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Oltre il tempo
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Ebook63 pages45 minutes

Oltre il tempo

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About this ebook

Cristina sogna da tutta la vita di andare a visitare l'Irlanda: soprattutto le scogliere di Moher. Non sa che a sua insaputa una forza malvagia la spinge a dirigersi in quei luoghi che proprio a lei sono proibiti. Ignora che di nascosto qualcuno la protegge da un sortilegio che esige la sua morte; la stessa persona che millecinquecento anni prima, in un'altra vita, amava profondamente.
Bryan andrà oltre il tempo per ritrovare la sua Chrisonne, ma la sorte esigerà un grande sacrificio.
 
LanguageItaliano
PublisherOria Flowers
Release dateMar 23, 2017
ISBN9788826067308
Oltre il tempo

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    Oltre il tempo - Oria Flowers

    Prefazione

    « Il tempo è molto lento per coloro che aspettano,

    molto veloce per coloro che hanno paura,

    molto lungo per chi si lamenta,

    molto breve per quelli che festeggiano,

    ma per tutti quelli che amano il tempo è eternità! »

    (Shakespeare)

    Capitolo 1

    Il vento mi accarezza le guance.

    Sento le onde infrangersi sulla battigia e l'odore salmastro del mare, che si sprigiona dallo schianto, mi solletica le narici.

    Ad occhi chiusi accarezzo il manto d'erba che mi fa da giaciglio: sono in paradiso.

    Non ho bisogno di aprire gli occhi per sapere che c'è qualcuno accanto a me a rendere questo luogo magico anche perfetto.

    Riconosco il suo odore, le sue carezze ed il fremito che sanno suscitarmi.

    Apro gli occhi e lo vedo a pochi centimetri da me: colui che con il solo sguardo scatena in me una tempesta d'emozioni.

    Saranno i suoi occhi verdi, magnetici ed intriganti, i capelli castano dorati, le braccia forti, il torace ampio... o tutto insieme.

    Non lo so!

    So solo che quando mi guarda con quel suo sguardo magnetico, lo stomaco mi si chiude e mi tremano le gambe.

    Come è possibile provare una sensazione tanto forte solo stando accanto ad una persona?

    Con un dito accarezza il mio profilo e si ferma sulle labbra.

    «Sei bellissima!» mi dice in un sussurro: il mio animo femminile esulta, ma il mio carattere timido mi fa imporporare il viso.

    «Con le guance rosse sei incantevole» ribadisce mentre mi sfiora il volto.

    Abbasso lo sguardo perché non riesco a resistere al suo: è magnetico, e la mia anima è nuda davanti ai suoi occhi.

    l suo dito continua a scivolare sul mio collo, e mentre scende sulla spalla e lungo il braccio ho paura che possa sentire le pulsazioni del mio cuore che ormai è in fibrillazione.

    Sento i polmoni che quasi mi scoppiano perché reclamano aria che inconsapevolmente gli ho privato.

    Le sue dita si intrecciano alle mie, poi le avvicina al viso per baciarle una ad una.

    Mi sciolgo.

    Si alza e mi tira su con sé ed io mi sento una briciola in confronto al lui, che è alto almeno trenta centimetri più di me.

    Il suo torace riempie il mio sguardo, perché è ampio e soprattutto vicino.

    Alzo gli occhi per incontrare i suoi ed inevitabilmente il carisma che emana cattura tutto il mio essere.

    Le sue braccia mi scaldano e mi proteggono dalla brezza che in quel luogo non manca mai e mi danno sensazioni indescrivibili.

    Il suo viso è proteso verso il mio e non posso che approvare il velo di barba che risalta sulle sue guance.

    Mi guarda in un modo... come se fossi il suo tutto, e questo appaga non solo il mio ego, ma anche il mio cuore.

    Gli accarezzo il volto e lui chiude gli occhi assaporando quel semplice gesto, poi, quando li riapre in essi intuisco l'emozione della passione.

    La mia è così forte... quasi dolorosa.

    È follia, lussuria, attrazione quella che sento ribollirmi dentro; la stessa che intravedo nei suoi occhi.

    Presi dalla forte attrazione ci baciamo impazienti di appartenerci.

    È subito bramosia.

    Le labbra si cercano, si mordono, si succhiano, in un tornado di sensazioni così travolgenti da far male: un turbinio di emozioni che forgia un ponte tra le nostre anime.

    Solo quando i polmoni di entrambi necessitano di aria, ebbri ma non stanchi, ci separiamo ansanti.

    Le nostre fronti si toccano e gli occhi fanno l'amore.

    Lui è impetuoso, intenso, e preso da una specie di frenesia urgente: come se da un momento all'altro io potessi sparire chissà dove.

    «Feicfidh mé gra duit go deo, mo behan¹.» sussurra, roco, sulle mie labbra.

    Ha parlato in irlandese, riconosco l'accento ma non il significato delle parole.

    «Che significa?» gli domando curiosa.

    Ridacchia per il mio tono

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