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Il Dio della fede e il Dio dei filosofi: Nuova Edizione con Postfazione di Massimo Epis
Il Dio della fede e il Dio dei filosofi: Nuova Edizione con Postfazione di Massimo Epis
Il Dio della fede e il Dio dei filosofi: Nuova Edizione con Postfazione di Massimo Epis
Ebook71 pages53 minutes

Il Dio della fede e il Dio dei filosofi: Nuova Edizione con Postfazione di Massimo Epis

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About this ebook

Il testo, tratto dalla lezione inaugurale di Joseph Ratzinger a Bonn, continua il discorso di Ratisbona sul rapporto Fede e Ragione. La concezione biblica di Dio oltrepassa quella dei filosofi perché si tratta di un Dio personale che ciascuno può invocare, che parla agli uomini e che è diventato uomo, un Dio che è amore: questa verità è una sfida tanto per la ragione quanto per le religioni. In tale prospettiva, l’incontro del Vangelo con la filosofia può offrire spunti promettenti anche per le attuali questioni teologiche e per il dialogo ecumenico e interreligioso.
LanguageItaliano
Release dateNov 27, 2013
ISBN9788865123065
Il Dio della fede e il Dio dei filosofi: Nuova Edizione con Postfazione di Massimo Epis

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    Filosoficamente mistificante, teologicamente approssimativo, ma condotto secondo un intento politico comunque interessante :-)

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Il Dio della fede e il Dio dei filosofi - Benedetto XVI

Joseph Ratzinger - Benedetto XVI

Il Dio della fede e il Dio dei filosofi

ISBN: 9788865123065

Questo libro è stato realizzato con BackTypo

un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Indice dei contenuti

Colophon

Frontespizio

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

I. IL PROBLEMA

1. La tesi di Tommaso d’Aquino

2. La tesi contraria di Emil Brunner

II. IL TENTATIVO DI UNA SOLUZIONE

1. Il concetto filosofico di Dio e la religione precristiana

2. Il concetto filosofico di Dio e la Rivelazione biblica

3. Unità di relazione tra filosofia e fede

POSTFAZIONE

PER UNA TEOLOGIA DELL’UNIVERSALE CONCRETO

1. La problematica della teologia naturale

2. Le sfide aperte

SIGLE USATE NELLE NOTE

Note

IL DIO DELLA FEDE E IL DIO DEI FILOSOFI

Joseph Ratzinger

Benedetto XVI

Colophon

Titolo originale:

Der Gott des Glaubens

und der Gott der Philosophen.

Ein Beitrag zum

Problem der

Theologia naturalis

Dritte Auflage 2006

Alle Rechte vorbehalten

© Paulinus Verlag GmbH, Trier

© Libreria Editrice Vaticana

00120 Città del Vaticano

Traduzione dal Tedesco

di Edmondo Coccia

© 2013 Marcianum Press, Venezia

Prima edizione digitale 2013 ©

www.marcianumpress.it

Progetto grafico di copertina: Tomomot, Venezia

Avvertenza

Lo scritto di Joseph Ratzinger-Papa Benedetto XVI, "Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della theologia naturalis", è stato pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Schnell & Steiner (München-Zürich 1960) e ripubblicato da Marcianum Press nel 2007 con commento di Heino Sonnemans. Nella presente nuova edizione, lo scritto è seguito da una postfazione di Massimo Epis, il cui commento offre un quadro complessivo della proposta teologica di Benedetto XVI. Le note in calce, tra parentesi quadre, sono aggiunte redazionali.

ISBN 978-88-6512-207-5 (cartaceo)

ISBN 978-88-6512-306-5 (ebook)

Frontespizio

JOSEPH RATZINGER

BENEDETTO XVI

IL DIO DELLA FEDE E IL DIO DEI FILOSOFI

Un contributo al problema

della theologia naturalis

Prolusione a Bonn

Nuova edizione

con Postfazione di

MASSIMO EPIS

PREFAZIONE

Dal Giugno 1959, quando tenni questa mia prolusione all’Università di Bonn, è trascorso quasi mezzo secolo: un frammento del tempo in cui la storia si è mossa più rapidamente di quanto fosse mai accaduto prima.

Ai drammatici sconvolgimenti nella società, nella politica, nell’economia e nella cultura corrispondono profondi mutamenti anche nella filosofia e nella teologia. Può un testo di allora essere attuale anche oggi?

Quando ho riletto questa prolusione, che nel frattempo è stata pubblicata ancora una volta dalla cerchia dei miei discepoli in un volume che contiene testi prodotti nell’arco di quattro decenni (Vom Wiederauffinden der Mitte, 1997, pp. 40-59), mi sono reso conto pienamente, per la prima volta, in quale misura le domande poste allora siano rimaste fino ad oggi, per così dire, il filo conduttore del mio pensiero. Queste domande ritornano nella mia Einführung in das Christentum (1968) [trad. italiana: Introduzione al cristianesimo, Brescia 1969, 200513], ma specialmente nella conferenza da me tenuta nel 1999 a Parigi, alla Sorbona, sotto il titolo Das Christentum – diewahre Religion? (pubblicata nel mio libro Glaube – Wahrheit – Toleranz, 2003, pp. 131-147) [trad. italiana: Fede – verità – tolleranza. Il cristianesimoe le religioni del mondo, Cantagalli, Siena 2003], naturalmente aggiornate e opportunamente presentate nei nuovi contesti dei rispettivi tempi.

Ciò che rimane e sarà anche oggi e domani un compito centrale del pensiero teologico è, tuttavia, la duplice formulazione della questione sulla quale erano imperniate le riflessioni della prolusione di Bonn. In tale formulazione prende espressione innanzitutto il problema circa il rapporto tra fede e ragione: quale tipo di razionalità è adatto alla fede cristiana? Come s’inserisce nell’insieme della nostra esistenza; è conciliabile con le conoscenze fondamentali conquistate dalla ragione moderna? Risponde a domande ragionevoli, ed è la sua ragione comunicabile?

Questo problema fondamentale all’interno della fede e della teologia si concretizza nella domanda: il legame operato dalla Chiesa nascente tra pensiero greco e fede biblica è stato legittimo, tanto da appartenere all’ essenza del cristianesimo, oppure è stato un disastroso equivoco del quale dobbiamo finalmente liberarci? Questa domanda è divenuta oggi, in un momento in cui il cristianesimo, uscendo decisamente dal mondo occidentale, vuole inserirsi in altri ambiti culturali, una problematica massimamente urgente; essa costituisce, inoltre, un problema fondamentale nel dialogo tra cristianesimo cattolico e ortodosso, da una parte, ed il pensiero teologico determinato dalla Riforma, dall’altra, del quale fa parte fin dall’inizio la critica alla fusione tra metafisica e fede, tra

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