La marmotta ribelle
()
About this ebook
Read more from Andrea Camilletti
Amici animali: amicizia in montagna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmici della montagna Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to La marmotta ribelle
Related ebooks
Il Regno di Amanita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa vallata dei dinosauri: Pico il dinosauro. Maia il dinosauro volante Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe sul rispetto della Natura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsC'era una volta… ancora e ancora mini storie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sentiero delle storie. Storie e filastrocche per leggere, dettare, raccontare, raccontarsi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa via del Tamarindo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di una gallina: Avventure Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZampe, ali e code: leggi, gioca e impara con gli animali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZuri. Un uccellino coraggioso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiglia del mare, una scelta di vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDolci ciuccioli e perfidi dragobetti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBlue Shocking Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIn una grande foresta: Le favole per chi ama la natura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLeggende sarde al chiaro di luna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’invasione dei Plin Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl cappello magico di zia Joy Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsC'era una volta… mini storie di animali e non solo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe meravigliose avventure di Saltino e Lilla Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sogno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAvventure nella natura: 20 storie di bambini coraggiosi e la magia del mondo naturale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe avventure di Greg Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMercurio. Una storia vera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCronache dell’anno 2020 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'esilio dei moscerini danzanti giapponesi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI giovani viaggiatori del Multiverso Rating: 5 out of 5 stars5/5Selino l’ecofolletto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di Superalberi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe avventure di Lunotto.. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di campagna Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Children's Animals For You
Le Avventure di Pumi, il Gatto Poliziotto Rating: 5 out of 5 stars5/5Racconto Bilingue in Italiano e Tedesco: Topo - Maus Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImpara l'inglese: Racconti Bilingui in Inglese e Italiano Rating: 5 out of 5 stars5/5Impara lo Spagnolo: Racconti Bilingui Spagnolo e Italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmo dormire nel mio let to - I Love to Sleep in My Own Bed: Italian English Bilingual Collection Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconto Bilingue in Tedesco e Italiano: La vita di Basilico - Das Leben von Basilikum - Serie “Impara il tedesco” Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiario Di Un Gatto Curioso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconto Bilingue in Italiano e Inglese: La vita di Basilico - Life of Basil - Serie “Impara l'inglese” Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe famose per bambini Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Libro delle Fate - edizione illustrata Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for La marmotta ribelle
0 ratings0 reviews
Book preview
La marmotta ribelle - Andrea Camilletti
2016
Capitolo primo
di Joël Vai, Federico Latini, Davide Lotto
La bella e accogliente montagna valdostana è la casa di moltissimi animali. Tra vallate incontaminate, boschi odorosi, prati fioriti le bestie vivevano in armonia con l’ambiente circostante. Incastonata tra le vette più alte d’Europa, in una vasta radura, vi abitava un gruppo di marmotte che erano convinte di essere nel posto migliore della montagna, nel posto migliore del mondo. Non che avessero molti termini di paragone, in effetti, perché nessuna di loro si era mai spinta dentro il folto bosco pieno di pericoli: volpi, lupi, orsi(forse), gufi. Siccome non avevano mai viaggiato, non potevano fare confronti tra la radura e il resto della montagna, ma a loro non importava. Per le marmotte quella radura, dove dei gustosi ma spessi fili d’erba crescevano sani grazie alla pioggia abbondante, era il posto migliore in cui vivere.
Le marmotte erano degli abili architetti: costruivano tane molto profonde, intricate e pulite, in fondo alle quali preparavano comodi giacigli dove poter trascorrere i lunghi inverni.
Quando le marmotte si svegliavano dal loro lungo letargo, accolte dal primo sole della primavera, con uno sforzo che sembrava loro immenso non avendo mosso un muscolo per diversi mesi, andavano subito alla ricerca di cibo nella radura.
Certe marmotte, tra le più vecchie, chiamavano casa
la loro buca nascosta sotto la grossa pianta di ginepro che le proteggeva dagli sguardi dei predatori. Passavano parecchio tempo dentro le buche, perché fuori c’erano sempre in agguato le pericolose aquile, gipeti e chissà quanti altri predatori pronti ad afferrarle. Le più giovani invece, giocherellone e imprudenti, passavano gran parte del loro tempo a inseguirsi e a osservare il paesaggio, incuriosite dagli animali sia piccoli sia grandi.
Una marmotta più anziana restava di vedetta sempre attenta e pronta a fischiare quando vedeva anche il minimo pericolo, avvertendo le compagne che così potevano rifugiarsi nelle loro buche in un veloce fuggi fuggi generale.
Le marmotte più anziane passavano intere ore a mangiare e ingrassare in vista del duro e freddo inverno. Quest’attività occupava loro quasi l’intera giornata. Si nutrivano specialmente di viole, dei gialli fiori del tarassaco, di genzianelle, ma il loro cibo preferito erano le dure e saporitissime radici di ginepro e mangiandole mantenevano affilati e sani i loro robustissimi denti.
Fra loro si chiamavano semplicemente marmotta
e questo creava grande confusione. Per esempio, se una voleva dire una cosa a un’altra, diceva semplicemente:
- Marmotta vieni qui – fischiava una.
Però così tutte giravano la testa quelle a destra la giravano a sinistra, quelle a sinistra la giravano a destra, quelle che erano davanti si voltavano indietro e quelle dietro si alzavano sulle piccole zampette.
- È a me che vuoi raccontare qualcosa? – chiedevano tutte insieme.
E