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Il Ritratto
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Il Ritratto

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Adrienne Roche, storico dell'arte, fresca di divorzio, viene mandata a Sierra Dunes in Spagna per verificare l'autenticità di un ritratto e per riportarlo a Parigi dal suo capo il quale sosiene che esso appartenga a suo nonno. Pronta a dimenticare le ferite del suo passato, Adrienne si imbatte in una vecchia fiamma, Rodrigo Morales, che non aveva visto da più di vent'anni e che si scopre sia il proprietario del quadro. Nonostante l'esitazione a completare la sua missione, Adrienne è affascinata dalla storia della donna rafigurata nel quadro, Dona Clarita, la nonna di Rodrigo. Mentre riallacia i rapporti con rodrigo, scopre un segreto e capisce che il ritratto nasconde più di quanto si possa cogliere a prima vista. Quando fantasmi del passato iniziano a tormantare Adrienne, lei si rende conto di quanto la sua vita sia legata a quella di Dona Clarita e si assume una responsabilità che potrebbe cambiare la storia e influire sulla vita delle persone a lei care.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateJan 19, 2017
ISBN9781507169575
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    Il Ritratto - Geraldine Solon

    Capitolo 1

    Mentre attraversava la pittoresca città di Sierra Dunes, in Spagna, Adrienne Roche non faceva che pensare alle ultime parole di Jack Porter prima di lasciare Parigi.

    Se lui non vende in ritratto, ti do il permesso di rubarlo.

    Il suo capo non accettava mai un no come risposta e la mandava lì per verificare l’autenticità del quadro.

    Io sono uno storico dell’arte, non una ladra. Rispose Adrienne, ma sapeva che niente sarebbe stato più minaccioso dell’odioso divorzio che aveva affrontato un anno prima. Sierra Dunes sarebbe stata una fuga per lei, e se avrebbe dovuto convincere il sindaco della cittadella a vendere il dannato ritratto, lo avrebbe fatto...in un batter d’occhio.

    Per la cronaca, non lo ruberesti veramente, lo riporteresti al suo luogo di provenienza. Apparteneva a mio nonno.

    Adrienne aveva visto di sfuggita il ritratto di una bellissima donna, dipinto durante gli anni Quaranta. Non aveva dubbi che c’era qualcosa di misterioso nei melancolici occhi verde smeraldo della donna che emanavano uno sguardo che catturava l’attenzione.

    La vegetazione lussureggiante circondava l’area. Adrienne chiuse gli occhi e respirò l’aria fresca. Troppi ricordi qui. Erano passati vent’anni da quando Adrienne aveva visitato Sierra Dunes, la pittoresca cittadella conosciuta per la sua mite temperatura di circa 20 gradi Celsius durante tutto l’anno. Qui è dove aveva avuto una pelle luminosa e baciata dal sole e dove soleva festeggiare ininterrottamente con i suoi amici dell’epoca. Considerava Sierra Dunes un posto dove il tempo non esisteva. Come direbbero gli spagnoli, Viva la Pepa.

    Ora, all’inizio dei suoi quarant’anni, Adrienne era dedita alla sua carriera. Essere uno storico dell’arte era una cosa che le stava a cuore. L’arte conteneva un indefinito mistero che parlava alla sua anima. La ricerca che comportava lo studio di un’opera le apriva un nuovo mondo. La gente le diceva spesso che racchiudeva in sé profondità. Essere circondata da opere d’arte era come aprire una porta sul passato, ma, come il suo ex marito si lamentava spesso, Adrienne non era mai concentrata sul presente.

    Subito dopo il divorzio, Adrienne aveva messo in discussione i suoi obbiettivi, in cerca di un fine più significante.  Adrienne aveva dedicato la sua vita ad aiutare le persone con le loro opere d’arte, ma ora sentiva che era giunto il momento per fare qualcosa per se stessa.

    Ora era qui, lontanissima da casa, in cerca di un solo quadro. Il suo lavoro più importante per tutto l’anno a detta di Jack, che avrebbe triplicato il suo stipendio se gli avesse riportato il ritratto. A lei non interessavano i soldi...avrebbe passato due mesi a Sierra Dunes. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, abbastanza tempo per curare le sue ferrite e ritrovare se stessa.

    Capitolo 2

    Adrienne sistemò i suoi bagagli nella stanza datata dell’albergo "Casa de Sierra Dunes", dove avrebbe passato i suoi prossimi due mesi. L’albergo emanava l’atmosfera di un’architettura antica in un’ambientazione mediterranea, circondata da alti pini Poderosa sovrastanti le colline pendenti. Fu colpita da un’ondata di entusiasmo. Adrienne aveva qualche amico in questa città e pensava fosse il caso di informarli del suo ritorno. Sapeva che avrebbero mandato giù numerosi bicchieri di Cervezas, ma il suo veleno preferito era la Vodka.E ora ne sentiva proprio il bisogno. Dopotutto, Jack le aveva detto di essere discreta e di integrarsi bene con gli abitanti. Quale modo migliore per integrarsi e dimenticare il passato? Ironico, perché studiare il passato era poi il suo mestiere.

    Adrienne aspettò fino alle cinque del pomeriggio e andò alla Plaza de Sierra Dunes. Perline di sudore gocciolavano sul suo collo. La gente spesso si lamentava del caldo, ma Adrienne amava l’umidità. C’era un qualcosa di detossificante in quel tipo di sudorazione. La Plaza era gremita di persone e le cittadella, una volta dormiente, era piena di vita e di aria festiva. In città c’erano circa cinquantamila persone e solo alcuni di loro erano transitori in visita per sfuggire a freddi inverni.

    Una brezza rinfrescante toccò lievemente le sue guance. Fissò il suo sguardo sulla grande insegna Te quiero Sierra Dunes e sentì un forte richiamo. La cittadella l’aveva incantata un’altra volta. Aveva abbastanza ricordi per scriverci un romanzo intero su questo posto, ma non sapeva da dove iniziare.

    Un annuncio interruppe i suoi pensieri.

    "Bienvenidos. Il nostro amato sindaco Rodrigo Morales è qui per fare un importante annuncio."

    Adrienne rimase senza fiato. Aveva sentito bene? Rodrigo Morales è il sindaco? Rodrigo, la sua vecchia fiamma?

    Per l’ansia, le si formò un nodo nello stomaco. Perché Jack non mi aveva fatto sapere che Rodrigo è il sindaco? Che stupido da parte sua non averlo chiesto. Jack si sarebbe aspettato che fosse lei stessa a raccogliere quell’informazione. Come aveva fatto ad essere così sproveduta e ad accettare questo incarico? Come avrebbe fatto a convincere Rodrigo a vendere il ritratto? A lui apparteneva il ritratto?

    La sua voce familiare, che lei non aveva più sentito da più di vent’anni, salutò la folla. Adrienne alzò il viso per guardarlo in faccia. Niente era cambiato, anzi, Rodrigo appariva più affascinante rispetto a quando lo aveva conosciuto. Aveva ancora lo stesso scintillio negli occhi e aveva una voce carezzevole e un atteggiamento cordiale. L’audience lo accolse con un applauso caloroso,  tutti gli occhi incollati su di lui. 

    "Gracias por reunir aquí hoy. Voglio invitarvi tutti al museo dell’arte di Sierra Dunes domani alle quattro. Siamo molto orgogliosi ed onorati di poter esporre gli artisti locali. Per favore, mostrate il vostro appoggio unendovi a noi per il pranzo. Gracias."

    Wow! Lei non aveva mai saputo che lui fosse tanto interessato all’arte.  Appena Rodrigo finì il discorso, il suo sguardo si posò su di lei. I loro occhi si incontrarono e, all’improvviso, Adrienne si sentì come in una trance, ipnotizzata dalla sua presenza paradisiaca. Aveva bisogno di uscire da lì. Pronto. E lo fece. Si mise a

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