Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles
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Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles - Rita Stefanelli Sciarpetti
Rita Stefanelli Sciarpetti, Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles
Copyright© 2012 Edizioni del Faro
Gruppo Editoriale Tangram Srl
Via Verdi, 9/A – 38122 Trento
www.edizionidelfaro.it – info@edizionidelfaro.it
Prima edizione: luglio 2011 – UNI Service
Seconda edizione: marzo 2012 – Printed in Italy
ISBN
978-88-6537-076-6 (Print)
978-88-6537-077-3 (EPUB)
978-88-6537-078-0 (Kindle)
In copertina: giardino del Museo della Scuola di Nancy (particolare)
Presentazione
Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles, Marchesa di Lambert nata a Parigi nel 1647 da Etienne de Marguenat e da Monique Passat, sposa diciottenne Henri de Lambert, marchese di Saint-Bris.
Rimasta vedova nel 1686 con due figli, si ritrova sola ad affrontare le necessità della vita e un lungo processo contro la sua famiglia di origine per la spartizione dell’eredità del padre e del nonno; processo che si conclude a suo favore nel 1702.
"Io ho sacrificato tutta me stessa a mio marito ed ho perso tutto con lui.
Mi sono vista sola e senza sostegni, avevo solo i suoi amici ed ho sperimentato che poche persone sanno essere amiche dei morti.
Ho trovato nemici all’interno della mia stessa famiglia, ho dovuto sostenere, contro persone importanti per me, un processo che avrebbe deciso del mio futuro e di quello dei miei figli.
Avevo dalla mia parte solo la giustizia e il coraggio."
Superata questa difficile e dolorosa prova, nel 1698 decide di acquistare parte dell’Hotel de Nevers dove apre un bureau d’esprit
cioè un salotto letterario
frequentato da personalità di grande levatura culturale e morale che diventerà ben presto, il più importante dell’epoca.
All’età di 86 anni la Marchesa muore lasciando un profondo dolore in coloro che avevano avuto modo di apprezzare la sua sensibilità, intelligenza e generosità.
I salotti letterari
I salotti letterari, dove nasce e si sviluppa l’arte della conversazione, cominciano ad apparire tra il XVI e il XVII secolo per opera di donne di intelletto e buon gusto, molto spesso, loro stesse autrici di opere letterarie.
Il primo è quello di Mme de Rambouillet, segue nella seconda metà del XVII secolo, il salotto divenuto tempio incontrastato del preziosismo
di Mme de Scudéry che compone, oltre a scritti minori, romanzi di ampio respiro, il più famoso dei quali è: La Clélie
, storia di Clelia, fanciulla romana data in ostaggio a Porsenna.
Quindi, circa nello stesso periodo, prendono vita il salotto della Marchesa del Maine nel castello di Sceaux e quello di Anne-Thérèse de Courcelles, Marchesa di Lambert.
Questi salotti sono occasione d’incontro culturale e mondano durante i quali gli invitati, uomini e donne, intellettuali, politici e scienziati, si dedicano alla lettura di versi, a discussioni raffinate, a disquisizioni filosofiche, a commenti e osservazioni sulle opere teatrali e su personaggi in vista dell’epoca.
La Marchesa di Lambert apre il suo salotto due volte la settimana: il martedì e il mercoledì.
Il martedì è riservato alle donne e agli uomini di lettere che hanno il compito di leggere ad alta voce le loro opere e discutere i temi del momento, il mercoledì è il giorno per le persone importanti dell’aristocrazia parigina; durante tali riunioni sono banditi i discorsi riguardanti la religione e la politica.
Tale distinzione ha un fine esclusivamente organizzativo, non si deve pensare che la Marchesa ponga una barriera tra i due mondi
dal momento che coloro che partecipano abitualmente a tali riunioni, possono scegliere di volta in volta il giorno preferito.
Dice Fontenelle riguardo al salotto letterario della Marchesa:
È uno dei pochi esente dal vizio del gioco: è esclusivamente il luogo dove le persone amano trovarsi per conversare piacevolmente.
(Oeuvres de Fontenelle, Tome deuxième,
Paris, Salmon Libraire Éditeur, 1825)
Gli inviti a partecipare ai suoi incontri culturali sono molto ambiti dagli intellettuali del tempo come: Bernard le Bouvier de Fontenelle, Charles Louis de Secondat