Un cubano alla ricerca della sua identità - II edizione
()
About this ebook
Un cubano alla ricerca della sua identità è la traduzione di una esperienza di vita individuale che ho vissuto tra due realtà. Riguarda ai valori e credenze condivise in relazione ad aspetti politici, economici e giuridici tra due società . Insomma ognuno è responsabile di ciò che personalmente scrive, o di ciò che intenzionalmente diffonde.
Sono, e rimarrò, un sostenitore “accanito” dei diritti e della libertà. Perché la mia vita non deve essere tramontata di schemi, ordini. Ma, indipendentemente dalle differenze di leggi e usanze, di qualsiasi sistema, sono abituato a pensare che ognuno di noi prima o poi avrà il diritto di decidere per se stesso.
Apro questa parentesi, perché ho trovato una via d’ uscita ai miei problemi. Scrivere , leggere o semplicemente sognare. Questo libro racconta una storia, una scelta, una soluzione, una frase, una ribellione al futuro, qualcosa che mi fa diventare la metafora in poesia.
Read more from Mario Luna Gonzalez
Danza e Fitness come terapia comunicativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsafro music history Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSex Evolution: Sex Evolution Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDonne OK Uomini KO Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Un cubano alla ricerca della sua identità - II edizione
Related ebooks
Cosmopolit@n: Racconti di integrazione, donne e colori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsForesta 13 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCosmopolit@n Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome la Fede condiziona Politica e Economia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSETTE - sono solo uno stupido uomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIn altre parole: Dizionario minimo di diversità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCon l'altro e per l'altro: Una filosofia del dono e della condivisione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOltre l'orizzonte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di vita straordinarie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL' Altrove della mancanza nelle relazioni di esistenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMiti e leggende degli Indiani d'America Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPecore Nere: Storie di umani fuori dal recinto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDal locale al globale: Prospettive antropologiche tra passato, presente e futuro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMelanconia: espressione di un'epoca Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCiviltà e cultura. La dignità umana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl viaggio della mia anima Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSiamo in grado di farci vedere? Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFigli di un Dio Alieno: Cronache cosmiche e riflessioni metafisiche alla luce delle evidenze del passato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDialoghi su ciò che accade: La parola che vive del quotidiano e unisce nel legame sociale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVangelo pratico: Dalla spiritualità alla fisica quantistica - quando nulla è impossibile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOsare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa comunicazione nel Counseling: Non occorre star male per poter stare meglio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole di Antropologia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome Dita Sopra Un Foglio Obliquo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTeodora e Niceta. Sogni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i Fiori di Anima Rating: 5 out of 5 stars5/5Brio e malinconia (Sbrìu e Malancunia) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl risveglio della coscienza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPensieri al margine Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Un cubano alla ricerca della sua identità - II edizione
0 ratings0 reviews
Book preview
Un cubano alla ricerca della sua identità - II edizione - Mario Luna Gonzalez
EDIZIONE
Poesia
No me ausento
de mi pueblo
porque amo sus palabras
su historia CUBA
Mario Luna
Pensiero
L’ uomo ha creato il desiderio,
semplificando la paura. Restringe il suo autocontrollo,
diventa coraggioso quando sogna che il mondo è diverso dalla propria volontà.
A volte si ripromette di fare qualcosa spinto dall’ ingenuità
e si accorge che l’ unico modo di non annoiare il destino
è credere che la vita ha un valore!!!
Mario Luna
Prefazione
LIBRO UN CUBANO ALLA RICERCA DELLA SUA IDENTITÀ’
Un vulcano d’ idee e di sensazioni, un bisogno vitale di esprimere un talento…in un mondo, quello di una storia, una poesia, un pensiero, difficile, ostico, avaro di soddisfazioni. Lui ama la musica, forse avverte in sé una maturazione artistica che avanza: versi e note musicali in un mixer d’ ingegno e nostalgia della sua terra. Pur tralasciando il sound leggero approderebbe ad un mondo ben più gratificante. Potrebbe emergere un autore che svolge temi impegnati, le stesse trame esistenziali che esprime in poesia, in racconti . Esternare, comunicare, questo è il problema ! Un’ ispirazione non espressa è come un tarlo che rode, un veleno interiore che contamina il giorno dopo giorno. In sintesi trasmettere
a chi ? Ai giovani, spesso distratti da futili sensazioni. Manifestare valori, che non restino rinchiusi in una stretta cerchia d’ élite o di appassionati. In questo senso un connubio di pensieri volti in musica giungerebbe ad una grande platea, aprirebbe altri orizzonti.
Prof. Giorgio Boldrini
Presentazione
In questa frontiera, cerco di trovare la mia identità. Attenzione: non si tratta di una depressione attiva generata dall’ insicurezza ma, semplicemente capire che vivere lontano da qualsiasi cronometro della terra, ovviamente comporta dei disagi emotivi. Non mi sono mai opposto alla creazione di un nuovo sistema di dialogo con la mia personalità, cercando di andare alla ricerca di un pensiero, come una gratificazione ai problemi conflittuali che ogni giorno compaiano nella nostra esistenza. Nel caso di qualunque uomo che ha vissuto lontano dai suoi cari, spesso, la parola fiducia non si sa interpretare; creiamo intorno a noi una manovra di salvataggio che lascia aperta la possibilità di congetture. Perché non ci rassicura che un rapporto con le persone più spigliate e disinibite, oppure timide, sia sincero.
L’ uomo, come ente sociale, ha dei comportamenti convenzionali, mentre la via emotiva è svalutata: sentimenti ostili, sensuali, di rabbia, egoismo, sono tutti visti come pericolosi, dato che dispiacciono e offendono le attese degli altri o l’immagine che il soggetto vuole di sé. A questo punto siamo tutti vulnerabili, le emozioni di carattere spirituale hanno una struttura qualitativamente diversa da quella delle emozioni naturali e sono dipendenti dalla paura, dalla fede, dalla follia, dall’ inganno, dalle soddisfazioni, dall’ impossibilità di raggiungere degli obiettivi. E’ il vero prezzo della vita, chiunque di noi, sia straniero, sia uomo. Mi fermo qui per riflettere un attimo su due nazioni che hanno due modi diversi di concepire la vita, sia nell’ aspetto socio – politico che in quello economico. Forse tanti avranno capito che vivere in Italia, a Cuba o altrove non esonera nessuno di qualsiasi difficoltà. Per noi cubani affrontare la quotidianità in tutti i suoi aspetti è un tentativo per giustificare la nostra autostima, un modo di idealizzare in positivo la nostra esistenza giorno dopo giorno senza preoccuparci troppo del domani. Apro una parentesi, perché ho trovato una via d’ uscita ai miei problemi. Scrivere , leggere o semplicemente sognare. Questo libro racconta una storia, una scelta, una soluzione, una frase, una ribellione al futuro, qualcosa che mi fa diventare la metafora in poesia.
Mario Luna
Introduzione
Ogni persona ha la sua identità, ovvio che ogni persona considera e costruisce se stesso come membro di determinati gruppi sociali: nazione, classe sociale, livello culturale, etnia, genere, professione, e così via; e, per l'altro, il modo in cui le norme di quei gruppi fanno sì che ciascun individuo si pensi, si comporti, si situi e si relazioni rispetto a se stesso, agli altri, al gruppo a cui afferisce e ai gruppi esterni intesi, percepiti e classificati come alterità. Il primo passaggio d'identità si può avere in positivo come senso di appartenenza, per esempio gli scienziati sociali e storici parlano di identità nazionale per gli abitanti di un particolare paese. Una differente modalità è quella con cui le femministe parlano di identità di genere, sottintendendo così una doppia tipologia di classificazione, in cui sono presenti risvolti ideologici. Infatti, ad una prima classificazione positiva del tipo come siamo (come io sono)
si contrappone una più potente classificazione negativa del tipo come io non sono (come noi non siamo)
.
Al momento della nascita ogni individuo c’è ne rendi conto che non sono soltanto i genitali che fanno di noi un uomo o una donna. Accanto a questi elementi biologici se ne aggiungono altri che chiameremo sociali. Essi consistono nel diverso modo che l'ambiente ha di interagire con le persone, in relazione al sesso cui un individuo appartiene. Il riconoscimento del sesso alla nascita è il primo messaggio che il mondo esterno c'invia sul nostro genere sessuale; poi, durante tutta la vita, seguono una miriade d'altri messaggi del mondo circostante che, giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza, confermano o meno la nostra identità genetica.
Questa percezione di identità non è solo individuale. È il riconoscimento reciproco fra l’individuo e la società. Essa comporta un aspetto soggettivo (la percezione del fatto che gli altri riconoscono l’individuo la sua identificazione e la sua continuità). Questo patrimonio culturale è dunque formato dalle norme di condotta, dai valori, dagli usi e dal linguaggio che uniscono o diversificano i gruppi umani. Quando parliamo di identità di una persona indichiamo la sua identità globale, cioè una costellazione di svariate identificazioni particolari riferite ad altrettante appartenenze culturali distinte, in processo dinamico costante.
L’espressione identità culturale
si intende l’insieme dei riferimenti culturali per il quale una persona o un gruppo si definisce, si manifesta e desidera di essere riconosciuto; l’identità culturale implica le libertà inerenti alla dignità della persona e integra in un processo permanente la diversità culturale, il particolare e l’universale, la memoria e il progetto
. Quindi ogni uno di noi puoi decidere liberamente e con serenità chi vuoi essere. Costruiamo a tavolo la persona che vogliamo diventare. Nella nostra mente abbiamo una rappresentazione visiva, uditiva e sensoriale della persona che vorremmo diventare. Cominciamo subito a vivere come quella persona, raccogliamo le sfide che la vita ci presenta. Insomma, guardiamo l’ obiettivo che intendiamo raggiungere. Anzi, il destino non accade , è quello che scegliamo
Un cubano alla ricerca della sua identità è la traduzione di una esperienza di vita individuale che ho vissuto tra due realtà. Riguarda ai valori e credenze condivise in relazione ad aspetti politici, economici e giuridici tra due società . Insomma ognuno è responsabile di ciò che personalmente scrive, o di ciò che intenzionalmente diffonde.
Sono, e rimarrò, un sostenitore accanito
dei diritti e della libertà. Perché la mia vita non deve essere tramontata di schemi, ordini. Ma, indipendentemente dalle differenze di leggi e usanze, di qualsiasi sistema, sono abituato a pensare che ognuno di noi prima o poi avrà il diritto di decidere per se stesso.
Storia di Cuba
Per capire l’identità dei cubani, servirebbe degli strumenti storici che potrebbero capire la loro idiosincrasia. Sulla storia de Cuba , il clima, la straordinaria varietà della vegetazione, l’azzurro intenso del cielo, le coste molto frastagliate, tanto da rendere il litorale cubano, specialmente quello atlantico, un susseguirsi di sporgenze e insenature che costituiscono ottimi porti naturali. Ad esempio, ciò che colpì Cristoforo Colombo furono, inoltre, le caratteristiche usanze degli indigeni e furono proprio gli Indios
che insegnarono agli europei l’uso del tabacco, che rappresenta una delle più sviluppate colture dell’isola. Cristoforo Colombo approdò il 28 ottobre 1492 a Cuba dove fu accolto con grande ospitalità dagli indigeni. E riferendosi a quella isola delle Grandi Antille che attualmente ha il nome di Cuba, così scrisse: E' l’isola più bella che occhi umani abbiano mai visto
. Colombo fece anche un secondo viaggio a Cuba nel 1494; percorse grandi tratti di costa, scoprì l’attuale Isola dei Pini, che allora chiamò Evangelista
; abbandonò poi l’isola senza farvi