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GESU' CRISTO Ponte tra l'Uomo e Dio
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Ebook53 pages36 minutes

GESU' CRISTO Ponte tra l'Uomo e Dio

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L'opera compiuta da Gesù Cristo, uomo-Dio, attraverso la sua missione di salvatore e redentore. Il significato di "pontefice", di Colui che "pons fecit" -fece il ponte tra la terra e il cielo. L'impossibilità dell'uomo, nato e cresciuto su questa terra con una umanità decaduta e degradata, di poter afferrare con le sue mani la vita eterna. Il dono gratis della Rivelazione portata da Cristo di questa nuova umanità, grazie all'accettazione attraverso la fede del regalo della salvezza.
LanguageItaliano
Release dateMay 27, 2013
ISBN9788898517169
GESU' CRISTO Ponte tra l'Uomo e Dio

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    GESU' CRISTO Ponte tra l'Uomo e Dio - Leonardo Bruni

    12]

    PRIMA PARTE

    INTRODUZIONE

    La distanza tra Dio e noi è infinita. In più non può essere da noi colmata. Dove andiamo a trovare Dio? A stento siamo arrivati sulla luna con costi enormi e con due astronauti, per pochi minuti. Dio è trascendente, o detto in un altro modo, soprannaturale. Se anche arrivassimo ai confini dell'universo, dopo un viaggio di 15 miliardi di anni luce, non lo troveremmo. Fermo restando il punto, come disse A. Einstein, che bisognerebbe trovare un astronauta che potesse campare 15 miliardi di anni.

    Con tutta evidenza la soluzione è al contrario. La distanza è stata annullata, in quanto Dio medesimo ci è venuto a trovare. Cancellando il divario che esisteva: noi mortali lui eterno; noi ignoranti lui onnisciente; noi impotenti di fronte a tante realtà lui onnipotente; noi, a seconda dei fatti, altalenanti tra dolore e felicità, lui possessore di un godimento certo e senza fine chiamato beatitudine.

    In fondo questo è il senso del mistero dell'incarnazione, o detto con un altro termine più popolare il significato della festa del Natale. In questo saggio cercheremo di comprendere cosa voglia dire per Gesù Cristo, essere «mediatore» tra Dio e l'umanità, cioè noi. Nella prospettiva tradizionale sulla «mediazione» si partiva dall'analisi ontologica, ovvero chi fosse la persona del mediatore. Si cercava di dare risposte metafisiche sulla persona di Gesù Cristo, e sulla validità della sua opera fondata sull'unione ipostatica. Ovvero sul fatto che la natura umana di Gesù era posseduta dalla Persona Divina del Cristo, dalla 2ª Persona della SS. Trinità, esistente da sempre. La natura umana era strumento della Persona divina per salvarci. Questo il significato dell'espressione «assunse», ovvero prese su di sé la natura umana.

    Oggi si cerca di illuminare meglio questa mediazione, cercando di rispondere alle due grandi domande, che il piano di Dio per l'umanità ci mette davanti:

    [1ª] Gesù Cristo, chi sei? Comprensione della sua persona.

    [2ª] Gesù Cristo, che fai? Comprensione della sua opera, la salvezza.

    Questi due aspetti confluiscono e si compendiamo nella mediazione di Gesù Cristo, sintesi e occasione di approfondimento su chi sia Cristo e che cosa faccia.

    Cercheremo anche di abbozzare una visione d'insieme del Mistero di Intercessione di Gesù, culminante nella visione della sua opera come risorto. Ovvero come vivente eterno. In quanto Cristo intercede sempre a nostro favore, presso il Padre. Stando alla sua destra non solo come Figlio da sempre, ma anche come uomo, dopo la sua resurrezione storica. Diventando così datore di vita nuova per l'umanità di tutti i secoli. D'altronde questa è la speranza di tutta la comunità dei credenti. Ciò che una volta è stato compiuto dal Signore per la salvezza del genere umano, non deve andare perduto. Ma deve essere annunciato e diffuso fino all'estremità della terra. In tal modo ciò che è stato operato una volta, storicamente parlando, per la comune salvezza si realizzi compiutamente per tutti nel corso dei secoli. Stante che questo non è solo desiderio dei credenti, ma di Dio medesimo, attraverso l'azione del suo Santo Spirito.

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