Pillole nr. 5
()
About this ebook
Read more from Marilena Cremaschini
DSA - Disturbo Specifico dell'Apprendimento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole n. 6 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa violenza contro le donne: Crimine e psicopatologia del maltrattamento e del femminicidio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segni della tendenza suicidaria nella scrittura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole n. 3 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScrittura e devianza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole n. 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMiti e Leggende nella Psicologia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole numero 3 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBambini Tardivi: I ritardi nello sviluppo non patologici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole n. 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPillole raccolta n. 4 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Pillole nr. 5
Related ebooks
Tu & Io: Incontro, scontro e crescita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDonne, paure e alibi amorosi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAffinità di Coppia e Anime Gemelle: I segreti per una Relazione Sana e Forte che aiuta i Partner a Crescere Insieme Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Rating: 5 out of 5 stars5/5Osare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMai più indifesa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVivere il vero amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIMpossibile. Quando finisce una relazione Rating: 5 out of 5 stars5/5L’altro me Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI fondamenti della relazione: Come conoscere e incontrare l’altro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCom'è difficile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmore Tossico: Quando una relazione distrugge. La guida esistenziale per capire, superare, salvarsi. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsE Vissero Quasi Sempre Felici e Contenti. Verso una nuova cultura della relazione di coppia Rating: 5 out of 5 stars5/5Ragazze alla pari? La mia esperienza nell'universo astratto delle au pair Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPerché il Divorzio è un Dovere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCapire le donne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMi sto separando: Le domande dei genitori e quelle dei figli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLegami Indistruttibili - Come Coltivare Amicizie E Relazioni Autentiche E Durature: Collezione Vita Equilibrata, #46 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRelazioni Vere: Raccolta Vita Piena, #5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFAVOLE PER CRESCERE - Favole per i genitori e le piccole Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTe la do io l'anima gemella Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInfedeltà: Cause e rimedi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Ballerina Sorrise ma il Soldato Non Capì: Uomini e Donne che Non si Capiscono Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVita: istruzioni per l’uso, con l’aiuto di un click Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsÈ facile affrontare i problemi della vita se sai come farlo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGenitori Incredibili: Il Manuale Segreto per Comprendere i Tuoi Figli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa bellezze di essere donna Madre Emmanuel Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGelosia: Strategie e Metodi per Sconfiggerla Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Psychology For You
Il Libricino della Felicità: come liberarsi dalle zavorre e raggiungere i propri obiettivi Rating: 5 out of 5 stars5/5Creatività - Istruzioni per l'uso Rating: 4 out of 5 stars4/510 Induzioni ipnotiche per professionisti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConfessioni di uno psicopatico Rating: 4 out of 5 stars4/5Memoria illimitata: Impara più velocemente e ricorda tutto con tecniche di memoria pratiche e potenti Rating: 5 out of 5 stars5/5Il metodo di studio: Quando, quanto, cosa, come e perchè studiare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMemorizzo: Tecniche di memoria potenti e veloci per ricordare qualsiasi informazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome Essere Sicuri di Sé Rating: 4 out of 5 stars4/5Iniziazione alle costellazioni familiari: Una chiave per la vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl linguaggio della vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuovo manuale di auto-ipnosi Rating: 4 out of 5 stars4/5Sodoma e Gomorra Rating: 0 out of 5 stars0 ratings35 Tecniche e Curiosità Mentali Rating: 5 out of 5 stars5/5I Disturbi della Mente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie Ipnotiche: Suggestiona ed Emoziona con i Racconti Ipnotici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Disturbi della Personalità' Rating: 5 out of 5 stars5/5Come liberarsi dalle ripetizioni familiari negative: I segreti della psicogenealogia. Rating: 5 out of 5 stars5/5La coscienza di Zeno: Edizione Integrale Rating: 5 out of 5 stars5/5Dimmi dove ti fa male: glossario psicoenergetico: Più di 300 patologie analizzate e decodificate Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Io e l'Es. Inibizione, sintomo e angoscia Rating: 5 out of 5 stars5/5Ipnotizza adesso!: Manuale pratico di ipnosi istantanea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Segreto dei Frame Ipnotici: Schemi Segreti per Convincere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimboli, tra conoscenza e destino Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Nervo Vago: La Chiave per Migliorare Molti Sintomi e Disturbi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Tattiche del Cambiamento - Manuale di Psicoterapia Strategica Rating: 5 out of 5 stars5/5Iniziazione alla psicologia karmica: Dinamica delle relazioni affettive, dei sentimenti e delle scelte destiniche Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Pillole nr. 5
0 ratings0 reviews
Book preview
Pillole nr. 5 - Marilena Cremaschini
aziendale
A testa in giù
Vedere le cose da un altro punto di vista
A testa in giù ti fa vedere le cose da un altro punto di vista.
Il mondo visto capovolto consente alla nostra mente di elaborare dei pensieri non concepibili seguendo l’ordinaria visione.
Serve a non omologarsi con la massa e ad imparare a vedere le cose con i propri occhi.
Questo presuppone una profonda conoscenza di noi stessi e la capacità di spostare il nostro modo di vedere su altri parametri, diversi, originali e nuovi.
Serve empatia per poter andare oltre i personali limiti coltivati con l’abitudinarietà.
Serve anche del coraggio perché non seguire la massa e la moltitudine richiede uno sforzo per non essere soggiogato dalla sudditanza psicologica.
Mantenere il solito punto di vista è rassicurante, comodo e non pone rischi di giudizi e critiche esterne, mantiene un equilibrio rassicurante, stabile perché confermato, ed a suo modo rincuorante.
Ma non aiuta a crescere, ad essere diversi e a diventare qualcosa di più elaborato dall’ordinario.
Potrebbe sembrare che le falsità rassicuranti abbiano dei vantaggi derivanti dal compromesso, dalla consuetudine consolidata, dalla mancanza di criticità, eppure le verità migliori sono quelle verità scomode, quelle che permettono di andare contro il banale, il solito e l’ampiamente condiviso.
Perché non è detto che sia migliore l’ampiamente condiviso da tutti rispetto al reale, intimo vostro punto di vista.
Concedersi un diverso punto di vista vuol dire comprendere e percepire come farebbe un'altra persona.
Il mondo così come lo vediamo è solo una nostra visione personale di esso, un altro soggetto, che ha una storia diversa ed un vissuto di esperienze che lo hanno formato in maniera opposta al nostro, il mondo apparirà in modo completamente difforme.
Quando comunichiamo con gli altri non dobbiamo soltanto limitarci ad ascoltare ma dobbiamo fare un passo in più, metterci nei panni di chi ci sta di fronte.
Questo ci consente di capire meglio le emozioni ed i sentimenti che l’altro sta esprimendo, e ci permette anche di capire quali sono le sue esigenze i suoi dubbi, le sue paure e cosa possiamo fare per aiutarlo.
Un ascolto attivo è un ascolto costruttivo del rapporto, è comunicare veramente ed interagire con l’essere che ci sta davanti per comprenderlo realmente e profondamente.
Comunicare vuol dire saper leggere il linguaggio del corpo ed entrare in contatto con esso anziché limitarsi a recepire le mere parole, dandoci la possibilità di andare oltre queste.
L’arte del comunicare sta nella semplicità che significa eliminare quelle interferenze negative o devianti e fare il puro e vero ascolto dell’altro.
Così il marito o la moglie che vuole ascoltare il compagno non deve soltanto porgere l’udito ma entrare in un collegamento emotivo con esso, mettersi sulla stessa linea d’onda, percepire i sentimenti che da esso promanano.
Lo stesso vale quando si deve ascoltare un figlio, un amico, un collega.
L’incomprensione, l’impossibilità di comunicare e le difficoltà nei rapporti interpersonali spesso nascono dalla incapacità di mettersi nei panni dell’altro per sentire nel suo stesso modo e comprendere il valore di ciò che ci sta comunicando.
Non abbiate timore di perdere il vostro punto di vista o la vostra opinione perché anzi si rafforzerà con l’apporto e il contributo dell’altro verso una reale costruzione positiva della comunicazione.
Il primo passo che fa un qualunque esperto della terapia di gruppo o di coppia è quello di costringere i singoli a non essere più dei singoli esseri separati e distaccati o disinteressati dell’altro ma interagire con esso, su un fronte intimo e profondo.
Solo così si può avere una comunicazione costruttiva e una crescita di coppia, di famiglia o di gruppo.
L’unione sta proprio in questo nella possibilità e nella volontà di andare oltre l’ego personale per costruire una nuova forma che è il risultato di più soggetti fusi insieme e collaboranti verso un'unica meta.
Le amiche del cuore
L'importanza degli amici per i bambini
I bambini coetanei con cui giocare, condividere le esperienze e le fantasie sono un elemento di crescita imprescindibile.
Il gioco da solo stimola la creatività personale del bambino, ma quando è in coppia con un amichetto o in gruppo la creatività aumenta proporzionalmente perché ogni bambino o ragazzino apporta un contributo costruttivo e da condividere con gli altri.
Attraverso i coetanei i bambini imparano a conoscere meglio se stessi e le proprie esigenze ed ascoltare quelle degli altri, acquisendo empatia e sensibilità.
L’amicizia ed il gioco tra maschietti e femminucce ha un ruolo ed un tipo di coinvolgimento un po’ diverso, dettato dalla diversità ormonale ed affettiva dei diversi sessi e dal ruolo sociale che rivestiranno da grandi una volta adulti, un ruolo che si apprende sin dall’infanzia, se non addirittura a cominciare dai primi mesi di vita.
I maschi sono più portati per i giochi pratici, di costruzione, di avventure, di lotta come se fossero guerrieri ed eroi, essi giocano con le macchinine, coi trattori, con le costruzioni.
Queste preferenze stabiliscono anche i bisogni dei maschi di sentirsi forti e capaci come il padre, idealizzato in tutto, come il genitore maschile il bambino penserà al lavoro, nell’ottica associativa del ruolo paterno di colui che sostiene economicamente la famiglia attraverso il lavoro e la dedizione ad esso, penserà a come costruire le case, idealizzando la propria abitazione, a costruire ponti e strade, assicurandosi mentalmente il ritorno a casa dei genitori.
I suoi giochi sono dunque dominati dal desiderio di difendere la famiglia, assicurare la serenità e tranquillità di essa proprio come un padre dovrebbe fare.
I giochi dei maschi sono quindi di attività fisica, ruolo di forza, ruoli di potere, di dominanza e di gestione delle situazioni, tali capacità vengono usate anche nelle situazioni drammatiche idealizzate, come la guerra, diventando guerrieri ed eroi coraggiosi che combattono per salvare la propria patria, gli indifesi, la propria gente.
Il gruppo degli amici maschi renderà tale fantasia ancora più concreta ed in scala maggiore in quanto ognuno di loro giocherà a fare un personaggio ma avendo come riferimento sempre il ruolo ideale di forza e dominanza maschile.
Per le femmine il discorso è diverso in quanto il ruolo femminile è più basato sull’affettività, sul sentimentalismo e sul costruire un rapporto di amore con un probabile principe azzurro ed una famiglia.
Per le femminucce dunque è importante copiare il ruolo e la funzione della mamma, cucinando, accudendo le bambole ed imparando quei gesti femminili di cura del proprio corpo così come lo nota fare dalle femmine adulte della famiglia.
I giochi preferiti dalle femmine saranno di particolare sensibilità e di generosità, legandosi alle bambole come se fossero delle sorelle o meglio delle figlie adottive.
A parte la differenza del tipo di gioco, l’amicizia tra femmine è un legame molto più emotivo ed affettivo rispetto a quello dei maschi, anche questi possono condividere segreti ed emozioni, ma non avranno mai la portata di quelli delle ragazzine che creano con l’amichetta un legame profondo ed intimo.
Mentre il maschio non ha, solitamente, nessuna difficoltà a familiarizzare anche con coetanei nuovi, facendoli entrare nel gruppo, l’identità del gruppo femminile è più chiusa e selettiva, le poche amiche dell’infanzia rimarranno tali sino all’inizio della scuola.
La fase scolastica per le bambine può essere più traumatica a livello emotivo per il fatto che sarà costretta a separarsi dalle amiche dell’infanzia, sempre che non abbia la fortuna di seguire lo stesso corso scolastico.
Questo costringerà la piccola a dover ricercare nuovamente una compagna speciale, un’amica del cuore.
Con la fanciullezza e l’adolescenza l’amica del cuore diventa una condizione sempre più sentita e determinante, oltre che coinvolgente, in quanto sarà la persona con cui condividere ogni pensiero più profondo e più intimo.
Le femmina maturano in senso ormonale molto prima dei maschi, quindi ancora prima della maturazione sessuale, che nelle femmine si avrà col menarca, la ragazzina condividerà con l’amica tutte le sue questioni affettive e sentimentali, che diventeranno una sorta di segreto intimo che lega le due in maniera profonda, come se la conoscenza dei pensieri, o delle opinioni sui maschietti, ed eventuali progetti amorosi, fosse di importanza vitale.
Il sentimento di fiducia nelle amiche del cuore è totalitario e non ammette delusioni, un’amica che osa rivelare un pensiero segreto sarà bandita come una traditrice.
Ma se il legame perdura senza intoppi è probabile che l’amicizia si consolidi per tutto il percorso di vita.
E sta proprio in questo la differenza dei legami affettivi nell’adolescenza tra maschi e femmine, il maschietto considera gli amici soprattutto compagni di gioco o di sport e di condivisione pratica della quotidianità, mentre