Di sognanti e altri eroi
By Niccolò Testi, Damiano Lotto, Marco Drago and
()
About this ebook
Related to Di sognanti e altri eroi
Related ebooks
Oro e sangue Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLegend. A Gathering of Shadows Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl ritorno della Legione Occulta. Il re dei Giudei Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl templare nero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Libro d'Oro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Criterio di Leibniz Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’isola del Dottor Moreau Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli uomini dei Tre Presidii Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImigan: Un nuovo inizio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa saga di Rocai. La cavalcata delle leggende Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsJAMES BIANCOSPINO e le sette pietre magiche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa gazza ladra (eLit): eLit Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Longobardo - Terra di conquista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDarkwing 3 special - Terrore dagli Abissi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSangue sul campo di battaglia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Città degli Automi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Redenzione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl fumo sull'acqua Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUragano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsForse che sì forse che no Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultima Dershing Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl colore del dubbio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl bivio e l'anello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'isola del dottor Moreau Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRelitti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl braccio delle vedove Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultima Alba Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl flagello dell'Oriente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Risveglio Rating: 5 out of 5 stars5/5Ljsmüngûr: Le segrete Anime del Covo Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Fantasy For You
Il 163° elemento Rating: 4 out of 5 stars4/5Anunnaki Rating: 3 out of 5 stars3/5Castelli maledetti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFaust Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe leggende del castello nero e altri racconti Rating: 5 out of 5 stars5/5Diciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Rating: 5 out of 5 stars5/5Magic. A Darker Shade of Magic Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti della Notte Eterna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiumi d'argento: La leggenda di Drizzt 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFantasmi e Fenomeni Paranormali -La Maledizione di Ondine- Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsArcimago: Il ritorno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Morsa Del Gelo (Italian Edition) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScrivere Fantasy Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnimali fantastici e dove trovarli: la creazione artistica del film Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl grande Gatsby: Francis Scott Fitzgerald Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa terra degli Anunnaki Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNeverwinter: La leggenda di Drizzt 24 - Neverwinter 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Iliade e l'Odissea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa reliquia di cristallo: La leggenda di Drizzt 4 Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Libro delle Ombre Rating: 5 out of 5 stars5/5La tana del serpente bianco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl tempo dei mezzosangue - La trilogia completa Rating: 5 out of 5 stars5/5I draghi degli abissi dei nani: Le cronache perdute Volume I Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl buio profondo: La leggenda di Drizzt 1 Rating: 3 out of 5 stars3/5Tutti i racconti del maestro del brivido Rating: 4 out of 5 stars4/5Heku: Libro 1 Della Serie Heku Rating: 1 out of 5 stars1/5Evil Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe nebbie di Avalon - Parte 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sangue della lupa (Romulus Vol. 1) Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Di sognanti e altri eroi
0 ratings0 reviews
Book preview
Di sognanti e altri eroi - Niccolò Testi
I classificato
Per narranti e sognatori
Di Davide Camparsi
Lo vide sorgere dal mare come un’alba, mentre guidava; l'acqua salmastra che ruscellava lungo il corpo nudo in scomposte cascate di oltre trenta metri.
Lo stava ancora fissando quando l'occhio deforme del gigante incontrò il suo sguardo. L'iride azzurra era venata da screziature dorate che lampeggiavano lungo il bordo dell'enorme pupilla, in una danza di folgori d'agosto.
Nonostante apparisse terribile, pensò che fosse la cosa più bella che avesse mai visto in vita sua.
Con uno sforzo tornò a concentrarsi sulla strada, evitando per un soffio di essere speronato da un autista che giungeva dalla direzione opposta. Anche quello fissava a occhi sgranati il ciclope che passeggiava confuso lungo il litorale.
Era già cominciata...
D’altro canto, Lize non sarebbe stata così allarmata al telefono se non si fosse trattato di un’emergenza. Strinse il volante tra le mani premendo il piede sull’acceleratore. Doveva fare in fretta, prima che la situazione precipitasse.
Il pensiero tornò a Bob, che gli aveva insegnato gran parte di quel che sapeva quando non era che un pivellino sprovveduto, e delle Camere dei Sognanti conosceva solo quel che sapevano tutti; che servivano a debellare il male dal mondo. Non poteva credere che il vecchio se ne fosse andato.
Lize gli aveva detto al telefono che era entrata nella Camera solo per accertarsi che tutto procedesse nel migliore dei modi. La voce le tremava ancora, e questo la diceva lunga su quanto fosse scossa. Aveva sbirciato il vecchio di spalle, al centro dei lettini disposti a raggiera, seduto sulla solita poltrona di pelle che aveva modellato con i gomiti spigolosi e il culo ossuto nel corso degli anni; il capo reclinato in avanti, come stesse prendendo fiato, recuperando l’ispirazione.
Solo che c’era qualcosa che non andava.
La piccola Agnes mormorava nel sonno, i capelli rossi un fuoco ribelle contro le lenzuola candide del lettuccio. Un grasso uomo d’affari russava in modo allarmante e l’anziana Irine contraeva i pugni in gesti nervosi e corrucciati.
Lize si era fatta avanti, appoggiando una mano sulla spalla di Bobby. Il vecchio era semplicemente scivolato su un fianco, emettendo un rantolo soffocato.
Lei aveva ritratto la mano come se si fosse scottata. Non l’aveva confessato a Dave, ma gli occhi le si erano confusi di lacrime prima che l’orrore la sommergesse.
Gli ospiti della Camera dei Sognanti dormivano ancora, un sonno profondo ma già agitato: non c’era più nessuno a narrare per loro, nessuno che addomesticasse i loro incubi, ora che Bobby era morto.
Oltretutto, in quel momento non vi erano altri Narranti a diposizione per completare il lavoro del vecchio. Alvaro si trovava fuori città alla ricerca di nuovi candidati e Ruth era partita per il viaggio di nozze solo il giorno prima.
"Davi-Davi, caro, abbiamo un problema", aveva esordito al telefono, quando era riuscita a contattare l’unico altro Narrante disponibile in un raggio di chilometri.
Dave, che si era svegliato di soprassalto al trillo del cellulare, aveva ascoltato: prima toccato dalla morte di Bobby, poi inorridito quando si era reso conto di ciò che Lize gli stava dicendo.
Arrivò in fondo al rettilineo con gli pneumatici che stridevano ed esalavano un acre odore di gomma bruciata fin dentro l’abitacolo, decidendo solo all’ultimo di frenare prima dello Stop, invece che sfidare la sorte nel tentativo di guadagnare tempo prezioso.
Fu quello a salvargli la vita.
Il cavaliere catafratto lanciato al galoppo lo travolse comunque, accartocciando per l’impatto il muso dell’auto con un clangore assordante di lamiere.
Come al rallentatore, Dave vide il cavallo da guerra pesantemente corazzato capriolare sopra al cofano e l’uomo d’arme essere sbalzato di sella, per poi ricadere in uno sciame di scintille sul fondo scabroso dell’asfalto. Il parabrezza esplose nello stesso istante, scagliando frammenti di vetro ovunque, ferendogli il viso in una miriade di scalfitture.
Dolorante ma illeso, detergendosi con il dorso della mano i rivoli di sangue che gli rigavano il viso, si tirò a fatica fuori dall’abitacolo, giusto in tempo per veder sopraggiungere il secondo cavaliere. Imperniato nella staffa, questi reggeva con la sinistra l’asta di un’orifiamma che garriva candido nel vento. Il cavallo si arrestò sbuffante davanti al muso dell’auto distrutta, poi l’uomo estrasse una spada con la mano libera e l’abbatté in ampi e violenti fendenti contro il radiatore fumante, mentre lui si lasciava cadere all’indietro, sul ciglio della strada. Il cavaliere lo fissò con disgusto, come se un nemico di tal fatta non fosse degno del suo onore, e poi si lanciò di nuovo al galoppo verso la collina che poco più avanti increspava il profilo monotono del litorale. Dave sospirò di sollievo, solo per rendersi conto con sgomento che la terra aveva preso a tremare: intuendone la causa, barcollando sulle ginocchia, cercò svelto riparo contro la fiancata dell’auto.
Vi riuscì appena in tempo, mentre il fragore della cavalleria investiva in pieno l’ampia striscia di terreno con il rumore di migliaia di zoccoli ferrati lanciati al galoppo, e lì rimase rannicchiato, invaso dal terrore che uno dei cavalieri corazzati decidesse di infilzarlo con le lance lunghe oltre quattro metri di cui erano armati. Aprì gli occhi solo quando la tempesta di metallo, cuoio, finimenti e sudore si fu allontanata e rimase a fissare la sommità della collina dove i cavalieri erano radunati, in apparente attesa.
Sebbene confuso, pensò che non fosse una buona idea indugiare per scoprire di chi o cosa si trattasse.
Si alzò in piedi, portandosi al centro della carreggiata e poi cominciò a percorrerla svelto a piedi.
Sono un Narrante
, disse al motociclista. Ho bisogno d’aiuto: è un’emergenza
.
Lo vedo
, rispose l’altro, e poi, allargando le gambe per tenere in equilibrio il mezzo sotto di sé, indicò qualcosa alle sue spalle. Sognanti?
Dave si voltò nella direzione che l’altro gli stava indicando.
I catafratti erano ancora sulla collina, ma adesso un’ombra opaca li abbracciava tutti: la loro attesa era conclusa.
L’astronave si librava a qualche centinaio di metri dal suolo e sembrava aver attraversato la galassia più e più volte, tanto lo scafo appariva segnato da innumerevoli collisioni con detriti e meteore. Ruotava su se stessa, pigra e lenta, lanciando ogni tanto bagliori nel cielo che andava scurendo. Più sotto i cavalieri inveivano contro di essa, urlando sfide in arcaiche lingue dimenticate, agitando spade e vessilli.
Sognanti
, convenne Dave.
Il motociclista imprecò.
Siamo in guai grossi? È da più di vent’anni che non vedevo una cosa del genere. Forse non l’ho mai vista, a dir la verità
.
Credo di sì, amico. Mi serve la tua moto
.
L’uomo indugiò sull’astronave e poi scosse il capo, smontando in fretta dal mezzo.
Al diavolo
, disse. Sbrigati, fai quel che devi fare. Non voglio essere responsabile di una cosa del genere
.
Dave annuì. Nemmeno lui lo desiderava, ma ci era dentro fino al collo.
Diede gas proprio mentre l’astronave iniziava a ruotare più velocemente su se stessa.
Non c’era nulla che distinguesse un Sognante da una persona qualunque, se non un test ideato per caso da un gruppo di scienziati