Matteo Renzi e Nicolas Sarkozy: anatomia di una scalata al potere MADE IN U.S.A.
()
About this ebook
Read more from Federico Dezzani
Angela Merkel, la spia che andò e tornò dal freddo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerra contro Mare: dalla rivoluzione inglese a quella russa Rating: 5 out of 5 stars5/5Progetto Stati Uniti d'Europa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlle radici dell’infamante Seconda Repubblica: il biennio 1992-1993 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerra contro Mare: Le Pan-regioni 1919-1949. I - L'architettura geopolitica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFederico Dezzani Blog - Anno 2017 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlle Porte del Caos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFederico Dezzani - Blog. Anno 2015 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFederico Dezzani - Blog. Anno 2016 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDalla parte che scegli Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Matteo Renzi e Nicolas Sarkozy
Related ebooks
La mafia nera Rating: 1 out of 5 stars1/5Falsi storici - Chi ha scatenato la Seconda guerra mondiale? Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Crisi della Repubblica dei partiti: Dal crollo del Muro di Berlino a Tangentopoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMISTERI DOLOROSI: Storie di terrorismo nel dopoguerra italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratings"L'Altra Repubblica" volume primo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNapolitano, il Capo della Banda Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl libro che i servizi segreti italiani non ti farebbero mai leggere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Repubblica delle stragi impunite Rating: 5 out of 5 stars5/5La storia sommersa: i misteri dell'Italia repubblicana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLo stato della strage: Volume I, Parte prima. 1969: i precedenti, le bombe, il contesto italiano e internazionale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Guerra Occulta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti del debito pubblico: I veri motivi della crisi economica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDepistaggi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli uomini che hanno detto di no a Hitler Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nascita del Fascismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsll Mein Kampf di Adolf Hitler: Edizione critica integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl lato oscuro dell’America epub: Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che domina il pianeta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDionorevoli. Politica & Camorra: matrimonio all'italiana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCia e Nazisti uniti per destabilizzare l'Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsObama dietro la maschera: La strategia dell'illusione: golpismo mondiale dietro un fantoccio di wall street Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI boss che hanno cambiato la storia della malavita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMicronazioni: Storia dei più piccoli Paesi del Mondo Rating: 5 out of 5 stars5/5Settantotto: Comincia l'agonia della prima repubblica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVent'anni senza Muro: Dagli Imperi della Guerra Fredda agli Imperi del XXI secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEsoterismo e fascismo: Immagini e documenti inediti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI dominatori del mondo attuale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti del Quarto Reich Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Politics For You
Come è stata svenduta l'Italia Rating: 5 out of 5 stars5/5Carl Schmitt: Eccezione. Decisione. Politico. Ordine concreto. Nomos. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCon i piedi nel fango: Conversazioni su politica e verità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di Cosa Nostra in Sicilia: Dalle sue origini alla fine della Prima Repubblica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDepistaggi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl lato oscuro dell’America epub: Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che domina il pianeta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’Aristocrazia Nera: La storia occulta dell’élite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l’economia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Rating: 0 out of 5 stars0 ratings2023: Orizzonti di guerra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLobbying Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsItalia e Migranti: bugie e verità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAgenzia Entrate: guida alla prova oggettiva attitudinale per Funzionari Amministrativo-Tributari. 320 test risolti e commentati Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDietro le Quinte: Le manipolazioni e gli inganni del potere: rivelazioni sul governo invisibile che controlla il pianeta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProgrammazione mentale: Dal lavaggio del cervello alla libertà di pensiero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla conquista dell'Antartide Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa fine del Nuovo Ordine Mondiale: La caduta dell'élite globale Rating: 4 out of 5 stars4/5Storia del terrorismo in Italia. L'oblio delle vittime, il potere dei carnefici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuaderni del carcere. Antologia: a cura di Mario Di Vito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Sindacato - Nascita ed evoluzione storica fino ai nostri giorni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFrocio e basta: L'omosessualità, la morte e le molte verità occultate. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia dell'economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar Rating: 5 out of 5 stars5/5Vaccinazioni: Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo Rating: 2 out of 5 stars2/5La guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Matteo Renzi e Nicolas Sarkozy
0 ratings0 reviews
Book preview
Matteo Renzi e Nicolas Sarkozy - Federico Dezzani
Matteo Renzi e Nicolas Sarkozy: anatomia di una scalata al potere Made in U.S.A.
Cosa accomuna il neo-premier italiano, artefice di una sfolgorante carriera nel Partito Democratico, e Nicolas Sarkozy, stella cadente del partito conservatore francese UMP? Solo l'immagine di uomini energici e vitali al limite dell'iperattività? La passione per il jogging? No, una curiosa serie di analogie nelle carriere, frequentazioni e posizioni in politica estera. Il vento che ha gonfiato le loro vele soffia dall'oceano Atlantico.
Federico Dezzani
28 Luglio 2014
Viviamo un'epoca post-ideologica e globalizzata, dove gli organismi sovranazionali ed i grandi trust finanziari erodono giorno per giorno la sovranità degli stati-nazione che avevano egregiamente solcato i marosi della storia dalla pace di Vestfalia del 1648. In questo contesto le posizioni politiche tendono a smussarsi, le grandi battaglie ideologiche latitano (chi nel pieno di una depressione economica che ha cannibalizzato il 10% del PIL italiano e milioni di posti di lavoro considera i matrimoni omosessuali una tematica sociale pressante?) e i programmi politici sono gradualmente sostituiti dal personalismo dei capi di partito. Qualche politologo la chiama americanizzazione della vita politica. Gli elettori, intanto, sembrano non gradire, ed i livelli di partecipazione alle elezioni inanellano di volta in volta un record negativo: persino in Italia, dove la passione politica scorre nelle vene dai tempi degli Orazi e Curiazi, l'affluenza alle ultime elezioni europee, che hanno sancito il trionfo del premier Matteo Renzi, è crollata al 58%. Americanizzazione, confermano i politologi: alto tasso di leaderismo e bassa affluenza.
Ma l'americanizzazione della nostra vita politica, della nostra economia (le pagine dedicate dai giornali ai misteri dell'alchimia superano quelle inerenti al super-segreto accordo di libero scambio transatlantico Ue-Usa), e della nostra diplomazia (da Mosca lamentano il totale appiattimento di Bruxelles alla volontà statunitense sulla vicenda ucraina e correlate sanzioni) è frutto solo del dominio incontrastato degli USA nella cultura quotidiana, nei media (i vari esperimenti di Euronews, France24, Deutsche Welle TV e Rai News non sembrano aver scalfito il duopolio britannico-statunitense dell'informazione) e nelle moderne tecnologie? È ancora il vecchio, seppur ammaccato, soft power, puntellato da un discreto ma coercitivo hard power costituito dalle decine di basi militari statunitensi che costellano l'Europa, dal Regno Unito alla Bulgaria, dalla Spagna alla Polonia?
Oppure c'è dell'altro?
Qualcuno ricorderà certamente la stigmatizzazione tra Vecchia e Nuova Europa alla vigilia della Seconda Guerra del Golfo: è il gennaio del 2003 e fervono i preparativi per l'invasione dell'Iraq che sarebbe scattata nella primavera successiva. Il segretario della Difesa Donald Rumsfeld esprime il proprio malumore nei confronti degli alleati europei: l'opposizione europea all'uso della forza in Iraq, dice Rumsfeld, significa Francia (presidente Jacques Chirac) e Germania (cancelliere Gerhard Schröder) che sono pezzi della vecchia
Europa, mentre la nuova
e vitale Europa, quella dell'Est, guarda con coraggio e ottimismo all'avventura americana nella terra dei Due Fiumi.
Donald Rumsfeld: You look at vast numbers of other countries in Europe. They're not with France and Germany [regarding Iraq], they're with the United States.
¹
Esce nel 2006 il romanzo fantapolitico di Allan Folsom, piuttosto noioso nel complesso e carico di idee affastellate, dal titolo "La Regola di Macchiavelli" (tenete a mente il celebre scrittore fiorentino perché tornerà più avanti nel nostro racconto). Nel libro una società segreta che controlla l'establihment americano deve convincere il neo-eletto presidente a prendere parte di un complotto per l'eliminazione dei capi di stato di Francia e Germania e la loro sostituzione con persone fidate: scopo ultimo dell'operazione è evitare il ripetersi delle fratture diplomatiche registratesi con la guerra dell'Iraq ed avere mano libera per l'eliminazione, tramite l'uso di armi batteriologiche, di buona parte della popolazione araba. Romanzi! Thriller politici buoni per la spiaggia, su cui è possibile concentrarsi solo se la vicina di ombrellone non è in topless.
Oppure, potrebbe esserci un fondo di verità?
Se si cercasse effettivamente di cancellare gli esponenti della vecchia
Europa per sostituirli con membri fidati che rispondano alla volontà d'oltre oceano?
Soffermiamoci un attimo sui maggiori esponenti politici dell'Europa continentale che, veterani di una lunga carriera politica negli anni della Guerra Fredda, erano ancora legati ad una certa idea di sovranità nazionale, all'equilibrio dell'Europa tra USA e URSS e ad un mondo refrattario all'unilateralismo americano: Jacques Chirac, Helmut