Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno
Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno
Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno
Ebook38 pages23 minutes

Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Caterina ha ventidue anni e sta cercando qualcosa. Come tutti. Come Perla, che veste solo di nero; Sara, che va avanti con la forza; Sally, che sta seduta a congelarsi sulle gradinate di cemento. E poi ci sono gli altri, che cercano di imparare a stare al mondo, di sopravvivere alla routine, mentre sognano di diventare rockstar. Come tutti.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateApr 10, 2017
ISBN9788892658745
Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno

Related to Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno

Related ebooks

General Fiction For You

View More

Related articles

Reviews for Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Caterina e altre cose che ho scritto quest'anno - Marco Sangalli

    merda.

    Perla

    La reiterazione del nero è la prima caratteristica che colpisce. Il nero del maglione, perfettamente coordinato con il colore dei pantaloni, che a sua volta è intonato alle scarpe – nere, di gomma – con la suola – nera, di gomma – un po' più alta del normale. Il dettaglio risalta in tutto quel nero, anche se nero. Un nero che evidenzia, anziché confondere, il nero degli occhi e dei capelli mossi, neri. Il nero è semplice, pulito, schivo. Il nero è silenzio.

    Il silenzio è la seconda caratteristica che colpisce. Il silenzio enfatizza il gesto. Delicato, essenziale, giovane nel vezzo di coprirsi il viso con i riccioli. Un gesto che sposta ancora di più l'attenzione sullo sguardo.

    La terza cosa che colpisce è la sua voce. Leggera, sottile, bianca. Colpisce perché destabilizza, tradisce, fugge dall'inquadratura di una fotografia banale. La voce è quel tratto inaspettato che la rende interessante, che la fa rimanere in mente, nel suo tentativo di nascondersi sotto una cascata di riccioli neri su abiti neri. Un tentativo che forse, in fondo, funziona. Perché il suo nome, proprio non me lo ricordo.

    Ritmo 60

    Sta per arrivare l'inverno. Il trentesimo per me. Quanto fa trenta inverni in metri di neve? Non poi tanti, forse. Da queste parti ultimamente non è che nevichi tanto. L'anno in cui sono nato io invece era scesa tanta di quella neve che la Ritmo 60 di mio padre non riusciva a salire la rampa dei box e lui non era potuto andare al lavoro.

    Quella macchina me la ricordo perché d'inverno non partiva mai, la mattina quando mio papà mi accompagnava a scuola. Il motore era freddo e bisognava tirare l'aria perché si avviasse. Tossicchiava un po', agonizzava per qualche minuto, poi si poteva andare. Siccome l'auto era vecchia e scassata, quando si tirava l'aria si sentiva qualcosa che cigolava dentro il cofano. E allora mio papà diceva che nel motore c'era

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1