore.
Perché? Perché, nel ventesimo secolo, un dittatore avrebbe avuto tutti i mezzi per uccidere molti più milioni di persone grazie all’ausilio della tecnologia moderna. Coordinare un programma di omicidi di massa è estremamente difficile, senza una massiccia rete di trasporti come strade, treni, depositi di carburanti. Senza armi moderne come i piccoli esplosivi, l’artiglieria e le armi automatiche. Senza le tecnologie per la comunicazione come i telegrafi, i sistemi postali e i telefoni per gestire tali sforzi. Inoltre, questi atti violenti non toccarono le vite private così come accadeva nel passato. Ad esempio, l’Olocausto (6 milioni di morti) e il Genocidio Armeno (1,5 milioni di morti) furono perpetrati quasi all’insaputa dei civili tedeschi e ottomani. Al contrario, i massacri operati da Gengis Khan non sfuggirono all’attenzione pubblica, e in alcuni casi distrussero completamente quello stesso pubblico. Il fatto che quei due genocidi abbiano potuto essere commessi quasi alle spalle delle persone comuni, suggerisce che si trattò di operazioni di estrema efficienza, eseguite con un altissimo livello di organizzazione e precisione.
La violenza, nei secoli precedenti, era invece molto più brutale e meno clinica. Per una ragione molto semplice: allora, la violenza non era un monopolio di chi governava. Questa teoria, elaborata da Max Weber, sostiene che uno stato moderno di successo ha il diritto di reclamare il monopolio dell’uso legittimo della violenza per il mantenimento dell’ordine pubblico. Ciò significa che solamente lo stato può legittimamente uccidere e attaccare le persone comuni, e che lo fa per mezzo dei suoi soldati e dei suoi ufficiali di polizia. Anche la persona comune che uccide qualcuno per autodifesa, o si trova in possesso di un’arma da fuoco, lo fa solo dietro un esplicito permesso dello stato.
Quando gli stati non avevano il monopolio della violenza, proprio come