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Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza
Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza
Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza
Ebook82 pages52 minutes

Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza

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Oggi Lana ha sei anni, vive serena, gioca, ha un buon appetito, adora le persone (in particolar modo le mie vicine di casa). Gode di ottima salute. Potrei passare ore a descrivere i lati positivi del mio cane, ma se ci incontraste, la prima cosa che mi chiedereste è: “Ma è cieca?”. La risposta è semplice, quanto breve: “Sì”.

Con questo mio breve scritto vorrei raccontarvi la mia storia, anzi la nostra storia. Sperando che possiate trovarlo piacevole, sia che abbiate un cane o meno.

Per chi di voi abbia un cane ipovedente spero possa essere anche uno spunto per vivere bene assieme al vostro amico a quattro zampe. Perché si può. Non voglio dire che sia facile, ma la convivenza non è mai facile, giusto? Permettetemi il gioco di parole…si tratta solo di vedere le cose da un altro punto di vista!
LanguageItaliano
Release dateSep 9, 2015
ISBN9786050414622
Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza

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    Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza - Letizia Gelsomini

    Letizia Gelsomini

    Aiuto, il mio cane è cieco! Note per la convivenza

    UUID: bf8e9cde-593c-11e5-b0c0-119a1b5d0361

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Indice

    Come si può vivere con un cane cieco?

    Come tutto ebbe inizio: dai vichinghi (Leyla) ai giorni nostri (Lana)

    Leyla: il primo cane, il primo amore

    ​A.A.A. cercasi cucciolo disperatamente, pregasi astenersi perditempo

    ​Casa dolce casa

    Cane ipovedente? Presente!

    ​La scoperta della malattia

    ​Il cane guida

    ​Gli integratori, lungo la rotta prestabilita

    ​I primi passi verso l’ignoto: ma si può educare un cane cieco?

    Teorici si nasce, pratici si diventa

    ​Ambiente domestico: precauzioni per l’uso

    ​La mia famiglia e altri bipedi

    ​Piccoli cuccioli in avvicinamento rapido: come far interagire un bambino con la disabilità canina

    ​L’educazione inizia dalla famiglia

    ​Allarme rosso: pericolo imminente!...ovvero come sopravvivere ai falsi allarme

    ​Giocare, quale miglior modo per passare il tempo?

    ​Giochi alternativi: viva la fantasia!

    ​Casa dolce casa…e se si trasloca? Casa nuova, vita nuova!

    ​Il mostro di metallo: come sopravvivere all’ascensore…panico e paura!

    Oltre le colonne d’Ercole: il mondo esterno

    ​Equipaggiamento

    Cani sconosciuti: così uguali, così diversi

    ​La passeggiata: piccoli esploratori crescono

    ​Consigli per l’uso…ovvero come evitare di comprare un caschetto al vostro cane

    ​Questa folle, folle città…altro che quiete!

    ​I tempi per la passeggiata: Respect

    In viaggio verso mondi inesplorati, sempre insieme

    ​L’automobile

    ​Su per i monti!

    ​Animali terrorizzanti…le mucche!

    ​S.O.S. Affrontare il panico

    La rivelazione

    Conclusione: pazienza, pazienza, pazienza…

    ​Bibliografia

    Come si può vivere con un cane cieco?

    Quando scoprii che Lana, il mio cane, stava rapidamente perdendo la vista e che, nel giro di un paio di anni, sarebbe diventata completamente cieca, piansi per due giorni. La riduzione della vista può essere una cosa normale a una certa età, direte voi, la perdita totale un po’ meno. Il mio cane all’epoca della diagnosi aveva appena un anno e tre mesi.

    I veterinari erano tutti disponibili e gli oculisti sempre delicati. Le informazioni che mi venivano fornite erano prevalentemente legate alla malattia, dalla sua eziologia alla clinica, ma poche avevano una valenza pratica per la vita di tutti i giorni. Quindi iniziai le mie ricerche e con mio grande rammarico scoprii che, a differenza di quanto accade in altri paesi, i cani ciechi non sembrano esistere. Io invece avevo più che mai bisogno di sapere come comportarmi, cosa aspettarmi, cosa evitare, cosa fare per ridurre il disagio per me e il mio cane, un setter irlandese femmina di nome Lana.

    Fortunatamente, dopo lunghe ricerche, trovai in rete qualche blog in cui persone, pressappoco nella mia stessa situazione, cercavano aiuto e ponevano le medesime domande che io stessa mi ponevo, domande che però restavano in un limbo da cui non scaturiva alcuna risposta utile.

    Per carattere, non sono abituata a temporeggiare aspettando un deus ex machina. Bisognava prendere atto della situazione: toccava a me decidere se la cecità del mio cane fosse davvero una problematica insormontabile, o se poteva essere considerata più semplicemente una sua caratteristica.

    Lana ed io

    A distanza di alcuni anni dalla diagnosi, ho realizzato che forse potevo trasformare la mia piccola esperienza in qualcosa di utile per qualcun altro. Vivere con un cane cieco non è un dramma, a meno che non abbiate preso un cane per motivi di profitto. Se volete un cane da esposizione la presenza di una malattia genetica è un problema enorme. Non credo però che sia il caso del lettore medio di questo libricino. Se avete scelto il vostro cucciolo, come io immagino, per avere un amico, un compagno, lui o lei non smetterà di volervi bene, di essere legato a voi, di giocare con voi, di comunicare con voi. La vista non è

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