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Come Vendere ai Russi. Cosa vogliono, cosa comprano e dove
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Come Vendere ai Russi. Cosa vogliono, cosa comprano e dove

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About this ebook

Negli ultimi 15 anni, la Russa ha vissuto un grande periodo d'espansione economica che ha portato alla creazione di molte ricchezze individuali e la formazione di una classe medio-alta con un elevato standard di vita. Ciò ha fatto nascere nella popolazione, abitudini e consumi piuttosto esigenti.
I russi rientrano nella categoria dei cosiddetti "hassle-free client", letteralmente clienti che non danno problemi, persone con cui è molto interessante e gratificante lavorare. Saldano i conti senza discutere e lasciano carta bianca per raggiungere l'obiettivo. Odiano perdere tempo, sono poco espansivi e pretendono altrettanto, tuttavia li contraddistingue una gran gentilezza e cortesia.
Questa è la prima pubblicazione dedicata a chi vuole fare business con i russi. Nasce come un vademecum per agevolare i rapporti commerciali tra i due paesi, in previsione dell'avanzamento della Federazione Russa come potenza economica mondiale.
Con questo libro voglio raccontare quanto ho conosciuto del popolo russo, comprese le loro abitudini, cosa mangiano, cosa cercano e cosa comprano qui in Italia, senza avere la pretesa di scrivere un testo di economia e alta finanza. Piuttosto, vuole essere un aiuto per chi vuole proporsi al mercato russo, sia che riguardi la vendita di una casa, l'offerta di prodotti turistici, servizi, shopping di lusso, prodotti enogastronomici e manifatturieri del nostro Made in Italy, dando alcuni semplici consigli che in alcune occasioni, possono fare la differenza per la conclusione positiva di un affare.
Conoscere le loro abitudini, le sfumature caratteriali, e perché no, anche le loro superstizioni, facilita noi italiani nell'andare incontro in modo certo e diretto alle loro esigenze, senza fare errori.

LanguageItaliano
PublisherLucia Strona
Release dateJul 28, 2015
ISBN9781311034045
Come Vendere ai Russi. Cosa vogliono, cosa comprano e dove
Author

Lucia Strona

Lucia Strona è un architetto con venticinque anni di esperienza nel settore dell'edilizia ecologica in legno, restauro di antiche costruzioni, e progettazione secondo i principi della Geobiologia e del Feng Shui. Progetta residenze per il mercato internazionale secondo i codici di costruzione ICC - International Building Codes.La passione per l'architettura l'hanno condotta verso studi e ricerche mirate alla salute psicofisica ed emozionale dei suoi abitanti, occupandosi non solo di definire le migliori tecnologie strutturali di un edificio, ma anche i suoi requisiti medico-scientifici, energetico-sottili e vibrazionali, integrati con i principi della fisica microvibratoria, neuroscienze e dell'epigenetica, al fine di ottenere il totale benessere dei suoi inquilini, che si tratti di una casa o ambiente di lavoro.Da oltre dieci anni Lucia Strona è autrice di pubblicazioni in cui ha riportato i risultati delle sue ricerche, nonché di manuali tecnici sull'architettura in genere.

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    Come Vendere ai Russi. Cosa vogliono, cosa comprano e dove - Lucia Strona

    PREFAZIONE

    "Si può affermare con sicurezza che la cultura e il modo di vivere italiano hanno positivamente invaso la Russia. L'interesse dei russi per l’Italia si manifesta sia nel desiderio di visitarla, sia nella tendenza ad assimilare molti aspetti del nostro stile di vita.

    Quanto al primo fenomeno, esso si evince dalla massa di richieste di visti per viaggiare nel nostro Paese, sia nella stagione estiva, sia nel resto dell’anno.

    Il secondo modo di accostarsi all’Italia è indubbiamente la 'pacifica invasione' nella Federazione Russa dei nostri cuochi e ristoratori, dei nostri operatori nel settore dell’arredamento, della moda e della gioielleria. Il più ricco patrimonio storico-culturale al mondo, la rinomata cucina italiana, le spiagge, le stazioni sciistiche di livello internazionale, le infinite opportunità per lo shopping, rendono l’Italia agli occhi dei russi un paese unico". Questo è quanto emerge da uno studio sul turismo russo realizzato da Enit Italia nel 2013, in rapporto congiunto tra consolati e ambasciate della Federazione Russa in Italia.

    Io stessa ho avuto modo di conoscere alcuni russi in qualità di committenti, durante incarichi professionali. Costoro rientrano nella categoria dei cosiddetti hassle-free client, letteralmente clienti che non danno problemi, persone con cui è molto interessante e gratificante lavorare. Una volta acquisita la loro fiducia, e aver dimostrato massima serietà e capacità nel soddisfare le loro esigenze, la strada sarà solo in discesa. Saldano i conti senza discutere e lasciano carta bianca per raggiungere l'obiettivo. Sono poco espansivi e pretendono altrettanto, tuttavia li contraddistingue una gran gentilezza e cortesia. Questo, secondo la mia esperienza.

    Il libro che state leggendo è la prima pubblicazione italiana dedicata a chi vuole fare business con i russi. Nasce come un vademecum per agevolare i rapporti commerciali tra i due paesi, in previsione dell'avanzamento della Federazione Russa come potenza economica mondiale.

    Con questo libro voglio raccontare in parte la mia esperienza e quanto ho conosciuto del popolo russo, comprese le loro abitudini, cosa cercano e cosa comprano qui in Italia (da regione a regione), senza avere la pretesa di scrivere in questa sede, un testo di economia e alta finanza.

    Piuttosto, vuole essere un aiuto per tutti quelli che vorrebbero vendere le rispettive proprietà immobiliari (come case, ville, terreni, tenute agricole), prodotti artigianali e di nicchia del nostro Made in Italy, proponendo consigli su come muoversi, a chi rivolgersi e come presentarsi nel Web.

    Conoscere le loro abitudini, preferenze e perché no, anche le loro superstizioni, può aiutare chiunque nel presentarsi al meglio alla clientela russa, cogliendo subito nel segno!

    "La Russia è un rebus, avvolto in un mistero, contenuto in un enigma"

    - Winston Churchill -

    1. I TURISTI RUSSI: CHI SONO, DA DOVE VENGONO E PERCHE' ARRIVANO IN ITALIA

    Dalle cronache nazionali, anche quest'anno 2013 abbiamo sentito parlare dei turisti russi che in orda sono giunti in Italia per trascorrere le vacanze e non solo. Grazie a loro, molte strutture ricettive hanno potuto 'salvare la stagione'.

    Secondo studi e statistiche, il fenomeno del turismo russo che ogni anno lascia nel nostro Paese milioni di Euro, è costantemente in aumento, cui si sono aggiunti ucraini, uzbechi e bielorussi. Questo non può che farci piacere.

    Ma chi sono in realtà?

    Sono per lo più oligarchi e multimiliardari del petrolio, gas, acciaio, settore aereo e automobilistico, che già da molti anni frequentano le location turistiche esclusive del nostro Paese.

    Il segmento di lusso è rimasto e continua a crescere, tanto che Mosca detiene ancora oggi il primato di capitale mondiale dei paperoni con più miliardi di dollari. Il mercato che li riguarda è in evoluzione, dove sono in aumento i ricchi imprenditori nei più disparati settori.

    A questi si aggiungono gli esponenti russi della classe media, considerata la vera risorsa su cui puntare, nei confronti della quale molte imprese italiane stanno già investendo e ottenendo risultati incoraggianti in termini di fatturato.

    "Sono adulti tra i 30 e i 45 anni, professionisti, manager, dirigenti e impiegati di reddito medio-alto, che lavorano prevalentemente nei settori dell’industria e dei servizi (banche, energia e imprese internazionali), oppure occupano incarichi governativi.

    A questi si aggiungono:

    - i giovani che hanno una capacità di spesa molto elevata, sia giovani professionisti rampanti tra i 20 e i 30 anni (definiti 'funky young professionals'), sia i figli dei nuovi ricchi russi ('golden youth'). Scelgono le destinazioni europee, soprattutto per motivi di studio (ma non solo) e spesso viaggiano in piccoli gruppi di amici.

    - I viaggiatori del lusso ('russian luxury travellers'), soprattutto 40enni e moscoviti, che vanno in vacanza con amici e familiari, compiendo più viaggi nel corso dell’anno. Sono molto esigenti in fatto di servizi esclusivi, quali macchine con autista, guide turistiche personali, fino al personal shopper per i loro acquisti.

    - I viaggiatori business, che risiedono in hotel 4 e 5 stelle e richiedono servizi aggiuntivi di alta qualità. Difficilmente prolungano il loro viaggio oltre il necessario, mentre sono rari quelli che portano con sé la famiglia." (Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dic. 2011)

    C'è da dire, infatti, che grazie al regime sovietico che ha incoraggiato il turismo interno, gli abitanti dell'attuale Federazione Russa sono molto propensi al viaggio e alla scoperta del mondo, tanto da sentirla come esigenza primaria, alla stregua del lavoro e della casa. 

    Il turista russo giunge in Italia essenzialmente perché vuole godersi il clima e il paesaggio, il cibo, riservatezza e tranquillità, avere libertà d'azione, usufruire di tutti i servizi a disposizione, e non trovare burocrazia (soprattutto quando si riposano). E in ciò, comprano di tutto e spendono cifre folli, per albergo, ristoranti e spa. Le attività preferite nel corso della vacanza sono l’immancabile shopping, la partecipazione a eventi sportivi, escursioni (tour e itinerari) e il gioco d’azzardo.

    Oltre a questo, i russi facoltosi arrivano in Italia anche per investire, fenomeno che risulta in crescita da qualche anno. Comprano alberghi, stabilimenti balneari, tenute agricole e aziende, il tutto a suon di milioni di Euro e per la gioia della nostra economia.

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