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Inferno blu
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Inferno blu

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ROMANZO BREVE (49 pagine) - FANTASCIENZA - Cosa ha spinto quattro consumatori della droga del benessere a suicidarsi senza apparente motivo, nell'ex colonia imperiale di Cariddi I? Quando la risposta verrà alla luce, nulla sarà più come prima

Quattro morti. Quattro suicidi inspiegabili. Jack Nash, l'investigatore incaricato delle indagini, scoprirà a sue spese che nulla è quello che sembra, nell'ex colonia imperiale di Cariddi I. Ciò che è destinato a scoprire stravolgerà per sempre le vite di tutti loro: una verità in grado di minare le fondamenta stesse dell'impero.

Veneto, classe 1968, per Delos Books Roberto Zago ha pubblicato "Il costruttore di Oggetti" (365 racconti Horror per un anno), "Solo quattro numeri" (365 racconti sulla fine del mondo), "Per amore darò tutto, per amore farò tutto" (365 storie d'amore), "Un natale lontano" (365 racconti di Natale), "La clinica" (Speciale Science Fiction WMI n°24), "La teoria di Kroll e Ar'lek" (Speciale Science Fiction WMI n°34), "L'antro di Jona" (The Tube Exposed n°2), "L'alveare" (con Carlo Vicenzi - The Tube n°8).
LanguageItaliano
PublisherDelos Digital
Release dateMar 18, 2014
ISBN9788867752584
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    Inferno blu - Roberto Zago

    a cura di Franco Forte

    Inferno blu

    di Roberto Zago

    1.0 marzo 2014

    ISBN versione ePub: 9788867752584

    © 2014 Roberto Zago

    Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 1.0 marzo 2014

    Font Quattrocento Sans by Pablo Impallari, SIL Open Font Licence 1.1

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Colophon

    Roberto Zago

    Inferno blu

    Premessa

    Capitolo I

    Capitolo II

    Capitolo III

    Capitolo IV

    Capitolo V

    Capitolo VI

    Capitolo VII

    Capitolo VIII

    Capitolo IX

    Capitolo X

    Capitolo XI

    Capitolo XII

    Capitolo XIII

    Capitolo XIV

    Epilogo

    Postfazione. CHEW-9 La droga del benessere

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Roberto Zago

    Veneto, classe 1968, per Delos Books Roberto Zago ha pubblicato Il costruttore di Oggetti (365 racconti Horror per un anno), Solo quattro numeri (365 racconti sulla fine del mondo), Per amore darò tutto, per amore farò tutto (365 storie d'amore), Un natale lontano (365 racconti di Natale), La clinica (Speciale Science Fiction WMI n°24), La teoria di Kroll e Ar'lek (Speciale Science Fiction WMI n°34), L'antro di Jona (The Tube Exposed n°2), L'alveare (con Carlo Vicenzi - The Tube n°8).

    Dello stesso autore

    Roberto Zago, L'antro di Jona The Tube Exposed ISBN: 9788867751105 Carlo Vicenzi, Roberto Zago, L'alveare The Tube ISBN: 9788867751600

    Premessa

    Il Chew-9, la droga del benessere, è la sostanza più preziosa della galassia. Un potente allucinogeno in grado di sconvolgere la vita degli esseri umani, capace di fare interagire l’immaginazione con la realtà, manipolando la materia per ottenere effetti sconvolgenti. Una droga che solo i ricchi e i potenti possono permettersi. A costo di annientare intere civiltà…

    Capitolo I

    Jack Nash interruppe la comunicazione e fece ripiombare la stanza in una cupa penombra, appena ammansita dal lucore artificiale che filtrava tra le imposte socchiuse. Gli occhi, adattati alla luminescenza azzurrognola del multicorder, impiegarono alcuni secondi per rimettere a fuoco la sagoma della moglie, raggomitolata e immobile sotto le coperte.

    Se non fosse stato per il quasi impercettibile sollevarsi e riabbassarsi della coperta avrebbe anche potuto giurare di avere giaciuto con un cadavere. Una sensazione di gelo prese a salirgli di vertebra in vertebra e si diffuse al resto del corpo.

    Non ora, Jack… non ora.

    Scacciò quei pensieri dalla mente e allungò una mano per afferrare i calzini gettati sulla sedia, quindi iniziò a rivestirsi.

    I bassi edifici squadrati della colonia scorrevano pigri, attraverso i finestrini dell'auto, addobbati a festa da luminarie color oro, zaffiro e rubino. Mancavano meno di ventiquattro ore ai festeggiamenti per il nuovo anno, ma a Jack non poteva importare di meno.

    Mise mano al pacchetto di Synt-Black senza filtro che teneva in tasca e ne afferrò una con le labbra, poi si ricordò con una smorfia di disappunto di quanto sua moglie odiasse quell’odore di nicotina sintetica che finiva sempre con l’impregnare i tessuti.

    Abbassò i finestrini e lasciò che il freddo pungente della notte penetrasse nell’abitacolo, quindi accese la sigaretta e inspirò a pieni polmoni una boccata del puro piacere che quell’unico vizio rimastogli sapeva ancora offrirgli.

    Occorsero solo pochi minuti per raggiungere il luogo dell’incidente. I mezzi di soccorso erano già sul posto e a Jack sembrò che quei lampeggianti si intonassero alla perfezione con le luminarie dei vicini caseggiati.

    Scese dall’auto e fece un cenno di saluto a Mark Krollsen, il collega che lo stava aspettando. Mark era un uomo corpulento, dalla fronte stempiata e il collo taurino, ma dallo sguardo bonario. La placca della polizia che portava all'altezza del petto brillò per un attimo di una luce opaca.

    – Un altro consumatore di Chew-9 che ha deciso di farci fare gli straordinari – disse Jack, raggiungendolo senza alcuna fretta. Il freddo della notte aveva reso le sue parole sbuffi di vapore.

    Mark annuì distrattamente, quindi abbassò gli occhi al lenzuolo bianco ai suoi piedi.

    – Proprio così, il quarto in poco meno di un mese. Il droide medico ne ha rilevato delle tracce.

    Jack sollevò il lenzuolo quel tanto che bastava per dare un’occhiata a quello che c'era sotto. Vide il corpo di un ragazzo disteso in una postura scomposta, la fronte e il labbro inferiore arrossati dal sangue.

    – Sulla ventina, direi. Gli abiti che indossa non sembrano costosi – giudicò a un rapido esame. – Nessuno dei suicidi era ricco. Come possono persone del tutto normali permettersi la droga del benessere?

    – Non che ci sia poi tanto benessere, in giro – ironizzò Mark con una smorfia troppo simile a un sorriso malriuscito.

    Jack tornò ad abbassare il telo.

    – Ma perché uccidersi? E come fa la droga a passare sotto il naso dei droidi della sicurezza?

    – Domande da un miliardo di Din – rispose Mark inarcando appena le sopracciglia.

    Seduto sul bordo del marciapiede c’era un uomo dall'aria affranta. Teneva la testa tra le mani e aveva lo sguardo fisso sul pezzo di strada incorniciato dalle gambe.

    – Il

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