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Ricchezza e Povertà
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Ricchezza e Povertà

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About this ebook

Ho vissuto gli anni del boom economico, del benessere, della ricchezza e di un futuro di speranza, come ora vivo gli anni della depressione, del malessere, impoverimento e di poca speranza. Svolgo questa analisi per capire l’economia di mercato.

Dal greco oikos = casa + nomos = norma, legge. Economia indica le regole per la buona gestione della casa. Divenuta l’insieme di tutte le operazioni che gli umani compiono per procurarsi ed utilizzare risorse, beni e servizi, al fine di soddisfare i propri bisogni. Qui viene analizzato quel suo vasto settore che è l’economia di mercato, nella sua anatomia e fisiologia: elementi, modi, struttura e funzioni.
LanguageItaliano
PublisherRoberto Bani
Release dateMay 23, 2016
ISBN9786050444285
Ricchezza e Povertà

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    Ricchezza e Povertà - Roberto Bani

    Roberto Bani

    RICCHEZZA E POVERTÀ Flusso del Benessere nella Trama Mercato

    UUID: e04acf68-cd46-11e6-8cba-0f7870795abd

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    ESPERIENZA E TEORIA

    BENE E MONETA

    PRODUZIONE

    CUMULO E UTILIZZO

    IL MERCATO

    LO STATO

    FLUSSO DEL BENESSERE

    LA CULTURA

    Nota

    RICCHEZZA E POVERTÀ

    Flusso del Benessere nella Trama Mercato

    Trattato minimo di Roberto Bani

    ESPERIENZA E TEORIA

    Ho vissuto gli anni del boom economico, del benessere, della ricchezza e di un futuro di speranza, come ora vivo gli anni della depressione, del malessere, impoverimento e di poca speranza. Svolgo questa analisi per capire l’economia di mercato.

    Dal greco oikos = casa + nomos = norma, legge. Economia indica le regole per la buona gestione della casa. Divenuta l’insieme di tutte le operazioni che gli umani compiono per procurarsi ed utilizzare risorse, beni e servizi, al fine di soddisfare i propri bisogni. Qui viene analizzato quel suo vasto settore che è l’economia di mercato, nella sua anatomia e fisiologia: elementi, modi, struttura e funzioni.

    ------------------------------- Storia

    Da sempre l’umanità produce beni con le attività di caccia, pesca, agricoltura, allevamento, estrazione mineraria, artigianato, e li scambia. Economia di mercato dominò in particolare le civiltà dei Micenei, Fenici, Greci, Etruschi, Romani, Arabi, ma è col declino del medioevo e diffondersi degli scambi tra paesi lontani, scoperte geografiche, stati nazionali e rivoluzione industriale che iniziano gli studi e la comprensione del fenomeno. Per primo François Quesnay (1694-1774) pose al centro della riflessione economica non più una ricchezza data e immutabile ma il reddito o flusso che accresce la ricchezza, e svolse analisi sui percorsi del surplus economico. È evidente il passo dalla rendita latifondista feudale al reddito di scambio mercantile; coi suoi seguaci fisiocrati propose l'abolizione delle pratiche protezionistiche del mercantilismo: l'espressione laissez faire riassumeva il principio cardine del liberismo. Adam Smith (1723-1790) e David Ricardo (1772-1823) completarono la svolta iniziata da Quesnay interessandosi alla Proprietà, Produzione dei Beni e Reddito, tanto che Marx seguendoli convinse tanti intellettuali e popoli che il sistema capitalistico sarebbe entrato in crisi e crollato facendo spazio al comunismo. Per oltre un secolo un’ampia fetta di umanità si è fatta trascinare dal marxismo e solo la dura realtà ha affondato quella che ora risulta palesemente l’ennesima storica bolla ideologica. Comunque il Mercato coi suoi vantaggi convinceva il potere e si diffondeva ma nello stesso prese a mostrare i suoi difetti.

    Crisi dei Tulipani. Nell’Olanda del 1600 si era sparsa una vera mania per i tulipani; introdotti in Europa di recente, erano visti come uno status symbol e possederli dava prestigio e costituiva un capitale. Il commercio dei bulbi crebbe vorticosamente, al punto che per uno solo di essi di una data varietà si arrivava a spendere migliaia di fiorini e un fiorino dell’epoca valeva circa 50 euro. Si pensi che i compratori fissavano il prezzo dei tulipani in autunno, al momento dell'interramento, e che da allora fino a giugno avveniva un gioco al rialzo che faceva lievitare il prezzo. Finché un giorno del 1637 un ignoto compratore decise che scommettere sul valore di una cosa non ancora pronta era semplicemente folle; dopotutto una temperie atmosferica avrebbe potuto distruggere le semine e addio tulipani. Partì così una spirale inarrestabile di vendite, che fece crollare i prezzi mandando in rovina chi aveva speso cifre pazzesche per assicurarsi i preziosi fiori: si vendevano a 10 fiorini il bulbo che si era comprato con 1000 fiorini. Molti si rovinarono, l’intero mercato entrò in recessione e ne uscì solo quando gli operatori, scottati dallo scommettere, tornarono a dedicarsi solo all’economia reale.

    -------------------------------

    BENE E MONETA

    Bene è elemento di tutta l’attività economica: qualsiasi cosa che abbia in un contesto sociale un certo valore o importanza per cui gli umani lo cercano e lo scambiano. Certi beni servono a soddisfare bisogni come la fame e la sete per cui risultano improcrastinabili e del loro apporto non si può fare a meno: cibo e bevande sono consumati per una domanda corporea obbligata e ricorrente. Esistono poi molti beni utili ma meno urgenti

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