Dal messaggio la catechesi: Percorsi per costruire l'incontro
()
About this ebook
Related to Dal messaggio la catechesi
Related ebooks
Alla ricerca del tempo futuro: La Chiesa italiana e la salute mentale 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl discernimento in ambito familiare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTogliere il disturbo? Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna Cultura dell’incontro: Papa Francesco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIo, Speriamo che credo in Dio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOmosessualità e vita cristiana.: Spunti di riflessione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEducare ad essere: per diventare ciò che siamo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome nasce e come vive una comunità cristiana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa cosa più importante Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA tu per tu: Berne e S Ignazio: L’ analisi transazionale in dialogo con gli esercizi spirituali Ignaziani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando il giorno era una freccia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFamiglie alla ricerca di Dio: Orientamenti teologici e pastorali per i tempi nuovi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlle radici della comunità cristiana: liturgia, catechesi, carità per vivere insieme Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa mente del bambino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsJanusz Korczak. Dalla parte dei bambini. Sempre: Convegno 16 marzo 2019 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDall'amore cieco all'amore consapevole. Relazione tra la pedagogia e le costellazioni di Bert Hellinger Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl bambino primo patrimonio dell’umanità: Un percorso di consapevolezza educativa che precede il concepimento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPedagogia, Relazione d'aiuto e persona anziana: L’accompagnamento personalizzato nelle residenze Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSul corpo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa relazione con il divino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAgostino, un amico affidabile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSulle tracce dell'educazione: Persone, contesti, relazioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChe tipo psicologico sei? Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEducare e comunicare in Brasile: L'importanza dei valori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPregare per i vivi e per i morti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSul Sentiero IV – L’Educazione e la Bellezza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProtagonista è l’abbraccio: Temi teologici nel magistero di Francesco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDialoghi in città Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa scoperta della prima infanzia - Vol. 2: Per una storia della pedagogia 0-3. - Da Locke alla contemporaneità Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Christianity For You
Life. La mia storia nella Storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPensieri nella solitudine Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Vita Spirituale Riparatrice Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Sogni di Don Bosco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Bibbia Nuda Rating: 5 out of 5 stars5/5Genesi: Il primo Libro della Bibbia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Mistico: un “luogo” interiore. Riflessioni sull’esperienza mistica secondo Edith Stein Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa prossima vita: Puoi programmare consapevolmente la tua prossima incarnazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Diario di Anna Frank Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI geni manipolati di Adamo: Le origini umane attraverso l’ipotesi dell’intervento biogenetico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa povertà pensata: Punto d’appoggio del pensiero francescano per una società conviviale Rating: 5 out of 5 stars5/5La Bibbia raccontata - Genesi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Preghiera di Gesù Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsApocalisse Apocrifi Rating: 4 out of 5 stars4/5Medjugorje - La Madonna parla del futuro del mondo: Commento ai messaggi di Medjugorje - Triennio dal 1984 al 1986 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Sacra Bibbia: l'antico e il nuovo testamento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBreviario di Preghiere Cattoliche - Orazioni e Devozioni per il Cammino Spirituale Rating: 2 out of 5 stars2/5Il Vangelo dell'infanzia di Gesù Rating: 5 out of 5 stars5/5L'Inferno e il suo lato terribile: Quello che ogni cristiano dovrebbe sapere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Bibbia cristiana: Antico e Nuovo testamento Rating: 1 out of 5 stars1/5Ricerca di Dio e Retta Fede: Piccolo manuale di Teologia Ortodossa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl segreto meraviglioso del Santo Rosario Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Vangelo di Giovanni: I Vangeli - Prima Parte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProgetto di Dio. La creazione: Meditazioni sulla creazione e la Chiesa Rating: 5 out of 5 stars5/5ET-ET: Ipotesi su Vittorio Messori. Con un'intervista inedita Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Dal messaggio la catechesi
0 ratings0 reviews
Book preview
Dal messaggio la catechesi - Carlo Meneghetti
STRUMENTI DI CATECHESI
Catechesi
5
CARLO MENEGHETTI
DAL MESSAGGIO
LA CATECHESI
Percorsi per costruire l’incontro
attraverso l’intercultura, il metodo
cooperativo e la media education
© 2013, Marcianum Press, Venezia
Marcianum Press S.r.l.
Dorsoduro 1 - 30123 Venezia
Tel. 041 27.43.914 - 041 27.43.911
Fax 041 27.43.971
e.mail: marcianumpress@marcianum.it
www.marcianumpress.it
Impaginazione e grafica: Linotipia Antoniana (Padova)
Progetto e grafica di copertina: Tomomot, Venezia
Edizione digitale: luglio 2014
ISBN: 9788865123379
Edizione digitale realizzata da Simplicissimus Book Farm srl
Indice
Presentazione
di Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza
Introduzione
1. Note
di psicologia della religione
1.2 La religiosità infantile
1.3 La ricerca religiosa nell’adolescente
1.4 Dalla sociologia: i giovani di oggi
2. Emergenza nella catechesi?
2.1 Progettare assieme
2.2 Un tempo per ognuno
2.3 Lo stare accanto
2.4 Un educatore ospitale
2.5 L’esempio e la testimonianza
3. Per pianificare il percorso
3.1 Una educazione ben fatta
3.2 Nella pratica
3.3 Strategie educative, catechesi attraverso l’intercultura e il Cooperative Learning
1 Il metodo narrativo
2 Il metodo cooperativo
3 Il metodo decostruttivo
4 Il metodo decentrato – una prospettiva alternativa
5 Il metodo con il gioco o attività ludica
3.4 Una catechesi partendo dal quotidiano
3.5 Catechesi e cultura un dialogo costante
3.5.1 Cultura e società: lo sfondo indispensabile dell’intercultura
3.5.2 Giovani
3.5.3 Comunicazione
3.6 Per una nuova evangelizzazione
3.7 Gli strumenti indispensabili
4. Catechesi attraverso la Media Education, investire sulla formazione
4.1 Il silenzio, le relazioni e media, educazione continua
4.2 Significati, osservazioni pratiche
5. Educare alla vita buona del Vangelo
5.1 Cuore
5.2 Gioia nell’educare
6. Il paradigma e la pedagogia del viaggio
6.1 Partendo dall’educatore!
6.1.1 Educatore e educando
6.1.2 La mia unicità come dono
7. Dal messaggio alla catechesi, indicazioni pratico-progettuali
7.1 Parola
7.2 Riempiamo la bisaccia
7.3 Il pane
7.4 L’uomo e la natura: il creato ci interpella
7.5 Libertà religiosa e pace tra gli uomini
7.6 Una fiducia reciproca
7.7 "Social" anche realmente
7.8 Bisogni di…
7.9 Un Dio silenzioso?
7.10 Operatori di pace
7.11 L’impegno cristiano
Conclusione
Appendice
Postfazione
Bibliografia
La nuova evangelizzazione costituisce un tema serio e centrale nell’opera di annuncio del Vangelo in questo inizio di secolo e di millennio. Già il beato Giovanni Paolo II aveva dato un risalto significativo a tale compito proprio della Chiesa, che risulta particolarmente arduo nel mondo occidentale, per tradizione già evangelizzato nel corso dei secoli, ma bisognoso di riscoprire la ricchezza della Parola di Dio, che aiuta l’uomo a conoscere il Signore e a coglierne il progetto salvifico.
Papa Benedetto XVI non solo ha istituito il Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, ma, sulla scia del suo predecessore Paolo VI ha voluto dedicare un anno alla fede, tempo prezioso per riflettere, meditare, dialogare, dibattere sulla prima delle tre virtù teologali.
In questo contesto si inserisce il lavoro di Carlo Meneghetti, autore non nuovo a proposte pedagogiche legate alla conoscenza del messaggio cristiano e alla sua comprensione ed attualizzazione alla luce anche della tradizione e del Magistero della Chiesa.
Mi auguro che lo strumento che il lettore ha tra le mani possa offrire sollecitazioni e suscitare entusiasmo nel tentativo, sempre affascinante e proprio di ogni cristiano, di annunciare la salvezza in Gesù Cristo, partendo da una forte, coinvolgente e convincente esperienza personale.
+ BENIAMINO PIZZIOL
Vescovo di Vicenza
Vicenza, 26 aprile 2013
Introduzione
¹ Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
² C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
³ Un tempo per uccidere e un tempo per curare, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
⁴ Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.
⁵ Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
⁶ Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttar via.
⁷ Un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
⁸ Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. (Qoèlet 3, 1-8)
Ogni evento ha il suo tempo! Si potrebbe riassumere con questo slogan il brano tratto dal libro del Qoèlet.
Il tempo, prezioso compagno di viaggio passato, presente e futuro, lo percepiamo nel ticchettio dell’orologio, nel ritmo e nelle pause di una canzone, nel calendario sfogliato, nel battito del cuore.
Tempo dedicato alle passioni, al divertimento, agli amori, ai dolori, ai familiari e agli amici, alla scuola e al lavoro…
E a Dio? E al nostro rapporto con Dio?
Le nuove generazioni spesso sono accusate di sprecare tempo in banalità o futilità ma in questo che ruolo hanno gli adulti?
Che ruolo gli educatori?
Che ruolo la famiglia?
E che ruolo la catechesi?
Quest’ultima è fondamentale per la crescita costante della e nella fede; lo scopo di queste pagine sarà quello di proporre alcuni spunti per una catechesi dedicata in particolare modo ai giovani che si radichi nella quotidianità.
Il testo è suddiviso in 7 capitoli, il primo offrirà una visione sulla religiosità dell’infanzia e dell’adolescenza analizzando poi il mondo giovanile odierno; il secondo capitolo identifica alcune caratteristiche dell’educatore; il terzo propone un itinerario pratico-progettuale con lo sfondo dell’intercultura come prassi educativa da far emergere e promuovere per un incontro più autentico
; il quarto è dedicato alla Media Education nella catechesi; il quinto presenta alcuni punti tratti dagli Orientamenti educativi della CEI per gli anni 2010-2020. Nel sesto capitolo l’educatore inizia a mettersi in gioco
guardandosi dentro; il settimo capitolo conclude il testo, simbolicamente, con 11 possibili strutture di incontro.
Proprio questo numero 11 perché, partendo dal mandato presente nel primo capitolo degli Atti degli Apostoli, sussista per ognuno, il desiderio di divenire testimone della risurrezione di Cristo
,¹ arrivando così alla pienezza del numero 12, attraverso la vita di ogni giorno per essere annunciatori gioiosi della buona novella
.
In appendice sono presentate alcune testimonianze di educandi ed educatori.
Non cediamo al pessimismo e allo scoraggiamento: abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa, con il suo soffio possente, il coraggio di perseverare e anche di cercare nuovi metodi di evangelizzazione, per portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra
. (Papa Francesco, messaggio ai Cardinali del 15 marzo 2013).
1.
Note
di psicologia della religione
La catechesi si colloca nella sfera religiosa dell’uomo e nel percorso di formazione e crescita ma da dove nasce questo senso religioso?
Verrà proposta, di seguito, una breve sintesi sullo sviluppo della dimensione religiosa umana; un educatore dovrebbe tenere presenti tali processi e cercare di affrontare con competenza le varie dinamiche che si presentano durante il cammino.
1.1 La religiosità infantile
La dimensione religiosa si sviluppa sin dall’infanzia: le due scuole di pensiero che in particolare modo hanno studiato il fenomeno sono quella innatista e quella derivazionista o ambientalista-educativa.
La prima si basa sulle osservazioni della Montessori che vede, nel bambino, una religiosità spontanea e un’apertura maggiore all’intuizione divina rispetto all’adulto: i piccolini, per la loro innocenza, possono sentire anche in modo più puro e più intenso degli adulti il bisogno di Dio […]. L’animo loro sembra più aperto all’intuizione divina che non quello degli adulti
.²
La seconda scuola di pensiero propende invece per evidenziare l’influenza dell’ambiente che circonda il bambino, l’educazione che viene impartita, il condizionamento della società.
Tale impostazione si rifà agli studi di Thomas e ai 4 bisogni spirituali del bambino: bisogno di sicurezza, bisogno di affetto/fiducia, bisogno di riconoscimento, bisogno di nuove esperienze.
Quale delle due scuole prevale? In realtà gli studiosi sono orami concordi nel far cooperare i due pensieri sostenendo che la dimensione religiosa si sviluppa coniugando sia l’implicito della persona che l’influsso dell’ambiente circostante.³
Con la crescita, la religiosità del bambino può essere studiata tenendo conto sia del profilo intellettuale che dell’influenza recata dagli affetti, per esempio dalla famiglia.
Gli studi di Jean Piaget evidenziano due caratteristiche proprie riguardo l’aspetto intellettivo: l’egocentrismo e la pre-casualità che si hanno nel bambino dai 2 ai 6 anni.⁴
Il primo aspetto si potrebbe tradurre come incapacità del bambino a porsi in un punto di vista diverso dal suo, a decentrarsi, suppone che la realtà sia per tutti come lui la vede.
La pre-casualità è l’incapacità di stabilire legami di causa-effetto tra il suo mondo e quello esterno: il bambino proietta la propria esperienza e le proprie relazioni sul mondo esterno.
L’aspetto affettivo è influenzato in modo particolare dalla famiglia: i genitori intervengono sia attraverso l’educazione specifica, sia attraverso la loro testimonianza (nelle pagine seguenti si ri-marcherà l’importanza della testimonianza nel binomio educatore-educando).
Considerando quanto visto, le caratteristiche riguardanti la religiosità del bambino potrebbero essere riassunte con queste parole:
– Antropomorfismo: Dio visto con attributi umani a seconda delle esperienze del bambino (vecchio saggio, occhio che ti guarda, ecc.);
– Animismo: giustizia di Dio legata alla natura, alle vicissitudini quotidiane, a eventi catastrofici, punitivi; il problema è che purtroppo anche molti (troppi) adulti credono a questo.
– Magismo: Dio visto come colui che magicamente interviene risolvendo ogni problema.
Per passare dall’esperienza religiosa infantile a quella adulta è necessaria una maturazione, il rischio è che ciò non avvenga sempre, dunque, ci si trova davanti a persone adulte ma infantili
nella fede.
I graduali passaggi studiati da Vianello⁵ e riproposti da Dal Molin sono i seguenti:
– da antropomorfismo alla spiritualizzazione di Dio non più visto come superman
;
– da artificialismo al Dio creatore; – dall’animismo al concetto di provvidenza, Dio diviene colui che provvede in modo giusto ai bisogni;
– dal magismo al riconoscimento dell’onnipotenza di Dio.⁶
La catechesi e l’educatore aiutano in questo importante compito di crescita sia umano che spirituale e, dunque, investire sulla formazione diviene uno dei capisaldi anche della chiesa.
1.2 La ricerca religiosa nell’adolescente
Dopo avere dato uno sguardo alla religiosità infantile ci soffermiamo per qualche istante sulla ricerca religiosa nell’adolescente.
Prendo spunto sia dall’acume di Guardini⁷ che dai lavori di Dal Molin considerandoli chiari ed esaustivi per comprendere l’età in questione e che, a seconda di come viene vissuta, si presenta come