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Punti di vista
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Punti di vista

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RACCONTO LUNGO (41 pagine) - GIALLO - Se a indagare fosse Moriarty e il colpevole Holmes? E se un incidente fosse in realtà un delitto in camera chiusa "quasi perfetto"?

Il problema finale si avvicina. Una casa è stata violata, una cassaforte svaligiata e questa volta a indagare non troviamo Holmes, ma Moriarty. Il Professore, dopo aver eliminato un amico del Primo Ministro attraverso la sua rete criminale, dovrà occuparsi di un Holmes in veste insolita: quella dello scassinatore. Anche Watson, novello sposo, dovrà fare i conti con questo lato oscuro dell'amico. Il dottore cercherà anche di capire come un fatale incidente, agli occhi del detective, possa risultare un delitto in camera chiusa "quasi perfetto". Tutto infatti dipende dal punto di vista.

Patrizia Trinchero, astigiana, appassionata ed esperta sherlockiana ha esordito sulle pagine della Sherlock Magazine e successivamente nell'antologia "Sherlock Holmes in Italia" a cura di Luigi Pachì (Delos Books, 2012). Ha pubblicato anche sullo Strand Magazine a cura dell'associazione USIH e ha recentemente tradotto il primo volume della collana "Baker Street Collection"dal titolo "Sherlock Holmes e il diario segreto del Dottor Watson" di Phil Growick (Delos Books, aprile 2013)
LanguageItaliano
PublisherDelos Digital
Release dateMar 11, 2014
ISBN9788867752416
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    Punti di vista - Patrizia Trinchero

    a cura di Luigi Pachì

    Punti di vista

    di Patrizia Trinchero

    ISBN versione ePub: 9788867752416

    © 2014 Patrizia Trinchero

    Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 1.0 marzo 2014

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Colophon

    Patrizia Trinchero

    Punti di vista

    1. Antefatto

    2. Dietro le quinte

    3. Dal diario del dottor John H. Watson

    Note finali

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Patrizia Trinchero

    Patrizia Trinchero, astigiana, appassionata ed esperta sherlockiana ha esordito sulle pagine della Sherlock Magazine e successivamente nell'antologia Sherlock Holmes in Italia a cura di Luigi Pachì (Delos Books, 2012). Ha pubblicato anche sullo Strand Magazine a cura dell'associazione USIH e ha recentemente tradotto il primo volume della collana Baker Street Collectiondal titolo Sherlock Holmes e il diario segreto del Dottor Watson di Phil Growick (Delos Books, aprile 2013)

    Dello stesso autore

    Patrizia Trinchero, Il gioco è cominciato, Holmes! Sherlockiana ISBN: 9788867751266

    1. Antefatto

    Durante un piacevole soggiorno londinese curiosai in diversi mercatini dell’antiquariato e mi soffermai a ispezionare diverse bancarelle. Un banchetto attirò la mia attenzione. Esponeva oggetti strani e insoliti, accanto ad altri di uso comune. Tutti risalivano ai primi del novecento. Il venditore mi disse che era un lotto che proveniva dagli scantinati di un edificio che era stato adibito a pensionato per anziani e che ora doveva essere abbattuto. Fui subito attratta da due taccuini legati assieme da un rustico spago. Le copertine erano in pelle, una nera, logora e dall’aria vissuta, l’altra, color caramello, curata e ben conservata. Decisi di acquistarle con l’idea di riutilizzare le copertine per creare delle agende o dei libri di ricette nei miei lavoretti di decoupage. Quando, in albergo, vinta dalla curiosità, ne aprii una, quella marrone, e lessi sul frontespizio, scribacchiato con una grafia quasi indecifrabile, Dott. J. H. Watson, il cuore per poco non mi esplose nel petto! Con mani tremanti mi apprestai ad aprire l’altra e non saprei dire se fosse più grande la delusione o la sorpresa che provai. Lascio a voi di giudicare.

    2. Dietro le quinte

    Fuori dalla finestra il cielo di Londra cominciava a scurire, un gelido vento spazzava le strade, quasi a voler ricordare l’inverno ormai alle porte, lo scalpiccio degli zoccoli sul selciato si faceva sempre più persistente, la gente aveva fretta di tornare a casa per scaldarsi al tepore dei focolari. All’interno della stanza la temperatura era molto confortevole, il fuoco scoppiettava allegramente nel camino di marmo italiano e le lampade erano già state accese, ma vi era un qualcosa di estremamente gelido e pungente nell’atmosfera che si respirava nell’aria. Sedevamo uno di fronte all’altro in quello che era  l’elegante e fin troppo lussuoso studio di una villetta piccola ma signorile alla periferia della città. Una massiccia scrivania di noce scuro ci separava. Eravamo entrambi molto assorti nei nostri pensieri e ce ne stavano così, immobili, da parecchio tempo. Ci avrebbero potuto scambiare per statue, se non fosse stato per le nuvolette di fumo azzurrino che salivano ritmiche dalla mia pipa verso la finestra che mi stava di fronte. L’uomo che avevo dinanzi, di poco più anziano di me, faccia sottile e capelli già grigi che non si curavano di nascondere una fronte pallida, si riscosse all’improvviso, emise un profondo sospiro e reclinò la testa indietro contro lo schienale dell’ampia poltrona di pelle nera su cui era seduto.

    – Perché la pago? – mi chiese con un tono di voce pacato ma al contempo quasi solenne.

    – Per pensare.

    – E cosa ne pensa allora?

    – Penso che quando si cerca una preda prima si studia il territorio, poi si seguono le tracce, i fili sottili che ne indicano la presenza, le sue abitudini. Nell’erba alta della savana la tigre non si vede ma se ne può intuire la presenza. Gli uccelli non si posano al suolo, gli altri animali sono irrequieti, restano in gruppo, fuggono. Vi è una sorta di istinto ragionato che dice che non è il vento a far ondeggiare i fili d’erba, si scruta e si osserva fino a scorgere il felino e poi a identificarlo senza ombra di dubbio. Col tempo si impara a riconoscerla, non è più una tigre, è quella tigre; è in quel momento

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