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Il drago azzurro. Le avventure di Chariza
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Ebook43 pages33 minutes

Il drago azzurro. Le avventure di Chariza

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Dopo la grande battaglia che ha visto in campo tutti i Draghi dello Si-hai-pai per riportare l’ordine nell’Impero, è necessario trovare colui che sarà destinato ad essere il nuovo Drago Azzurro.

Chariza e Yukai sono tra coloro che vengono incaricati di rintracciare il ragazzo scelto dal guardiano del monte D?mei, ma sulla loro strada troveranno un demone delle acque che si ribella al potere dei Draghi.

“Il Drago Azzurro” si propone come breve episodio che segue il romanzo “Chariza. Il soffio del vento”.
LanguageItaliano
Release dateFeb 1, 2016
ISBN9788893068802
Il drago azzurro. Le avventure di Chariza

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    Il drago azzurro. Le avventure di Chariza - Francesca Angelinelli

    Entrambi fermarono i cavalli. Attorno a loro le colline erano avvolte dalla nebbia che si insinuava tra i tronchi dei pini. Dal punto in cui si trovavano potevano ammirare la valle solcata anch’essa da un torrente di nebbia e nuvole, sotto al quale rumoreggiava allegro un fiume. Il cielo era grigio e coperto da batuffoli bianchi che sembravano sollevarsi, in nidi di fumo, dalle valli delle colline più alte. Minacciava di ricominciare a piovere, anche se la tempesta del giorno precedente sembrava aver esaurito le cateratte del cielo. Si vedevano ancora i segni del forte vento che era arrivato a sradicare gli alberi più giovani.

    L’uomo guardò la sua compagna con la coda dell’occhio, nel tentativo di intravederne il viso affilato sotto l’intreccio di paglia del suo cappello a tesa larga. Lei era intenta ad osservare il fianco della collina cercando il sentiero che avrebbero dovuto percorrere.

    All’improvviso le prime gocce di pioggia batterono contro le foglie di alcuni pioppi lì accanto. Lui sospirò. «Ogni volta che noi due intraprendiamo un viaggio, piove. Lo avevi notato?» si voltò verso la borsa della sua sella e ne estrasse due mantelli di paglia. «Per te ha un qualche significato?» le porse il mantello e finalmente riuscì a vederla in volto, poiché si era voltata e aveva allungato una mano per accettare la mantella che le stava porgendo.

    «Sì» rispose, «che decidiamo di partire sempre in primavera» disse indossando la stuoia. «Se fossimo partiti tra un mese o due, non avremmo incontrato la pioggia».

    Il cavaliere annuì con un sorriso. «Non sono stato io a voler partire adesso, ricordi?»

    «La missione era urgente» si limitò a ricordargli, poi spronò il cavallo e lo mise al trotto.

    Per qualche tempo non poterono viaggiare affiancati perché il sentiero che scendeva verso la valle era troppo stretto, ma, quando la strada divenne più ampia e più pianeggiante, l’uomo avvicinò la sua compagna cercandone lo sguardo.

    «Credi davvero che lo troveremo in un posto come questo? Voglio dire, in mezzo a queste colline disabitate?»

    «Il Drago Verde l’ha percepito chiaramente» disse facendo spallucce.

    «E tu?»

    Lei lo guardò e sorrise. Il volto di Yukai era una maschera di scetticismo, la fissava storcendo il labbro e con un sopracciglio sollevato.

    «Sì, anche io l’ho sentito» rispose Chariza, ridendo. «E anche Jiui-ma. Non stiamo facendo un viaggio inutile. Ormai è passato molto tempo» spiegò tornando seria. «Non possiamo più aspettare. Abbiamo bisogno di un nuovo Drago Azzurro».

    «Credevo che il Venerabile Sei-lan fosse la persona adatta».

    La guerriera sospirò pensando al monaco che si occupava degli archivi imperiali. «È troppo anziano e poi ha espresso un netto rifiuto. Dice che vuole godersi la

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