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Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce
Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce
Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce
Ebook141 pages1 hour

Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce

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About this ebook

Perchè si tradisce? Come accorgersi che il partner tradisce? Com’è tradimento visto da lei? E visto da lui. L’uomo è geneticamente portato al tradimento? E la donna? Le cifre parlano chiaro. E mettono in evidenza che, nel Bel Paese, circa il 70% degli uomini vorrebbe tradire (o lo ha già fatto) la propria donna. Due maschi su tre. La fedeltà alla propria partner non è più di moda. Anzi, sembra tramontata con il sorgere di nuove tendenze, con il bisogno di misurarsi con nuove emozioni, nuovi sentimenti. “Mille… e un segreto per scoprire se ti tradisce” svela tutti i misteri che circondano il tradimento. Come nasce, come si sviluppa, quali sono i primi segnali che la relazione è in pericolo, quali sono le contromisure da addottare.
LanguageItaliano
PublisherSEM
Release dateMar 15, 2011
ISBN9788897093015
Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce

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    Mille... e un segreto per scoprire se ti tradisce - Liza McKinsley

    Mille...e un segreto per scoprire se ti tradisce

    di Liza McKinsley

    Editor Bob de Leon

    © 2010 SEM - Servizi Editoriali & Multimediali

    Redazione, Via Volta 18

    20094 Corsico

    www.semedizioni.com

    info@semedizioni.com

    Direttore editoriale Cosimo De Leo

    Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, incluso qualsiasi tipo di sistema meccanico ed elettronico, senza autorizzazione scritta preventiva dell’Editore, fatta eccezione per brevi passaggi a scopo di recensione. Per questa pubblicazione l’IVA è assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74 - 1° comma Lettera C del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni. Questo libro presenta delle procedure e delle situazioni esclusivamente per scopi informativi e didattici. L’Editore e la redazione non si assumono alcuna responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute nel testo.

    Aforismi

    Dai grandi tradimenti hanno inizio i grandi rinnovamenti.

    Vasilij Rozanov

    Amo il tradimento, ma odio il traditore.

    Giulio Cesare

    Lui, fra dodici, scoperse il tradimento in uno solo; io in dodicimila, l’ho scoperto in tutti.

    William Shakespeare

    I grandi amori vanno mitigati da piccoli adulteri.

    Anonimo

    è duro, senza dubbio, non essere più amati quando si ama, ma niente in confronto a essere ancora amati quando non si ama più.

    Georges Courteline

    Il triangolo solo in geometria è una costruzione innocua.

    Anonimo

    Un amante teme tutto quello che crede.

    Ovidio

    Una donna che ha un amante è un angelo, una donna che ha due amanti è un mostro, una donna che ha tre amanti è una donna.

    Victor Hugo

    Quando si è innamorati, si comincia sempre ingannando se stessi e si finisce sempre ingannando gli altri. è quello che il mondo chiama sentimentalismo.

    Oscar Wilde

    L’adulterio è l’applicazione della democrazia all'amore.

    Henry Louis Mencken

    Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l’amore non dura a lungo.

    Ovidio

    Il primo respiro dell’adulterio è il più libero. Dopo, si sviluppano delle costrizioni che scimmiottano il matrimonio.

    John Updike

    La passione non ha mai perdono.

    Pier Paolo Pasolini

    01/ Io ho tradito

    Io sono stata tradita e ho tradito molte volte e ogni volta mi sono accorta che quel tradimento era in germe all’interno della relazione da molto prima, dal momento in cui io/l’altro non abbiamo voluto vedere la vera realtà dell’uno nei confronti dell'altro.

    La delusione che aveva/avevo provato nei miei/suoi confronti per come era stato affrontato o vissuto il rapporto fino a quel momento. E non parlo solo d’amore in senso stretto, tra due partner. Parlo anche delle amicizie.

    Quando è accaduto mi sono chiesta: perché ho tradito? perché sono stata tradita? La causa non può essere soltanto quella di superficie: io/l'altro non mi stimolava più, non si curava più di me, mi sono innamorata di un altro.

    Mi sono chiesta che cosa mi ricordava quello che vivevo, se nella vita mi ero mai sentita così, perché mi sentivo delusa. La prima risposta è stata di rifiuto: sono troppo sensibile e gli altri non mi comprendono, sono destinata a essere tradita. Poi è capitato a me d’aver tradito e questo mi ha fatto stare ancora più male perché finalmente vedevo la realtà, tradire è una specie di scossa, un maremoto che provochiamo direttamente o indirettamente per svegliarci e capire che non siamo perfetti. Che l'altro non è perfetto.

    Pat

    02/ Tutti i numeri del tradimento

    Le statistiche parlano chiaro. La possibilità di tradire è più alta della possibilità di sposarsi. In una coppia, è più facile che uno dei due si macchi di tradimento piuttosto che diventi genitore. La percentuale calcolata dagli ultimi dati al riguardo, pubblicati dall’associazione di ricerca Asper, è del 64% del totale della popolazione adulta italiana. Le cifre parlano chiaro. E mettono in evidenza che, nel Bel Paese, circa il 70% degli uomini vorrebbe tradire (o lo ha già fatto) la propria donna. Due maschi su tre. La fedeltà alla propria partner non è più di moda. Anzi, sembra tramontata con il sorgere di nuove tendenze, con il bisogno di misurarsi con nuove emozioni, nuovi sentimenti.

    Il vero dramma è che quasi tutti gli adulteri fanno i conti con la propria coscienza. E con la propria dabbenaggine. Primo, perchè immancabilmente si fanno scoprire, poi perché preda dei rimorsi si pentono e si giurano, davanti allo specchio del bagno, di non farlo più. Si tratta di un impegno che si affievolisce con il passare del tempo. Poi la caccia riprende. Con nuove motivazioni, con nuovi obiettivi.

    Cosa accade all’altra metà del cielo? La differenza tra la percentuale di maschi che tradiscono e quella femminile non è alta. Sfiora il 65%. Il numero delle donne che dismessi gli abiti della mogliettina tutta casa, bucato, figli e bigodini, si scatena a caccia di un maschio predatore o almeno di un uomo che le presti le dovute attenzioni, è altissimo. Per la maggior parte di loro, il dovere coniugale è diventato, appunto, un dovere. Scomponendo i dati si scopre che i numeri, se per gli uomini sono più o meno costanti, per le donne cambiano secondo le fasce d’età. Solo l’11% delle diciottenni impegnate sentimentalmente, infatti, ammette di aver tradito il proprio compagno.

    La percentuale sale sino al 45% delle trentenni e raggiunge l’apice con il 58% delle cinquantenni. Tradiscono più le madri che le figlie, probabilmente perchè avendo vissuto di più, hanno avuto un numero maggiore di occasioni. L’87% delle mogli sogna di tradire il proprio marito. Non interessa che l’amante sia romantico, vogliono sesso, solo sesso e sostanza. Almeno nel loro immaginario.

    Per evitare corna in quantità industriale, alle donne è consigliato di evitare il contatto con le categorie professionali tradizionalmente più votate all’infedeltà. E qui si spazia: agenti commerciali, medici, manager, attori, giornalisti. Per tutti costoro, la fedeltà è un optional di cui servirsi solo quando serve. A parole.

    Continuando sull’onda dei sondaggi, arrivano anche notizie confortanti. Se l’80% dei tradimenti viene scoperto, almeno il 70% delle coppie non si separa e resiste al terribile colpo. Già, perché il tradimento è un evento dolorosissimo, in primo luogo per chi lo subisce ma anche per chi lo mette in atto, che perso tra i sensi di colpa non se la passa meglio. Perché si può parlare di tradimento solo laddove c’è stato un investimento di sentimenti e fiducia. Ed è questo che fa più male. Si tocca la sfera degli amici, dei genitori, dei figli, delle mogli e dei mariti. Per quanto si possa stare all’erta, niente può prevenire un colpo basso di tale portata. Gli effetti sono devastanti: di colpo ci si ritrova soli, con l’orgoglio a pezzi, l’autostima demolita, l’incapacità di reagire razionalmente.

    Non resta che contemplare la possibilità del perdono. Una chance che molti rinnegano ma che vale la pena di analizzare nelle sue modalità. Come possibilità di salvezza, ma anche per capire la propria parte di responsabilità.

    03/ Etimologiadi un inganno

    Che cosa significa tradire? Ricorrendo all’etimologia latina del termine, tradere significa affidare, dare, consegnare. In italiano la parola ha assunto il significato più ampio e specifico di ingannare, mancare alla parola data, rompere un patto di fiducia, con la relativa connotazione negativa che deriva dalla tradizione evangelica e dal racconto di uno dei tradimenti più famosi della storia, la consegna di Gesù nelle mani dei nemici a opera di Giuda.

    In ogni caso, nel tradimento è implicito un passaggio, un investimento di sentimenti: prima si affida la propria fiducia a qualcuno, poi la si tradisce, la si consegna ad altri. O ad altro. Per questo si può parlare di tradimento in senso lato, riferendosi a qualunque tipo di relazione tra le persone, e non solo a quelle amorose. Si può tradire anche se stessi, le proprie idee o la fede religiosa. La condizione di partenza è che ci sia un patto, un accordo di fiducia e lealtà, tacito come nel caso di un’amicizia, o manifesto come nel caso del vincolo matrimoniale, che poi viene leso. C’è una valenza nel significato del tradimento che riguarda la sfera dell’emancipazione o meglio ancora della crescita personale. Quando si tradisce, l’accordo si rompe, ma non si cancella. Semplicemente si modifica, si trasforma. Se ci pensiamo, anche un bambino in un certo senso tradisce la madre, quando sente che per crescere deve uscire e svincolarsi dal totale affidamento alla persona che fino a quel momento si era presa cura di lui.

    La portata dell’investimento nell’amore tradito - materno o di coppia - contribuisce in maniera significativa nel determinare l’impatto emotivo che l’esperienza comporta. Evadere, svincolarsi da una sorta di appartenenza, rendersi momentaneamente autonomi: tutte queste possibilità sono contenute nell’atto del tradimento, nel momento in cui lo si vede come un modo per ricreare uno spazio di identità non protetta. Chi lo accetta, dovrà fare i conti con la paura ancestrale della solitudine, derivante dall’improvvisa mancanza di rapporti di confidenza,

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