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Il segreto della Terra
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Ebook86 pages1 hour

Il segreto della Terra

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Per eredità ancestrale, le donne hanno una forte connessione con la Terra, anche se in molti casi è stata dimenticata. Ora è giunto il momento di recuperarla, per riarmonizzare lo spirito. Il libro suggerisce un percorso spirituale attraverso l’elemento Terra, mediato dal contatto con un popolo straordinario: quello delle pietre e degli elementi naturali.

Questo viaggio è a tua disposizione, se vorrai ripercorrerlo per ritrovare la tua antica “anima di terra”, quella che contiene il ricordo di tutte le ere che ci hanno preceduti, il tuo scritto spirituale, un tracciato attraverso l’interiorità più profonda che potrai esplorare.
LanguageItaliano
PublisherDeborah Nappi
Release dateSep 12, 2015
ISBN9786050415353
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    Il segreto della Terra - Deborah Nappi

    Grazie

    RITROVARE L’ANIMA DI TERRA

    Perchè leggere questo libro

    Perchè questo libro si rivolge alle donne? Ottima domanda.

    In realtà l’idea di partenza era molto diversa, ma poi lasciando uscire le parole, ho capito che mi stavo rivolgendo in particolare a loro, a noi, che in questo periodo storico attraversiamo un momento di grande cambiamento e di presa di coscienza. Le donne per loro eredità ancestrale hanno una forte connessione con l’elemento Terra, anche se in molti casi è stata dimenticata. Ora è giunto il momento di recuperarla, per riarmonizzare lo spirito scisso.

    Tuttavia non escludo gli uomini da questo percorso, perché sento che per tutti arriva un momento in cui si sente l’esigenza di ritrovare le proprie radici.

    In questo libro leggerai la storia di un percorso spirituale attraverso l’elemento Terra, mediato dal contatto con un popolo straordinario: quello delle pietre e degli elementi naturali. Ma non solo, questo viaggio sarà messo a tua disposizione, se vorrai ripercorrerlo per ritrovare la tua antica anima di terra, quella che contiene il ricordo di tutte le ere che ci hanno preceduti, il tuo scritto spirituale, un tracciato attraverso l’interiorità più profonda che potrai esplorare. Comincia il viaggio insieme a me, poi portalo a termine secondo il tuo destino.

    GRAZIE!

    Ci sono due persone a cui sono particolarmente grata per la loro disponibilità:

    la prima è Patricia Lay Dorsey, fotografa ed attivista ecologista americana, che nella sua grande apertura spirituale ha percepito che fosse giunto il momento di affidare le sue pietre nelle mie mani. Grazie Patricia, la tua fiducia mi onora. Puoi seguire il sentiero fotografico di questa donna straordinaria e piena di sacra creatività, sul suo sito:

    www.patricialaydorsey.com

    In seguito rivolgo un altrettanto profondo ringraziamento a Melody Rendon, moglie di Manny Twofeathers, creatore della medicina del popolo delle pietre. La loro storia è stata, in parte, difficile e travagliata, cosi come difficile è stato riuscire a rintracciare Melody. Ma l’universo è pieno di porte aperte, basta bussare.

    Non dimentico di ringraziare la mia famiglia ed in particolare il mio compagno di vita, perchè ogni progetto che portiamo a termine è frutto non solo della nostra energia, ma anche dell’amore da cui siamo circondati.

    Ed ora… partiamo per questo viaggio!

    BENVENUTA SULLA TERRA!

    Siamo tutti farfalle. La Terra è la nostra crisalide. (LeeAnn Taylor)

    Mettere piede sulla terra non è stato facile, tutto è cominciato con una gestazione difficile ed un altrettanto complicato parto, per di più podalico. Probabilmente l’idea di incarnarmi non era poi così allettante quanto potesse sembrare all’inizio. Cominciamo bene!!!

    Dicono che la piu grossa difficoltà con cui ci scontriamo sia anche la nostra più grande potenzialità e così è stato. Questa dimensione terrena, pesante, così ridondante di materia densa, non è mai stata la mia passione, il mio carattere timido e riservato ne era la conferma, ma un giorno, quando avevo l’età delle scuole elementari, i miei genitori hanno deciso di affittare un piccolo appartamento in montagna, in un paesino piccolo e con pochi servizi.

    Parliamo degli anni ’70, pochi servizi erano veramente … pochi. Niente telefono, pochissimi abitanti, un pullman o due in giornata che collegavano con un paese un po’ più grande, per il resto alberi, silenzio e solitudine. Il rifugio ideale. Trascorrevo in questo luogo, insieme a mia nonna, tutte le estati dal momento della chiusura delle scuole fino alla riapertura. 

    E` qui che il mio legame con la Terra si è formato. Quasi subito ho iniziato a passare molte ore del giorno seduta su un grosso masso erratico grigio scuro, dalla forma somigliante ad un elefante addormentato. Infatti per me è diventato l’elefante, un vero animale che ricordo con affetto ancora oggi. Era il mio luogo sacro, dove mi sentivo al sicuro, me stessa, dove mi mettevo a pensare, riposare e dove le ore trascorrevano veloci, più che nel resto del bosco.

    Solo da grande ho compreso quale grande regalo siano stati gli anni trascorsi in montagna; passavo ore ed ore a camminare su e giù per strade, mulattiere, boschetti, piccole radure rotonde che oggi definirei senza indugio magiche, torrenti, sentieri… in questi momenti si incontrano i veri abitanti di questo pianeta, che sono gli animali, le piante, gli insetti, i funghi, i sassi (mamma mia quanti ne raccoglievo e ne portavo a casa!), sono gli attimi in cui impariamo di più dalla Vita, toccandola con mano, respirandola, annusandola, camminandoci sopra. Piano piano la natura si avvicina a noi, ci permette di conoscerla, regalandoci gli strumenti di cui si servono da sempre gli sciamani: erbe, piume, sassi, bacche, legni, con la colonna sonora del vento e dell’acqua.

    La mia personale "via sciamanica della Terra" è nata lì, in quegli anni, in quelle ore trascorse in solitudine a lasciar semplicemente passare il tempo, un lusso che oggi noi, adulti affaccendati, non ci permettiamo più.

    Ogni tanto qualcuno mi domanda se sono stata in qualche paese straniero a conoscere lo sciamanesimo; la mia risposta è no, la via sciamanica che seguo l’ho ricevuta direttamente in eredità da Madre Terra, in un momento della Vita in cui ogni strada era aperta e non avevo la minima idea di cosa, in realtà, stessi imparando. Ciò non significa che non abbia avuto insegnanti e Maestri, anzi, imparare è per me una passione ed un hobby a cui non so rinunciare,

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