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Exclusion Zone Chernobyl, diario di viaggio
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Ebook74 pages14 minutes

Exclusion Zone Chernobyl, diario di viaggio

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Un diario scritto a caldo direttamente dalla zona di esclusione di Chernobyl. Una raccolta di emozioni.
LanguageItaliano
Release dateMar 10, 2016
ISBN9788892565777
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    Exclusion Zone Chernobyl, diario di viaggio - Francesca Gorzanelli

    Exclusion Zone Chernobyl

    Diario di viaggio

    Francesca Gorzanelli

    Emanuele Cosimi

    Exclusion Zone Chernobyl

    Diario di viaggio

    A Samuele,

    perché il suo sia un futuro

    di conoscenza e consapevolezza.

    …quando sviluppai le fotografie, la pellicola sembrava coperta da uno strato opaco. Quasi tutti i negativi erano completamente neri. Come se l’apparecchio fosse stato aperto e la pellicola esposta alla luce. Allora non avevo capito, ora so che è dovuto alla radioattività.

    Igor Kostin-1986

    PREFAZIONE

    Emanuele Cosimi, toscano, 41 anni, da anni vive la fotografia sotto tutte le sue sfaccettature, e Francesca Gorzanelli, emiliana, 39 anni, mi occupo di fotografia e pubblicità, scrivendo personalmente gli articoli pubblicati su quotidiani e riviste.

    Abbiamo trascorso una settimana a Chernobyl, all’interno della zona di esclusione, guardando in faccia il mostro (il reattore numero 4 che esplose il 26 Aprile 1986), il suo sarcofago, le torri di raffreddamento, di cui una rimasta incompiuta. Abbiamo visitato Pripyat, tristemente nota come la più famosa città fantasma al mondo. Siamo entrati nel suo asilo, nell’ospedale, al Cafè, luogo di ritrovo per i giovani, fino al parco giochi mai inaugurato. Abbiamo avuto modo di conoscere alcuni degli anziani che sono rientrati a vivere nei villaggi nonostante il divieto del governo, trascorrendo con loro uno spaccato di vita quotidiana, raccogliendo funghi, cucinando patate e bevendo vodka.

    Un viaggio indietro nel tempo, dove tutto s’è fermato ad un’epoca storica ormai passata, ad una Guerra Fredda ormai finita, ad una U.R.S.S. che non esiste più.

    Rientrati in Italia, ci siamo ritrovati con una valigia piena di emozioni, pagine scritte a caldo e fotografie. Abbiamo

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