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Ragionamento sul Tutto
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Ragionamento sul Tutto

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Raccolta di pensieri sul Tutto e sulle relazioni tra le entità che lo compongono. Passando in rassegna una serie di ragionamenti sequenziali, il lettore viene accompagnato nella realizzazione di una teoria che prova a spiegare l'esistenza del Tutto. Come un mosaico filosofico formato da una serie di tessere astratte, ma non troppo.
LanguageItaliano
PublisherLuigi Albino
Release dateNov 20, 2016
ISBN9788822867049
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    Ragionamento sul Tutto - Luigi Albino

    L'Assoluto

    Introduzione

    Ogni entità esistente o esistita fa parte del tutto. Ogni entità è finemente interconnessa, volente o nolente, coscienziosamente o meno, a tutte le altre.

    Il tutto è come un organismo. Un organismo è formato da cellule tutte diverse, ognuna con una forma e un compito specifico e ognuna dipendente in qualche modo da tutte le altre. Senza essere consapevoli, le singole cellule si legano e si distinguono tra loro per funzione e per rispondere ai bisogni dell'organismo generico. Soddisfacendo i bisogni dell'organismo, le cellule contribuiscono, ognuna per la sua funzione, a soddisfare i bisogni di tutte le cellule che compongono l'organismo stesso.

    Così ogni ente può essere considerato come una cellula e il tutto come un organismo. L'organismo è composto da tutti gli enti, che contribuiscono alla sua esistenza e di conseguenza alla propria. Ogni ente ha la sua funzione e il suo posto nel tutto.

    Classificazione

    è bene iniziare analizzando tutto ciò che esiste: il mondo e tutto ciò che in esso si trova e che esso contiene. Considerare, almeno in breve, il valore e il senso dell'esistenza di ogni ente esistente.

    Si può quindi pensare di classificare queste entità costituenti il tutto in due macro-categorie:

    gli esseri viventi,

    le cose (inanimate).

    Gli esseri viventi come noto sono tutte quelle creature che nascono, crescono, si riproducono e muoiono, o, in una parola, si esprimono: convenzionalmente si dividono in organismi come protisti, monere e funghi, piante e animali; tra gli animali ci sono gli uomini.

    Tutto ciò che non vive di vita propria rientra nella categoria delle cose. 

    Le cose

    Entrando nello specifico e provando ad analizzare con più cura ognuna delle macro-categorie prima introdotte, partiamo dalle cose.

    Le cose sono tutte quelle entità che esistono, ma non vivono di vita propria. Certo questa è una caratteristica necessaria, anzi la caratteristica necessaria, ma non sufficiente per definire una cosa. Ciò infatti non basta a differenziare una cosa dalle altre. Volendo quindi essere più precisi, si può affermare che le cose sono tutte quelle entità che non vivono di vita propria e che sono costituite da

    un lato fisico (concreto),

    un lato astratto (teorico).

    Il lato pratico degli oggetti è essenzialmente riconducibile alla loro concretezza, alla loro fisicità, a tutto ciò che è apprezzabile tramite i sensi. Il lato teorico delle cose riguarda invece tutto il pensiero che è dietro le cose stesse, le leggi che regolano la sua esistenza e lo studio ad esse associato.

    Questa suddivisione, questo ulteriore passo in avanti consente a sua volta una prima importante distinzione tra tutte le cose esistenti. Pensando di raggruppare le cose in classi con una parte pratica via via sempre più apprezzabile si possono disegnare i seguenti insiemi:

    scienze pure,

    scienze applicate,

    mestieri,

    oggetti.

    Le scienze pure e le scienze applicate rientrano nel novero delle cose astratte o discipline e hanno in comune il fatto di essere le categorie di cose con un lato teorico più importante rispetto a quello pratico.

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