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    Rodi, il viaggio infinito
    Rodi, il viaggio infinito
    Rodi, il viaggio infinito
    Ebook130 pages1 hour

    Rodi, il viaggio infinito

    By Roberta Nonni

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    About this ebook

    “Anche se avesse avuto ancora a disposizione altri cinquant’anni, Patrizia non avrebbe capito cosa realmente stava accadendo nell’istante in cui vide Mikalis per la prima volta”.
    Inizia così il primo incontro tra due dei protagonisti di questa storia. Un incontro casuale, non cercato, non voluto e inaspettato. O forse sì.
    Una storia che racchiude in sé le principali domande che tutti noi ci poniamo nel corso della nostra vita. “Chi siamo, cosa facciamo, dove siamo". A cui fanno seguito altrettanti quesiti: “Chi vorremmo essere, cosa vorremmo fare, dove vorremmo stare”.
    Crediamo che la vita ci conceda tutto il tempo necessario per trovare le giuste risposte, fino a quando la vita stessa ci comunica che il tempo sta per scadere. E allora, soltanto allora, ci rendiamo conto di avere trascorso la nostra esistenza senza avere dato spazio a ciò che veramente conta per la nostra felicità.
    “Rodi, il viaggio infinito” è un percorso evolutivo fatto di momenti brevi e suggestivi come una lirica, una storia di sogni svaniti e ritrovati, un racconto che ci invita a riascoltare le voci dell’anima, aiutati dai segnali che la vita stessa ci offre, in un viaggio infinito di rivelazioni e scoperte per ritrovare le risposte nascoste dentro la nostra vera essenza.
    LanguageItaliano
    PublisherRoberta Nonni
    Release dateMay 8, 2016
    ISBN9786050433586
    Rodi, il viaggio infinito

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      Rodi, il viaggio infinito - Roberta Nonni

      Roberta Nonni

      Rodi, il viaggio infinito

      Progetto grafico di copertina: Tiziana Menichelli

      UUID: 0f6fd290-4f4a-11e7-9e36-49fbd00dc2aa

      Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

      http://write.streetlib.com

      Ringraziamenti

      Ho iniziato a scrivere questo racconto due anni fa, alla fine dell’estate 2014. Ero tornata da una vacanza trascorsa sull'isola di Rodi con due amiche, Silvia e Luisa.

      Da anni trascorro parte delle mie vacanze estive a Rodi poiché unisco al piacere dello splendido mare greco la gioia di contribuire a prendermi cura dei micetti di un'oasi felina che si trova nel territorio di Kallithéa, uno dei luoghi più incontaminati dell'isola. Tre turiste e quattro meravigliosi gattini chiusi in due gabbiette separate. Felici, come sempre divertite dal fatto che, appena entrate nell’atrio dell’aeroporto di Diagoras, tutte le persone ammiravano le quattro splendide testoline che sporgevano curiose dalle inferriate delle gabbiette. Avevo già vissuto tante volte questa esperienza, poiché da parecchi anni mi occupo delle adozioni dei gattini di Rodi; ogni volta che rientro in Italia porto a casa dai tre agli otto cuccioli già adottati da famiglie italiane. Eppure ogni volta ha il sapore di un’esperienza diversa, e sempre mi emozionava vedere come questi gattini attraevano bambini, adulti e anziani; e sovente era capitato di offrire in adozione uno di loro a turisti dell’aeroporto.

      Se penso a quante persone ho conosciuto all’aeroporto, a quante di queste ho dato in adozione un gatto, con quante di esse sono rimasta in contatto… mi sento riempire il cuore di felicità, perché sono certa che ogni micetto abbia portato gioia, serenità, benessere a tutti loro.

      Il 2014 è stato diverso… diverso perché dei quattro stupendi gattini, purtroppo non ne è sopravvissuto nemmeno uno. Piano piano, uno dopo l’altro, ci hanno tutti lasciati. Malattie sopravvenute dopo l’arrivo in Italia ma probabilmente già latenti nei loro corpicini, i piccoli non ce l’hanno fatta. Ricordo ancora il dolore fortissimo che provai quando seppi che Clio e Zeus, adottati da una famiglia meravigliosa, un mio ex compagno di scuola, sua moglie e due splendide bambine che avevano atteso con immenso entusiasmo il loro arrivo, che li avevano scelti dalle foto che avevo mostrato loro mentre ero nell’oasi di Kallithéa, erano affetti purtroppo da una malattia incurabile. Dolore, rabbia, per i piccoli, per la famiglia adottiva, per i bambini, sensi di colpa infiniti. Non era mai successa una cosa simile. La vissi come una sconfitta personale. Poi, ricordo che un mattino di inizio settembre, parlando con un amico, iniziai a ipotizzare l’idea di scrivere. Scrivere qualcosa su di loro, a ricordo di Clio e Zeus, e degli altri due cuccioli morti pochi giorni dopo l’arrivo in Italia. Scrivere per me, per liberarmi dal senso di oppressione, di ingiustizia, di colpa che provavo... Scrivere per far conoscere ed estendere la magia di questi piccoli esserini e incentivare le possibilità di adozioni. Scrivere per dare un senso a questa mia sconfitta, per ringraziare i nostri quattro meravigliosi gattini che purtroppo sono volati da Rodi sul Ponte Arcobaleno, facendo solo una brevissima sosta presso di noi. Ma anche questa sosta, come sempre accade, ha inondato di amore chi li ha conosciuti, dando un senso alla loro breve esistenza.

      Da qui nasce un racconto, inventato ma nemmeno troppo, di un amore tra umani, un amore difficile, pieno di ostacoli da superare e di prove da affrontare, nel contesto idilliaco di un’Isola che accoglie le forze del bene e del male e le trasforma nelle forme di una leggenda… il colosso di Rodi.

      Non è stato semplice, emozioni forti e contrastanti mi assalivano man mano che le parole nascevano sul foglio, quasi fuori dal mio controllo. Ma mentre scrivevo sentivo che mi svuotavo della rabbia, della delusione, del forte senso di sconfitta che rappresentava questo triste evento e… mi veniva voglia di associare la realtà alla fantasia. Perché cambiare nomi a luoghi e situazioni che esistono, e hanno piacere di essere citate e ricordate? E così la storia narrativa si fonde nel contesto reale dell’Isola, e i nomi non sono di fantasia, ma reali. Chi andrà a Rodi potrà visitare le spiagge, le chiese i monumenti citati nel racconto, pranzare nei ristoranti indicati tra le pagine; e soprattutto potrà visitare la magica Oasi di Kallithéa, descritta così come è nella sua interezza. E se avrà un po’ di fortuna potrà conoscere la signora Anastasia, austera ma simpatica gattara-tedesco-rodiense, fiera detentrice dello spazio in cui i micetti vivono e coordinatrice delle svariate relazioni con il territorio, insieme alla collaboratrice Heidi.

      Ringrazio tutte le persone che ho citato nel libro, che hanno acconsentito all’utilizzo del loro nome, come ad esempio Mara. Mara in realtà, oltre ad essere la vera proprietaria dell’hotel Attiki, situato nel centro della città di Rodi antica, è anche una formidabile e instancabile volontaria per tutte le organizzazioni di adozioni di gattini, sia verso l’Italia sia verso i numerosi paesi europei. Spesso riesce a convincere gli ospiti del suo albergo ad accompagnare i micetti già adottati da Rodi fino alla loro città di destinazione; l’utilizzo di una rete e di un network formidabili consentono una maggiore diffusione di adozioni. I gattini possono viaggiare solo con un accompagnatore, che li tenga accanto a sé in una gabbietta sull'aereo, e che rimanga con loro fino all’atterraggio nella città in cui la famiglia adottiva è pronta ad accoglierli.

      Ringrazio Michele che con la generosità e disponibilità che lo contraddistinguono da sempre, ha corretto e rivisto uno scritto a volte non troppo fluido.

      Ringrazio tutte le persone che hanno accolto nelle loro case almeno uno dei magici gattini di Rodi, sono davvero troppe per citarle tutte ma in particolare è giusto ricordare Vittorio e Margherita, Bruna e Rossana, Manuel e Laura che hanno accolto con grande entusiasmo la mia richiesta di chiedere loro una testimonianza della loro esperienza.

      Ringrazio Anastasia Noce Benigni Olivieri che mi ha dato utili suggerimenti, mi ha incoraggiata, e la sua splendida famiglia, che considero realmente la mia famiglia greca. La zia di Anastasia, Vassilia, possiede ben trentacinque gatti che circolano liberamente nella sua villa di Faliraki, coccolati dalle sue amorevoli attenzioni.

      Un ringraziamento particolare a Tommaso, amico caro e veterinario di fiducia che si è preso cura di tutti i micetti che da Rodi sono approdati a Bologna (e non solo). Con immensa generosità li ha seguiti, assistiti, vaccinati, garantendone lo stato di salute. Purtroppo a volte ha dovuto accompagnare alcuni di loro verso la strada del ponte arcobaleno, addolcendone comunque il passaggio e sorreggendo me in questo tristissimo compito.

      Davide Celli e Lucia Giovannini che hanno curato la prefazione di questo racconto portando le loro preziose conoscenze.

      Davide Celli, scrittore, politico e attivista ecologista italiano… e innamorato dei gatti, della loro unicità, della loro straordinarietà. Davide ha vissuto in prima persona l’esperienza della magia dei gatti di Rodi adottando due fantastici micioni i quali sono diventati immediatamente parte integrante della sua famiglia. Ultimamente sta portando avanti una battaglia a favore della sopravvivenza degli orsi trentini sempre più minacciati da leggi, regolamenti e dall'espansione umana (per informazioni celli.davide@facebook.com).

      Lucia Giovannini, autrice di best seller tradotti in diverse lingue che hanno aiutato le persone a vivere meglio e ad acquisire consapevolezza, come ad esempio Tutta un’altra vita, grazie al quale ha fondato un vero e proprio metodo di sviluppo personale, Mi merito il meglio, Libera la tua vita. Trainer all’interno di numerose aziende, e degli insegnanti del metodo di guarigione Luise Hay per l’Italia e altri paesi, è attivista e promotrice di iniziative volte a migliorare la vita degli animali e a difendere i loro diritti.

      Sono profondamente grata a Davide e Lucia per avere apportato il loro contributo di valore a questa esperienza. E sono certa che anche i micetti di Rodi apprezzino la loro partecipazione.

      Ringrazio tantissimo Luca, perché senza di lui questo libro probabilmente non sarebbe stato scritto. Con determinazione ha più volte sollecitato la mia pacata volontà di continuare il progetto, incitandomi ad andare avanti. E soprattutto ha curato ogni dettaglio informatico e pratico, dalla ricerca della casa editrice alla realizzazione del sito. Grazie infinite.

      Grazie anche alla mia carissima amica di sempre Tiziana che ha dato vita alla copertina, guidata da un’idea di Luca, ha creato l’immagine evocativa che ci eravamo immaginati.

      Grazie infine... all’isola di Rodi, alle sue bellezze naturali e artistiche e soprattutto a tutti i magici gattini dell’oasi di Kallithéa, che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere incantate le mie vacanze nell’isola e a infondere ammirazione e stupore in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di immergersi nella loro meravigliosa, straordinaria realtà.

      In ultimo, un saluto al piccolo Pesso… mi hai dato tantissimo nei pochi mesi in cui ho avuto l’onore di averti con me e con Pichi.

      Queste pagine sono dedicate anche a te, stellina dolcissima che inaspettatamente sei volato sul Ponte Arcobaleno e ora brilli in un cielo diverso, senza nubi, con tutti i nostri straordinari e indimenticabili amici:

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