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Zodiac King
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Ebook46 pages33 minutes

Zodiac King

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About this ebook

Zodiac King, è un modern fantasy adatto a young adults e non solo.

La vicenda quivi narrata è quella del giovane Enrico, ragazzo schivo e isolato dal mondo reale in nome di una fede chiamata videogames.

Egli è talmente preso dal videogioco chiamato Zodiac King da venirne letteralmente risucchiato all’interno. In quel mondo esiste solo un modo per uscire: trovare i dodici fiori dei dodici segni zodiacali assieme all’elfa Hope, protagonista del gioco.

Tra incontri comici e incontri tragici, tra una risata ed una lite, i due ragazzi diventano amici e, grazie anche ad altri personaggi che s’uniranno a loro nel viaggio per rinvenire i fiori, Enrico scoprirà la forza della sincerità, dell’altruismo e della comprensione, finché …
LanguageItaliano
Publishereditrice GDS
Release dateSep 9, 2014
ISBN9788867823321
Zodiac King

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    Zodiac King - ALESSIA RANIERI

    ALESSIA RANIERI

    ZODIAC KING

    GDS

    Alessia Ranieri

    Zodiac King

    Editrice GDS

    Via Matteotti 23

    20069 Vaprio d'Adda-Mi

    www.bookstoregds.com

    www.editoriunitigds.it 

    Tutti i diritti sono riservati 

    ZODIAC KING 

    Ancora poco, pochissimo e ce la posso fare! questo era quello che pensavo ogni santo pomeriggio dopo la scuola quando, del tutto insofferente verso i compiti da svolgere, mi sedevo davanti al tv al plasma del salotto e mettevo il mio videogioco preferito, Zodiac King, all’interno della  Nintendo Wii. Il gioco era un mix di avventure a vari livelli: la protagonista era Hope, un’elfa fuori dai soliti standard dato che era così brutta che gli altri suoi simili l’avevano cacciata dal gruppo e il solo modo per tornare in seno ad essi sarebbe stato quello di recuperare i dodici fiori dei dodici segni zodiacali custoditi da altrettanti personaggi del regno di Astrolive. Sua unica arma di difesa era una borsa contenente la Rainbow Dust, cioè della polvere che era una sorta di toccasana in grado di curare qualsiasi tipo di ferita, fisica od umorale che fosse. Tale potere, unito ad un’incrollabile buon umore ed una pungente ironia erano le doti della mia eroina. Io cercavo ogni giorno di superare il primo livello, quello in cui Hope, una volta uscita dal Bosco degli Elfi, s’imbatteva in un gruppo di orridi Goblin che, pur di derubarla della borsa, non esitavano a bastonarla. Ed io non riuscivo mai né a farla fuggire né a farla sopravvivere. Il game over era inevitabile ed il mio cervello svalvolava : non mangiavo, non rispondevo al telefono né al campanello di casa, non mi curavo neanche di quei due pseudoamici che ancora avevo; volevo solo far avanzare Hope nel suo cammino.

    Ma tutto cambiò in un giorno di metà Settembre.

    Mi ricordo del temporale ma non rammento esattamente ogni passaggio. Io ero, come di consueto, tutto intento nel mio obiettivo di salvare Hope quando notai le scintille: la presa della console emetteva strani bagliori verdi ed io, temendo un cortocircuito, misi in pausa il gioco e tentai di risolvere da solo la situazione. Quale incredibile errore! Appena toccai la spina della Nintendo Wii avvertii un forte fremito in tutto il corpo e persi le forze, quindi ebbi un po’ di nausea mentre intorno a me la stanza ruotava, vorticava, si smaterializzava ed al suo posto, davanti ai miei occhi semichiusi, apparivano un bosco ed una scena che non avrei mai creduto potesse essere così reale: tre orridi e puzzolenti Goblin che avevano sbattuto contro un albero un’alta e magra figura vestita di verde … chissà perché ma quel quadretto mi parve subito tanto, forse persino troppo familiare!

    I Goblin, dotati di mille e più pustole su una pelle marrone, mi fissavano con gli occhi

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