Argo Tre
()
About this ebook
Related to Argo Tre
Related ebooks
La stagione delle ceneri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBagliori dall'eternità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSangue selvaggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDei del Mondo Finito: Primo libro bianco, Cronache di Esedra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'eclissi dei tempi: Trilogia dell'estraneo 3 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa missione dei Necronauti: I Necronauti 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTitano: fuga dal limbo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa città dei dissonanti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuattro Quarti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScarti immortali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe cose: La cosa 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGhost in the machine Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl re delle stelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli eretici di Zlatos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa luce finta della luna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMINIM Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScacco Matto alla Morte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl fiume e il mare: Il libro delle anime 4 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa corporazione dei Necronauti: I Necronauti 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI custodi del caos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl piano psichico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPlaymaker Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRerimn, alle radici del tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChiamatemi Titano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsJonathan Evermhör e le Piramidi del Tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMondi senza tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Grande Avvilente - Agnes: Il Grande Avvilente 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAngeli di plastica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSal e il medaglione del potere: La mappa di Ygorm Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsHeaven versus Hell Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Performing Arts For You
I capolavori Rating: 4 out of 5 stars4/5500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGirotondo Rating: 4 out of 5 stars4/5Manuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRomeo e Giulietta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI misteri dell'antico Egitto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPasolini sconosciuto. Interviste, scritti, testimonianze Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome si scrive una sceneggiatura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI fratelli Karamazov Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe nozze di Figaro: Libretto in versione integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsC'eravamo tanto amati. I capolavori e i protagonisti del cinema italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa casa in collina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTra donne sole Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerra e pace: Ediz. integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVisto in sala. Storytelling attraverso il cinema.: Lezioni di Storytelling attraverso il cinema Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScenografia Scenotecnica e Architettura teatrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLiberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI 10 brani da ascoltare almeno una volta nella vita Rating: 5 out of 5 stars5/5Il diritto di contare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPole Dance Stretching - Super Flessibilità e Forza per la Massima Performance Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia del cinema per chi ha fretta Rating: 1 out of 5 stars1/5Il Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe commedie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMilano. Tutto il teatro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Argo Tre
0 ratings0 reviews
Book preview
Argo Tre - Luca Eclettico
immaginato)
ATTO PRIMO
SCENA 1
Capitale di Lyria, una via, di notte. Si incontrano Coy e Ferael
COY Raggio di luce...
FERAEL (da un angolo) ...stella del Mattino!
COY Oh, Ferael, sei tu..
FERAEL Altri cinquanta...
COY Possibile?
FERAEL ...spariti come schiuma
nel sottosuolo, davanti ai miei occhi.
COY Non c’è uno scampo dal Devastatore?
FERAEL Ha macchinari ipersofisticati,
si muovono come vermi d’acciaio
sotto di noi, aprono le fauci,
aspirano la terra sopra loro
e inghiottono chi è sulla superficie.
Poi partono di nuovo, sotterranei,
spariscono veloci, senza traccia.
COY E che fine faranno i prigionieri?
FERAEL Quelli li trasferiscono di notte:
come stanotte, la nebbia sulfurea,
prodotta dagli sfiati infernali
delle Centrali che danno energia
ai macchinari del Devastatore,
avvolge gli edifici... e gli sbuffi
delle Caldaie che sputano i pezzi
da assemblare salgono nel cielo
e prendono a condensarsi misti
alle polveri tossiche, creando
lune a migliaia, molli e malate:
non danno luce e, dopo dei secondi,
svaniscono come ruvide bolle
al ritmo ipnotico del clangheggiare
straziante che esce dagli Assemblatori,
dove i robo- soldati del Nemico
nascono in serie. E nel silenzio, in mezzo
a questa cappa elettrica di buio,
si nota una luce lampeggiare
laggiù, a nord/est; risponde al segnale
una luce di qua. Allora senti
un vento accecante e, dalla zona
di quel primo bagliore, vedi uno
di quei vermacci ingoia- gente in volo:
si slancia ad arco verso l’altra luce
e, se resisti all’urto dell’aria,
vedi, dentro al suo ventre di cristallo,
corpi di prigionieri, visi e mani
premuti alle pareti, nel terrore
deformi, destinati a sorte ignota
(perché, quando si sa già la natura
della condanna a morte, è meno atroce
l’ansia, piuttosto che nulla sapere).
Passa in un lampo. Ma resta negli occhi
la tua impotenza...
COY Olox...maledetto...
FERAEL Ed è un mistero cosa l’ha cambiato:
quando fu eletto il capo, lo acclamammo
il Pacificatore
... era il più grande,
saggio ed equilibrato, mediatore
degli animi fumosi, sempre pronti
alla lotta adirata, e di quelli
desiderosi di gloria ed onori;
lui instillava la linfa vitale
della Ragione e disciplinava
tendenze opposte... mai più un conflitto
da allora tra gli uomini... eppure,
un giorno ha dichiarato: "Un Nemico
minaccia questa pace!" e ha iniziato
ad accusare innocenti e a farli
sparire nella notte… come spettri…
Diceva: "Io proteggo i vostri figli
dal Male!" e così, come in serie,
ogni Lyriano è diventato preda
della sua ansia normalizzatrice.
Prima gente sparuta, poi, da quando
si è convinto di un rischio diffuso,
comunità intere aspirate
da quei vermacci detti "I Guardiani
dell’Ordine"... come se ogni umano
compromettesse l’ordine totale.
Ma se potenzialmente siamo tutti
malvagi, uccide tutti? Non ha senso!
COY Nell’animo di lui c’è aria di fuoco,
instabile per sua natura: cade
a precipizio e più facilmente
di noi, è molto mobile e incostante.
Ma come salveremo tutti gli altri?
(arriva uno dei ribelli)
FERAEL Oh, tu che novità?
RIBELLE Tutti al comando
del gruppo dei Ribelli... forse abbiamo
la chiave per risolvere il conflitto:
Mekora e Michel hanno in progetto
l’assalto alla Cittadella Oscura
di Olox. Non c’è mezzo per riuscire
se non si sposta in terra nemica
la guerra.
COY E per eludere le guardie?
RIBELLE Abbiamo inventato un marchingegno
a onde distorcenti che atrofizza
in tilt qualsiasi macchina di Olox...
Almeno fino al bunker giungeremo…
E poi...
COY Sarà Michel...
RIBELLE Già.
COY Michel... c’è da fidarsi? Ogni giorno
ci passa e sembra sempre più un vigliacco!
FERAEL Non stiamo ad arenarci in questo... adesso
importa più mettere a punto il piano. (si dirigono al Q. G.)
SCENA 2
Quartier generale segreto dei Ribelli
MEKORA Ribelli qui riuniti, ultimo fiato
vivente della nostra razza, è l’ora
della riscossa contro il Male. Tutto
è un cerchio articolato da giunture
eterne e luminose. Ma esiste
la strana legge che fa divenire
le cose, anche in questo cristallo
smagliante che chiamiamo Universo.
C’è l’era della Crescita, da quando
nel palpito di atomi, acque, cieli
specchiati e vento astrale, dentro al grembo
del Vuoto sorge l’Essere Vivente:
è pura energia che si slancia
come un flutto di luce dentro al buio
e crea i mari cosmici e la vita
rotante di galassie e risa e abbracci
tra nebulose e noi qui, particelle,
viviamo in sintonia alla grande Trama.
Poi viene la Disgregazione, il lento
scrostarsi delle cose in placche e scarti,
si sbriciola ogni stella, quindi implode
nei buchi neri e si dissolve. Ed ecco,
parte una nuova forza che imprime
un altro movimento ascendente
all’Ingranaggio. E, come in tutto il cosmo
ciò avviene, giù da noi, nell’era oscura,
tutto è sottomesso al male: serve
un Ricompositore che combatta
contro il Nemico. Dopo, come il limo
lasciato dalla piena delle acque,
rinascerà la civiltà da dove
prima era solo morte e distruzione.
COY Noi stiamo dunque in bilico al confine
tra la Fine e l’Inizio?
MEKORA Esattamente.
FERAEL Noi... i Prescelti... ma saremo in grado
di fare fronte al demone più grande
che ogni storia abbia mai concepito?
Non puoi classificarlo... se agisse
per volontà di purezza razziale...
o togliersi di mezzo gli avversari
del suo Potere (quali? Non ci sono!),
sapremmo in che casella di pazzia
porre il suo Io... ma qui... pare odio puro,
gratuito, senza scampo, voluttuoso...
sotto la rispettabile apparenza
dell’ordine da mantenere intatto...
Il Male per il Male... c’è mai stato
un giro così basso della ruota
tale che non si possa rimontare?
MEKORA Un Domani di luce brilla sempre
per chi crede nella legge del Bene:
il Bene è questo stesso esserci-cosmo,
il Bene è costruzione, se il Principio
di tutto fosse il Male, nulla mai
si sarebbe creato per morire
distrutto poi... sarebbe un controsenso.
COY Ma dove sta il Ricompositore?
MEKORA Eccolo, arriva adesso.
(Entra Michel assieme ad altri Ribelli)
MICHEL Ho udito i tuoi discorsi, bella amica,
anzi Signora della Ribellione,
cuore di donna e lacrime da uomo...
Eppure in me è chiuso ogni pensiero
dagli assedianti Sconfitta e Paura:
quando l’animo sbatte tra le onde,
incerto a che realtà dare fiducia,
si crede facilmente che ogni cosa
sia figlia di Casualità, non certo
di quel Destino che sembra una rete
tutta tarlata... e se tutto è Caso,
a che serve lottare? E’ una corrente
che ci travolge per poi disgregarci.
MEKORA Ancora questo ardente pessimismo?
MICHEL Parlavi delle fasi universali,
fidando in un Bene che governa...
Ma ciò che è Bene, che bisogno avrebbe
di frantumarsi fino al fondo estremo
rischiando di non risalire mai?
MEKORA Agire, non fermarsi a domandare!
Io so, Michel, che non ci stai aprendo
i veri dubbi che fanno banchetto
della tua mente e dell’animo... eppure
dovrai, perché chi è nato a ricomporre
non può agire finché è rapito
in più parti diverse dal timore:
ci serve un’intenzione, solo una.
MICHEL (sedendosi) D’accordo, illustra il piano...
MEKORA (aprendo una carta topografica della cittadella di Olox)
La reggia del Tiranno è protetta
da sette cerchi di mura d’acciaio
e sorvegliata, in ogni settore,
da guardiani robotici guerrieri,
occhi di fotocellula e avvoltoi
metallici in sembianze umane, androidi
dai piedi cingolati, armati ai raggi
in grado di ridurre