Quel sorriso che non so più regalare
()
About this ebook
In questo caso la morte di un figlio causata da un incidente stradale durante una gita rende i genitori non due alleati, ma due nemici veri e propri.
Abbiamo veramente la forza di donare nei momenti di difficoltà o piuttosto, come forse vuole la natura, riusciamo a pensare solo a noi stessi e ci chiudiamo letteralmente, quasi crogiolandoci nel nostro dolore?
Related to Quel sorriso che non so più regalare
Related ebooks
Libera: Il cielo di mare e di lampare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsa cuore fragile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn battito per noi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmnesia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRosso placebo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl piano di volo delle Libellule Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa caduta della pecora nera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIntrecci di cuori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di donne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNon vali niente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMiele Tossico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCredi davvero (che sia sincero) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn tocco di pennello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmarsi senza perdersi - Intrighi e galera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStranieri familiari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEroe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMa non chiamiamolo amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFotografie della tua assenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mondo da qui Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFidanzata psicopatica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOfelia a Marrakech Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBello come un dio greco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDimmi che ore sono Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFuori Tempo Massimo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlone. Racconti: a cura di Paolo Alberti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUndici Donne nelle Pagine di un Diario Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'amore amaro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSe Bukowski Avesse Un Figlio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFurens lupus sum: 2767 ab urbe condita (saga) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMariani e le porte chiuse: Indagine a Campopisano Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Relationships For You
Mille musiche diverse - Manuale pratico di Musicoterapia Rating: 5 out of 5 stars5/5L'Arte di Comunicare Rating: 5 out of 5 stars5/5Proverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Madri Narcisiste Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBambini indaco: Un dono sconosciuto Sembrano "bambini difficili", ma hanno una marcia in più. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuida alle abitudini intelligenti: 36 piccoli cambiamenti nella vostra vita di cui vi sarà grato il cervello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIniziazione alla Terapia Karmica: il viaggio dell'anima Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSesso, la guida completa: Tutto quello che devi sapere per far bene l’amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSedurre facilmente: Versione Completa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNote dalla Culla: I bambini e la Musica Rating: 5 out of 5 stars5/5Donne all'opera con verdi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Fiamme Gemelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIniziazione agli amori destinici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Kamasutra non fa per me Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa seduzione e' semplice - il segreto per avere successo nel mondo della seduzione Rating: 3 out of 5 stars3/5Diario di un'ostetrica al contrario: Biografia di un’accompagnatrice nella morte e nel morire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsINSEGNARE A COMUNICARE FRASI ED EMOZIONI AL BAMBINO CON AUTISMO. Aspetti Educativi nei Bisogni Speciali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMi fai una storia: Inventare, raccontare, vivere avventure fantastiche nel quoatidiano con i nostri bambini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome Sedurre le Donne Rating: 2 out of 5 stars2/5Mille... e un segreto per capire se ti ama Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLezioni da Londra 1946 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa dislessia: Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamenti e giochi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCortocircuito e tradimento nell'abuso sessuale infantile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome Conquistare e Sedurre una MILF - Manuale di Seduzione per chi Ama Bellissime Donne Mature Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl manipolatore narcisista: Riconoscerlo e liberarsene per riprendere il controllo sulla propria vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiga...L'amore! Rating: 5 out of 5 stars5/5Bambini digitali: l'alterazione del pensiero creativo e il declino dell'empatia Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Quel sorriso che non so più regalare
0 ratings0 reviews
Book preview
Quel sorriso che non so più regalare - Simona Francescato
Laura
Stefano
Dopo quasi 15 anni di matrimonio mia moglie è ancora così bella, mi piace.
Sembra sempre avere qualcosa che la disturba, un ciuffo di capelli sul viso, la manica del maglione salita troppo, la sciarpa messa male. Ma io lo so, le vedo dentro. E’ la sua paura di non essere all’altezza, che non mi disturba, anzi, mi fa sentire una tenerezza che sembra dire: casa.
Sono io quello che ha paura, quello con la pancetta, quello che rimane coinvolto dal suo essere vulcanica, si fa trascinare ma non trascina mai. Però quando mi guarda negli occhi lo sento che è solo mia. Laura corre da una stanza all’altra, non ne sbaglia una, sa sempre quando Lorenzo ha ginnastica, catechismo, una festa di compleanno. Ma sa anche se il suo migliore amico del momento è malato, se è la maestra ad essere malata..non le scappa proprio nulla, non so come faccia.
Certo, l’altra faccia dell’efficienza sono i nervi, e su chi potranno mai scaricarsi? Non si fa mai abbastanza quando si ha una compagna che non si prende neanche un minuto di pausa, che non si siede mai sul divano, perché quando lo fa, scatta come una molla, perché le viene in mente l’ennesima cosa da fare.
E io, che invece tendo a starci un bel po’ sul divano, che scappo dai doveri il più possibile, che spero che qualcun altro magicamente faccia quello che dovrei fare io (dice lei!), come posso poi non apparire sempre quello che non sapeva, che non ha fatto, che non si è interessato. Ma non mi lamento, se voglio una moglie che mi travolga con le sue passioni e con i suoi entusiasmi, accetto anche le sfuriate.
Quando la sera siamo tutti e tre sul divano, in inverno, con la copertina di pile sulle gambe a guardare la tv, sento proprio quello che chiamano il calore della famiglia, e il cuore quasi mi fa male da quanto è bello.
Non penso mai che qualcosa potrebbe andare storto, che uno di loro potrebbe ammalarsi. Mai. Non può succedere.
Laura
Stefano vive in un mondo tutto suo, ma ha dei punti fermi: lo sport, la comodità e la comodità, tanto per non sbagliare. Gli dico porti tu la pattumiera? Lui non mi risponde: non ne ho voglia, ma mi dice di sì, così si toglie il problema e poi non so cosa spera, forse che il sacchetto abbia pietà di lui e scenda da solo le scale. O che un terremoto renda inutile portare fuori la pattumiera. Non so, ma lo fa sempre.
Gli ho detto mille volte di dirmi la verità, perché se mi dice che lo fa, sembrerà strano, ma io mi aspetto che lo faccia.
Ma lui non vuole menate, non riesce a ricordarsi niente, non ha un minimo di organizzazione mentale ed è superdisordinato. Perché mi piace? Perché l’unica cosa di cui sembra sempre ricordarsi sono io, perché mi mette sempre davanti a tutto. Perché mi ascolta e mi aspetta, sa che non sono un tipo semplice. Ed è così elegante, mi piace.
Penso sempre a tutte le battute sui matrimoni, a tutti quelli che dicono che ci si stufa della solita minestra
, al mio ex capo che una volta ha sentenziato: il matrimonio è la tomba dell’amore.
Per me non è così, a me piace sapere tutto di lui, conoscere il suo odore e il suo sapore, non mi stanca.
Ma ho paura che lui si stanchi di me, dei miei nervosismi e delle mie paturnie. E un po’ anche della mia indipendenza, del mio scudo oltre al quale nessuno potrà mai andare.
Della sua prossima crisi di mezza età, delle ragazzine giovani e smaliziate, senza pudori, il contrario di me.
Alessandro
Eleonora è chiusa, dura, triste. E io invece mi voglio divertire, voglio vivere!
Mi vorrebbe in pantofole sul divano, marito attento che stende i panni e si occupa della famiglia, che si accontenta della domenica al parco giochi. Ma io voglio eccitazione, sesso, pericolo. Non mi ricordo neanche più perché l’ho sposata, ora mi sembra così brutta, vecchia, indesiderabile.
Mi sento in gabbia, in un matrimonio senza motivo di esistere, e che di fatto non esiste più, è un rapporto di collaborazione e, lo ammetto, da parte mia parziale, per assistere la luce dei miei occhi, il motivo per cui non posso scappare da questa triste prigione: Mattia.
E’ arrivato quando meno ce lo aspettavamo, quando stavo per dirle me ne vado a vivere, a divertirmi. Non butto più via la mia vita con te, ne ho una sola e questa non è quella che voglio. Neanche lontanamente quella che voglio. Poi, come una beffa, arriva lui. E io mi innamoro, riscopro cosa vuol dire amare, sì, perché lo amo con una tenerezza che non pensavo avrei mai provato, mi vengono le lacrime agli occhi solo a pensarci.
E allora sono davanti alla scelta più difficile della mia vita, voglio scappare ma voglio anche lui, e non posso avere tutte e due le cose. Lo so che lei me lo toglierebbe, so che sarebbe facile per lei mettere in piazza tutte le mie mancanze. E, diciamolo pure, sono molte, lo so. Non solo le altre donne, tutte le altre donne, ma anche il gioco, i vizi. Non le sono vicino da anni, abbiamo una maschera per i momenti fuori di casa, davanti agli altri, poi a casa siamo due persone che vivono sole e con un bene in comune.
Un bene adorato da entrambi.
Ma chi mi può dire cosa è giusto? Devo pensare: la mia vita è una sola e non la posso sacrificare per lui correndo il rischio che poi se ne vada e io invecchi solo e pieno di rimpianti, o devo pensare che è mio figlio ed è più importante lui dei miei divertimenti?
E non posso chiedere consiglio!
A chi chiedo, a mia madre? Alla mia ultima amante? Ad un amico che è anche amico di mia moglie? Perché nella gabbia della vita familiare i miei amici conoscono mia moglie, magari sono amici o parenti suoi..non posso parlare con nessuno. come faccio?
Sono al limite.
Eleonora
Me lo dicono tutti che lo devo lasciare.
Me lo ricordano tutti che ne combina una dopo l’altra, che mi umilia. Ma non c’è bisogno di dirmelo, lo so!
Mi tocca rimanere impassibile, chiudermi nel mutismo, essere sgarbata per far capire che non ne voglio parlare. Ma io vorrei