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I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi: nozioni basilari per psicologi
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I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi: nozioni basilari per psicologi
Ebook88 pages48 minutes

I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi: nozioni basilari per psicologi

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About this ebook

Il quarto volume della collana Behavioral Neurochemistry "I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi" di D. Gigli, G. De Vincenzi affronta gli aspetti neurochimici del disturbo depressivo e descrive dettagliatamente le differenti tipologie di farmaci antidepressivi.
LanguageItaliano
Release dateMar 23, 2012
ISBN9788897747062
I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi: nozioni basilari per psicologi

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    Book preview

    I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per psicologi - De Vincenzi

    CREDITS

    I FARMACI ANTIDEPRESSIVI

    NOZIONI BASILARI PER GLI PSICOLOGI

    DANIELE GIGLI – GIACOMO DE VINCENZI

    Volume Edizioni

    TITOLO

    I farmaci antidepressivi, nozioni basilari per gli psicologi

    AUTORI

    Daniele Gigli

    Giacomo De Vincenzi

    COLLANA DI

    Behavioral Neurochemistry

    ISBN 9788897747062

    1° edizione gennaio 2012

    © Volume Edizioni s.r.l.

    Volume Edizioni s.r.l.

    Via Enrico Mancini, 39 – 00135 Roma

    info@volumeedizioni.com

    Motivo grafico in copertina: Volume Edizioni

    E’ vietata ogni stampa, riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia di testo, immagine o altro del presente testo in e su qualsiasi supporto cartaceo, digitale, microfilm, copie fotostatiche o altra tipologia. E’ altresì vietato ogni adattamento totale o parziale del presente testo con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche. Ogni riproduzione o adattamento non espressamente autorizzata viola la Legge 633/1941 ed è pertanto perseguibile penalmente. La presente copia è pertanto ad uso esclusivo dell’acquirente, ed esclusivamente per la sua persona e il suo uso personale è autorizzata la memorizzazione elettronica. Volume Edizioni s.r.l , tutti i diritti riservati.

    INDICE

    TITOLO

    CREDITS

    INDICE

    INTRODUZIONE

    ASPETTI NEUROCHIMICI DEL DISTURBO DEPRESSIVO

    SISTEMI RECETTORIALI, UN BERSAGLIO DEI FARMACI ANTIDEPRESSIVI

    CARATTERI GENERALI DEI FARMACI ANTIDEPRESSIVI

    FARMACI ANTIDEPRESSIVI

    Farmaci di prima generazione

    Farmaci di seconda generazione

    Farmaci di terza generazione

    Farmaci di quarta generazione

    CONCLUSIONI

    BIBLIOGRAFIA

    Tabella 1

    Tabella 2

    Tabella 3

    Figura 1

    Figura 2

    Figura 3

    Figura 4

    Figura 5

    Figura 6

    Figura 7

    Figura 8

    Figura 9

    Figura 10

    Figura 11

    Figura 12

    Figura 13

    Figura 14

    Figura 15

    Figura 16

    Figura 17

    Figura 18

    Figura 19

    Figura 20

    Figura 21

    Figura 22

    Figura 23

    Figura 24

    Figura 25

    Figura 26

    Figura 27

    NOTE

    Introduzione

    L’obiettivo principale di questo lavoro è quello di prendere in considerazione gli aspetti psicologici ed i meccanismi neurochimici alla base della sindrome depressiva e, in secondo luogo, si propone di analizzare i meccanismi neurochimici alla base delle principali classi di psicofarmaci usati nel trattamento di questo disturbo.

    I disturbi depressivi sono tra i quadri clinici più complessi che uno psicologo può trovarsi ad affrontare nella sua attività terapeutica. Tali disturbi, nelle diverse modalità, raggiungono il 20% della popolazione. La depressione spesso risulta difficilmente riconoscibile dal paziente o dal medico, con il conseguente rischio di una cura inadeguata. Questo meccanismo, in ultima analisi, comporta grandi sofferenze non solo al paziente ma anche a chi lo supporta[1].

    Nonostante spesso si associ questa malattia a qualcosa di oscuro e incurabile, è bene chiarire che questa patologia è tutt’altro che misteriosa e, soprattutto, è perfettamente curabile. Necessita di una terapia psicologica associata ad una cura farmacologica, scientificamente fondata e mirata, che conduca il paziente verso una guarigione completa.

    Affinché la cura di questa malattia, una delle più frequenti al mondo, venga affrontata sempre più con risultati positivi, risulta di fondamentale importanza prendere coscienza sulle possibilità di cura e soccorso sia da parte degli psicologi, sia da parte della popolazione generale[2]. Questo manuale nasce proprio con l'intento di fornire agli psicoterapeuti una guida di facile consultazione per poter ampliare le proprie conoscenze in ambito psicofarmacologico.

    Figura 1: Grafico che indica l'andamento dei casi di depressione, rapportata a ipertensione e stress durante il periodo 2001-2004

    La depressione colpisce il 15–20% circa della popolazione e le donne si ammalano con una frequenza doppia rispetto agli uomini[3]. La prevalenza del'incidenza delle sindromi depressive nelle donne rispetto agli uomini si osserva fin dall’adolescenza e rimane per tutto il corso della vita. Le adolescenti sono soggette a maggior rischio e, in alcuni casi (come si osserva nei disturbi dell’alimentazione), il rapporto femmine-maschi è di 9:1, ovvero il 90% della totalità[4]. Il grafico seguente mostra, in percentuale, il rapporto maschio/femmina: tra i pazienti colpiti da depressione, il 60% sono di sesso femminile e solo il 40% sono uomini. Ma, questo triste primato femminile, si osserva anche per molti altri disturbi; le donne soffrono di più degli uomini in ogni fascia di età, in una proporzione variabile da due a tre volte in più,

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