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Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale
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Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale
Ebook95 pages1 hour

Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale

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"Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale" nasce come prodotto conclusivo del progetto Di.M.Mi – Diari Multimediali Migranti, finanziato dalla Regione Toscana, che ha portato alla costituzione di un fondo speciale di diari migranti presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Alla realizzazione delle attività progettuali, che hanno coinvolto i cittadini stranieri residenti in Toscana e le scuole del territorio, ha contribuito un ampio partenariato costituito da associazioni, ong ed enti locali attivi per l’inserimento sociale e culturale dei migranti.

Il libro affronta diversi aspetti del lavoro condotto con l’intento di offrire strumenti didattici e spunti di riflessione a quanti vogliano approfondire queste tematiche.
LanguageItaliano
Release dateMar 2, 2015
ISBN9788867973187
Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale

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    Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale - AA.VV.

    Pubblicazione a cura di Gaia Colombo con i contributi di Stefano Alacqua, Milivoje Ametovic, Mihai Mircea Butcovan, Sliman Faress, Sara Gatteschi, Qaisera Gulnaz, Aleksander Hysa, Nicola Maranesi, Chiara Martina, Paolo Martinino, Rachele Venturin

    © Regione Toscana

    febbraio 2015

    ISBN 978-88-6797-318-7

    Copertina: Lorenzo Puliti

    Sviluppo ePub: Elisa Baglioni

    Presentazione

    Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale nasce come prodotto conclusivo del progetto Di.M.Mi – Diari Multimediali Migranti, finanziato dalla Regione Toscana, che ha portato alla costituzione di un fondo speciale di diari migranti presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

    Alla realizzazione delle attività progettuali, che hanno coinvolto i cittadini stranieri residenti in Toscana e le scuole del territorio, ha contribuito un ampio partenariato costituito da associazioni, ong ed enti locali attivi per l’inserimento sociale e culturale dei migranti.

    Le pagine che seguono affrontano diversi aspetti del lavoro condotto con l’intento di offrire strumenti didattici e spunti di riflessione a quanti vogliano approfondire queste tematiche.

    Introduzione

    Raccontarsi è conoscersi. Storie, emozioni e didattica per una società multiculturale nasce come prodotto conclusivo del progetto Di.M.Mi – Diari Multimediali Migranti finanziato dalla Regione Toscana per il biennio 2013-2015 all’interno del Piano integrato delle attività internazionali, realizzato in ottemperanza alla legge regionale 26 del 2009.

    La scelta di realizzare un ebook al posto di una pubblicazione classica nasce dalla volontà di offrire uno strumento interattivo che possa raggiungere più persone possibili ed adattarsi alle diverse esigenze dei fruitori. Sicuramente i testi e i materiali qui presentati non possono dirsi esaustivi del lavoro biennale condotto dalla rete dei partner che ha realizzato il progetto, ma si propongono di gettare uno sguardo d’insieme sulle attività svolte.

    Le pagine che seguono sono suddivise in varie sezioni che affrontano aspetti diversi del lavoro di questi due anni. Dopo una prima parte dedicata all’inquadramento dell’origine, dello sviluppo del progetto e del contesto di riferimento, la sezione introduttiva contiene delle riflessioni sul tema della costruzione di memorie migranti e sul ruolo dell’autobiografia, ad opera di Mihai Mircea Butcovan, scrittore ed educatore, e di Nicola Maranesi della Fondazione Archivio diaristico nazionale.

    Nella sezione didattica i contributi di Stefano Alacqua di Oxfam Italia Intercultura, Paolo Martinino dell’Unione dei Tre Colli – Cooperativa sociale Betadue, Gaia Colombo di Fratelli dell’Uomo e di Rachele Venturin di Tessere Culture onlus relazionano sull’andamento delle attività laboratoriali realizzate con i cittadini migranti, gli insegnanti e gli studenti all’interno del progetto Di.M.Mi. L’intento perseguito è stato quello di presentare non tanto dei resoconti di quanto realizzato ma piuttosto delle piste di lavoro in grado di fornire stimoli, spunti e materiali didattici a quanti volessero cimentarsi in attività simili. A questo scopo, oltre a link multimediali, sono state proposte anche una bibliografia ed una filmografia ragionate, costruite sulla base del lavoro condotto sul campo.

    La terza sezione è il fulcro intorno a cui ruota l’intero ebook. Contiene, infatti, i diari migranti risultati vincitori del concorso regionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche dei cittadini stranieri, indetto all’interno del progetto Di.M.Mi. I diari vincitori sono suddivisi in base alle categorie di partecipazione: giovani fino ai 18 anni, donne e uomini. Val la pena citare gli autori ed i titoli dei testi, che impreziosiscono questa pubblicazione con il dono delle emozioni private e personali che hanno accompagnato le molteplici esperienze di migrazione presentate:

    – Aleksander Hysa, I miei 17 anni (per la categoria giovani);

    – Qaisera Gulnaz, Io straniera… uno sguardo al passato (per la categoria donne);

    – Sliman Faress, A me i problemi arrivano solo quando dormo (per la categoria uomini – ex aequo);

    – Milivoje Ametovic, La valigia (per la categoria uomini – ex aequo).

    Nella parte conclusiva, infine, è presentato il video della premiazione del concorso per la raccolta dei diari migranti che si è svolta il 19 settembre 2014 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) in occasione della trentesima edizione del Premio Pieve dedicato dalla Fondazione Archivio diaristico nazionale alla memoria del suo fondatore, Saverio Tutino. Il video permette di assaporare l’atmosfera di quella giornata, attraverso la voce diretta dei finalisti, degli attori che si sono occupati della mise en voix dei testi e dei gruppi di lettori che sui territori hanno lavorato alla selezione dei diari.

    Il progetto

    La nascita del progetto Di.M.Mi – Diari Multimediali Migranti risale all’estate del 2012. È in quei mesi che un ampio partenariato costituito da associazioni, ong ed enti locali, che operano a vario titolo nelle tre province toscane di Arezzo, Firenze, Pisa sulle tematiche dell’inclusione sociale e culturale degli stranieri, ha iniziato a lavorare in maniera coordinata per strutturare la proposta progettuale da presentare alla Regione Toscana relativa all’avviso pubblico per progetti strutturanti finalizzati a promuovere la partecipazione e la sensibilizzazione della società toscana sui temi della pace, della memoria e del dialogo tra le diverse culture.

    Il progetto, che ha avuto il sostegno della Regione, nel corso di due anni di lavoro, si è proposto, a livello generale di aumentare il dialogo interculturale e la conoscenza reciproca tra cittadini di differenti provenienze e, a livello specifico, di creare un fondo speciale di raccolta di diari migranti.

    La struttura progettuale è stata articolata in una serie di interventi

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