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    8 su 10
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    Ebook48 pages42 minutes

    8 su 10

    By Nicoletta Gezzi

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    About this ebook

    Un messaggio e un incitamento a chi combatte con tenacia.
    LanguageItaliano
    PublisherNicoletta Gezzi
    Release dateJul 5, 2014
    ISBN9786050311556
    8 su 10

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      8 su 10 - Nicoletta Gezzi

      nicoletta gezzi

      8 su 10

      UUID: cc1b9b2c-044d-11e4-afba-27651bb94b2f

      Questo libro è stato realizzato con BackTypo (http://backtypo.com)

      un prodotto di Simplicissimus Book Farm

      Indice dei contenuti

      Voglio dedicare questo libro a tutti i pazienti che condividono con me lo stesso tragitto.

      Alla mia famiglia, che amorevolmente mi ha aiutata e all'ospedale Antoni van Leeuwenhoek,

      a tutto il personale medico che mi ha ricevuta con gentilezza e umanità.

      Nicoletta Gezzi

      Sono sicura che se il più potente e famigerato indovino del mondo mi avesse predetto un carcinoma, non ci avrei mai creduto.

      Chi, io? O no, si sbaglia sicuramente gli avrei risposto A me non potrebbe mai venire un cancro!

      Non bevo alcolici, non ho mai fumato in vita mia, osservo una dieta ricca di verdure e frutta, non mangio carni rosse, ma pesce e pollo. Ed ogni giorno faccio camminate di mezz'ora a passo rapido, non espongo la pelle a quelle lampade a raggi UV ultraconcentrati, tantomeno quando me ne vado in spiaggia. Posso dire che ho sempre goduto di ottima salute, nonostante le lunghe ore di lavoro che ho passato nei miei ristoranti. La pelle è ancora ben tirata e quando dichiaro la mia età, sono in molti quelli che non mi credono. Al massimo le avrei dato cinquant'anni! Qualche tempo fa un cliente al ristorante pensava fossi la moglie di mio figlio. È stato maggiore il dispiacere al pensiero che mio figlio si portasse male i suoi anni, che l'imbarazzo nel dover annunciare il nostro reale rapporto parentale. Ecco vedi, è colpa tua mi rimproverava lui, ti vesti come una ragazzina!

      Ma è forse una colpa sentirsi giovani? Non amo i vestiti eleganti, mi costringo in ghingheri solo per occasioni speciali, nè tanto meno ad apparire come certe matrone della mia età, che si portano quei vestiti larghi e senza forme per non mostrare la loro decadenza. Io mi vesto come mi sento. E mi sono sempre sentita giovane e bella. Le misure sono al punto giusto e la menopausa non mi ha appesantita. Non manco di frequentare centri estetici e saloni di parrucchieri (ai capelli tengo molto!), bevo succhi di melograno e faccio ricche colazioni, ogni mattina ritaglio un bel po' di tempo per la cura del corpo tra creme e cremine. Ci tengo al mio aspetto. Mi rende quel sorriso che sfodero ogni giorno, mi piace essere positiva ed esprimere felicità.

      Insomma i miei anni non si vedono, e soprattutto non si sentono.

      Poi, un giorno, sul finire di giugno, a togliermi il sorriso ci pensò una gentile e professionale dottoressa. Sfogliando le mie analisi, mi guardò negli occhi e con molta calma proferì queste parole Lei signora ha un carcinoma duttile-invasivo, un cosa? E che roba è? Un carcinoma invasivo rispose calma.

      La prima cosa che pensai fu che potesse essere un errore di persona, analisi che non appartenevano a me, ma il nome che era scritto su quei fogli candidi era proprio il mio.

      Mia nonna lavorava in ospedale a Roma, a volte quando veniva a trovare mia madre,raccontava, io, da bambina curiosa quale ero, stavo loro intorno ad ascoltare. Povera donna, ha un carcinoma, non ce la farà di sicuro. Ecco cos'era quella parola, significava morte.

      Fortunatamente quel giorno con me c'erano mio marito e mia figlia. Mi aggrappai a loro mentre continuavo a guardare gli occhi della dottoressa come un ebete, perchè ha gli occhiali così piccoli? mi chiedevo, non riuscendo ancora a puntare l'attenzione sulla gravità delle sue parole. Ero completamente ed istintivamente paralizzata. Non riuscivo a trovare le parole in olandese,

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