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Le votazioni nella prima repubblica
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Ebook33 pages26 minutes

Le votazioni nella prima repubblica

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Le votazioni nella prima repubblica è una farsa di un atto unico, in dialetto siculo-palermitano. La divertente vicenda è ambientata nel 1983 quando i partiti si differenziavano per una differente ideologia politica e concezione della vita. Una famiglia che vive in un piccolo comune siciliano, viene coinvolta nell’agone politico delle elezioni, ogni componente ha una convinzione diversa dagli altri, con mezzi non proprio corretti cercano di accaparrarsi il voto del nonno.
LanguageItaliano
PublisherCesco Mosca
Release dateJul 9, 2016
ISBN9786050476309
Le votazioni nella prima repubblica

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    Le votazioni nella prima repubblica - Cesco Mosca

    FINE

    INTRODUZIONE

    Le votazioni nella prima repubblica è una farsa di un atto unico, in dialetto siculo-palermitano. La vicenda è ambientata nel 1983 quando i partiti si differenziavano per una differente ideologia politica e concezione della vita. Una famiglia che vive in un piccolo comune siciliano, viene coinvolta nell’agone politico delle elezioni, ogni componente ha una convinzione diversa dagli altri, con mezzi non proprio corretti cercano di accaparrarsi il voto del nonno.

    Questa è un opera di fantasia.

    Personaggi

    Nonno Totò

    Papà Cosimo figlio di Totò

    Mamma Maria moglie di Cosimo

    Innocenzo figlio di Cosimo

    Rosa figlia di Cosimo

    Anna fidanzata di Innocenzo

    Zizzo traffichino

    Tano amico del Nonno

    ATTO UNICO

    Il vecchio pullman entra lentamente in un ridente paesino della Sicilia occidentale fra Palermo e Trapani, anche se ci troviamo a metà degli anni 80 il centro del paese non è molto cambiato dal dopoguerra. Se non fosse per le automobili posteggiate ed i manifesti pubblicitari, ci si potrebbe immaginare di trovarsi negli anni 50. Il pullman con uno stridore di freni si ferma nella piazza, scendono pochi passeggeri e si dirigono per le viuzze, fra le case basse e colorate, in una di queste case si sta svolgendo un dialogo fra un uomo vestito abbastanza elegantemente ed un giovane. La stanza è un soggiorno abbastanza vecchiotto, il mobilio essenziale è composto da un tavolo con delle sedie intorno, una dispensa, una cassapanca ed un paio di poltrone rivestite di stoffa colorata. L'abitazione è modesta ma pulita ed ordinata, la stanza ha due porte una è quella d'ingresso, l'altra comunica con il resto delle casa, i due uomini sono seduti intorno al tavolo, il giovane è Innocenzo l'altro è Zizzo che parla con aria di sufficienza.

    - "Caro amico, se vuoi veramente ottenere quel posto, ti devi impegnare, mi capisci, fra poco ci saranno le elezioni, e .... noi ... abbiamo un'amico che si porta e avemu a fari in modo ca acchiana".

    Il giovane lo guarda con aria seria e risponde - "Io ... non ho mai fatto politica, ma se tu mi hai fatto questa promessa, mi impegnerò a purtarici voti".

    Zizzo - "Bravo, e poi ... il nostro amico è uno come noi, con gli

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