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Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché
Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché
Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché
Ebook37 pages21 minutes

Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché

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About this ebook

Dimmi che non l'hai mai fatto. Pensare di scrivere un libro, intendo.

È un’idea sulla quale tutti abbiamo fantasticato, prima o dopo, ma che raramente si concretizza davvero.

Lo scopo di questo breve libro è quello di indagare dove vanno a finire i libri, i romanzi, le poesie che nascono nelle menti di tutti, ma che a un certo punto si perdono, smarriti nel percorso a ostacoli tra l’idea e lo scaffale.
LanguageItaliano
Release dateDec 23, 2015
ISBN9788893219938
Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché

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    Il libro che hai sempre voluto scrivere ma non hai mai fatto e perché - Marco Sangalli

    Kristóf

    Loreto, fermata Loreto.

    Primo giorno.

    Cioè. Che poi, dimmi che non l’hai mai fatto. Dire «Scrivo un libro», intendo. «Ora mi metto lì e scrivo un libro». E come prima cosa vai in una cartoleria a comprare una moleskine morbida con copertina nera ed elastico, perché l’estetica vuole la sua parte e «Se mi sento Hemingway o Chatwin, di certo scriverò meglio», giusto? Poi firmi il frontespizio con il tuo miglior autografo e verghi una epigrafe di tutto rispetto citando i tuoi papà letterari, perché ti siano di ispirazione ogni volta che aprirai il quaderno (che se poi magari finisce in mano di qualche bella gallina ci fai bella figura e forse si tromba pure). E finalmente ti metti lì, seduto in metro tra Loreto e Cascina Gobba, gobbo pure tu sul quadernino, a scrivere veloce veloce, perché sono soltanto sette fermate e passano presto, e anche male male, perché non vorrai mica che questo qua di fianco, che già fa il curioso, riesca a sbirciare il tuo capolavoro?

    Con lo sguardo di chi sa cogliere le storie nella quotidianità, perso nel vuoto, stringi la penna fissando il foglio bianco, in cerca del tuo incipit magnetico. Non conosci ancora trama né personaggi, ma l’incipit, l’incipit… Sai bene che è l’incipit che venderà il tuo libro. Perché il lettore gira a caso per la libreria e pesca dal mucchio a seconda della copertina. Poi legge le prime tre righe e lì devi conquistarlo. Se ce la fai, sono dodici/diciotto euro che entrano nelle tue tasche. Che tolte le spese diventano uno/tre. Ma a quel punto è fatta. Chissenestrafotte del contenuto, il libro è venduto. È il business dell’editoria, baby.

    E allora proviamo così:

    Si alzò dalla vasca, nuda. Una lama

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