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Le parole che amo - Dizionario semiserio agli internauti
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Ebook84 pages47 minutes

Le parole che amo - Dizionario semiserio agli internauti

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“A cosa stai pensando?” questa l’occhieggiante domanda con la quale il libro dei volti mi ha accolto al mio primo mettervi piede. Provocato da quella insistente domanda, ho dato sfogo –pedagogico per vocazione e letterario senza ambizione – al mio intento di rendere utile il pensare esprimendone i significati nei termini delle parole che più amo e in una sorta di cortocircuito tra semantica, etimologia, etica e pratica della vita e dei volti.”
LanguageItaliano
PublisherWalter Loddi
Release dateNov 15, 2014
ISBN9786050336290
Le parole che amo - Dizionario semiserio agli internauti

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    Le parole che amo - Dizionario semiserio agli internauti - Walter Loddi

    Edizioni

    Premessa

    A cosa stai pensando? questa l’occhieggiante domanda con la quale il libro dei volti mi ha accolto al mio primo mettervi piede. Provocato da quella insistente domanda, ho dato sfogo –pedagogico per vocazione e letterario senza ambizione – al mio intento di rendere utile il pensare esprimendone i significati nei termini delle parole che più amo e in una sorta di cortocircuito tra semantica, etimologia, etica e pratica della vita e dei volti. L’ambizione era quella socratica di far dialogare i miei interlocutori internautici, di metterli in una relazione significativa e paritetica attraverso il ponte delle parole che io, privo di autorità e di potere, amo in quanto educatore, in-segnante, suscitatore di dubbi e di pensieri…Qualche volta la cura del dialogo ha avuto luogo, più spesso ho lasciato la mia parolina nella bottiglia, certo che qualcuno l’avrebbe poi accolta nel suo pensoso silenzio. Ecco il Dizionario dunque, il piccolo frutto di una breve stagione di pensieri figli della condivisione e della domanda. Un ringraziamento speciale per questo libro elettronico va, da parte mia, alla volitiva e coraggiosa collega internautica Emanula Zibordi.

    San Giacomo delle Segnate, 14 Ottobre 2014

    1 - Sobrietà

    Attitudine dell'anima che allude alla lucidità nel giudizio e all'equanimità; si coniuga con la leggerezza pur non escludendo una certa intensità nell'attenzione agli altrui sentimenti; si usa anche per indicare astinenze, ma la sobrietà autentica non esclude la gaiezza e nemmeno un paio di sani bicchieri di lambrusco. Allude allo stare sopra, ma si tratta di gerarchia imposta al proprio stesso spirito: che si governi con attenzione e non venga mai meno alla sua dignità. Siate sobri e felici.

    2 - Temperanza

    Più che all'insipido equilibrio, la temperanza si riferisce a certe saporose e appetitose armonie dell'anima. Temperante è chi resiste al disordine dentro e fuori di sé obbedendo al tempo. Si allude, con questa forte parola dello spirito, anche all'atmosfera, al meteo: là nella mente del temperato il clima fa sempre registrare i 23 gradi, spira una confortevole brezza e non manca luce squillante. Il temperato rifugge l'afa soffocante delle dipendenze, ma anche il clima rigido delle indifferenza. Clavicembalo ben temperato del Johan Sebastian...Temperanza, sorella di libertà. Siate liberi e temperanti.

    3 - Ipotesi

    Maritata col distacco, l'ipotesi ha passo felpato. Essa si insinua nei territori del dire con grande garbo e ci tiene discosti quel tanto dagli accigliati, dagli assertivi, dagli apodittici. Feconda nel ricercare, lieve nel giudicare, l'ipotesi non contrasta con la certezza, davanti alla quale, dopo opportune valutazioni, è capace di ritrarsi. Del resto l'ipotesi è compatibile anche con l'assurdo, col paradosso, con la fantasia. E' plurale e liberale, come tutte le faccende che danno vita e respiro. Abbiate ipotetiche certezze.

    4 - Storia

    Indagine sulle persistenze e sui cambiamenti; sulle loro forme e sulle loro condizioni. Quando non confusa coi più laceri cascami dello scolasticume, la Storia evidenzia potenziali di saggezza. Essa insegna a ringraziare e a ridimensionare. Ringraziare le generazioni passate per i beni avuti in comodato gratuito (e che saremmo tenuti a restituire integri alle venture generazioni...): dico la natura, il paesaggio, le istituzioni, il diritto, le scienze, le arti, i saperi...Ridimensionando poi le lagnose tracotanze dell'appiattimento sul presente, la Storia allena i nostri pensieri all'utile esercizio del comparare e del relativizzare. Storia, maestra di provvisorietà. A scanso di irriverenza poi l'attitudine alla Storia ci assimila al più amabile dei quadrupedi, il cane: fiutare la traccia, scavare, indefessamente cercare...essere fedele all'uomo! Abbiate una disposizione storica: ringraziate sempre, sempre cercate e, se potete, siate fedeli.

    5 - Sostare

    Verbo che mi evoca quiete e attesa pacifica dell'ordinario. Mi piace pensarlo nella lunga durata: identico nel sentire umano attraverso i secoli...Il semplice piacere provato da un uomo del secondo secolo avanti Cristo nel gustare la sosta all'ombra di una quercia è, oggi, il mio stesso piacere: cordialità dell'aria, complicità con la natura e sensi in riposo. Sosta, tregua, interruzione della bagarre e del turpiloquio dei modi d'esistere. Far sostare

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