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Una Speranza che si chiama Malta
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Ebook59 pages43 minutes

Una Speranza che si chiama Malta

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Vivere e lavorare a Malta, a dispetto della presenza del mare che porta a pensare che si tratti solo di un luogo di vacanza. L'isola è piccola e tranquilla, il costo della vita sostenibile, il mercato del lavoro in espansione, la visione del futuro rosea.

Malta, da sempre famosa per il suo mare, il clima gradevole, la cultura, da qualche anno è conosciuta anche per il betting online (scommesse sul web), settore che offre numerose possibilità di lavoro nelle tante compagnie internazionali che lì hanno sede. Persone da tutta Europa mandano i loro curricula e vi si recano per i colloqui, vista l'offerta come tirocinanti soprattutto nel settore marketing di queste aziende.

Accanto a queste interessanti prospettive di lavoro Malta offre anche un ambiente giovane che strizza l'occhio all'ecologia coniugata alla tecnologia.

Insomma una vera speranza per il domani!
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateOct 10, 2016
ISBN9788892630789
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    Una Speranza che si chiama Malta - Valeria Lupidi

    segreteriaroma.gcm@gmail.com.

    PREFAZIONE

    Malta è conosciuta a livello internazionale come località turistica: mare, sole, divertimento, ma anche storia e cultura, infatti ben tre siti presenti nel Paese sono stati riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Non è del tutto chiara e univoca l’origine del suo nome. I greci la chiamarono Melina e gli arabi Malitah. Altri fanno derivare il nome dalla lingua fenicia malit che significa montagna. Più suggestiva è l’ipotesi che fa risalire il nome a una delle Naiadi: la Ninfa Melite.

    Storia e leggenda si fondono in questa piccola isola adagiata nel mare nostrum a circa 90 chilometri dalla Sicilia, e per questo così vicina, ma anche così distante dal nostro modo di vivere e soprattutto di fare impresa. Sì, perché il più piccolo Stato della UE non ha solo una vocazione turistica, ma da alcuni anni ormai sta dimostrando ben altre capacità di attrarre persone e investimenti.

    Questo breve lavoro si pone esattamente l’intento di mettere in luce quanto Malta, su questo ulteriore fronte, ha da offrire. Partendo infatti da un’analisi della condizione giovanile e su come le nuove generazioni percepiscono il futuro, il lettore viene condotto attraverso un percorso che illustra quanto sia importante e necessaria una visione di lungo periodo e una progettualità di governo che sia in linea con le esigenze dei giovani, con i tempi in cui viviamo e con le richieste che arrivano dal mondo globalizzato.

    Il nostro viaggio mostra in quali settori Malta ha saputo rinnovarsi e innovarsi, aprendosi alle nuove tecnologie e comprendendo, con lungimiranza, in quali settori occorre scommettere, partendo dal turismo, risorsa prioritaria, per spaziare in tutti quegli ambiti che gli fanno da corollario.

    Un importante spazio di questo testo è poi dedicato all’ambiente e allo sviluppo. Un’isola indubbiamente ha tutte quelle problematicità legate proprio all’isolamento e alla necessità di sfruttare al meglio il poco spazio e le poche risorse a disposizione, avendo il mare come confine. Anche in questo Malta sa guardare al futuro aprendosi allo sviluppo di nuove energie rinnovabili e a salvaguardia dell’ambiente.

    Insomma, questa isola rappresenta un piccolo paradiso dove approdare non solo come turisti o viaggiatori, ma anche nella veste di giovani in cerca di lavoro, di imprenditori, di ricercatori. Perché, come viene spiegato in questo piccolo testo, oltre la vacanza a Malta c’è tanto altro ancora.

    Valeria Lupidi

    GIOVANI & FUTURO

    (di Valeria Lupidi)

    In una concezione lineare del tempo, il futuro è la parte che ancora non ha avuto luogo, quindi è qualcosa di incerto e imprevedibile. Nessuno sa con esattezza cosa lo aspetta e quello che potrà succedere. Il futuro fa crescere le aspettative, spaventa, ma dà anche speranza proprio per la sua indeterminatezza. Per questo, almeno in parte, siamo noi gli artefici del nostro destino perché agiamo, ci comportiamo, prendiamo decisioni nel presente, ma in funzione di come pensiamo il nostro domani.

    Questo processo di pensiero è ancora più valido nei giovani che, proprio perché ritengono di avere davanti un futuro, hanno una progettualità e una visione a lungo termine. Da sempre nelle giovani generazioni è stata riposta la speranza per un futuro possibilmente migliore. Anche nella società di oggi i giovani sono quindi al centro dell’attenzione su questo argomento. Gli esperti non fanno altro che discutere su cosa li aspetta in un Paese in cui la crisi ha influito molto negativamente sul futuro del loro lavoro.

    Avere un lavoro fisso e certo è un privilegio, la crisi occupazionale ha sconvolto molte categorie, ma di sicuro quelli che ne sono maggiormente coinvolti sono i giovani.

    Quali conseguenze comporta tutto questo? Innanzitutto il fatto che i ragazzi escono dalle scuole pensando che valga la pena di vivere solo

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