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L'Amore non ha pregiudizio
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Ebook101 pages1 hour

L'Amore non ha pregiudizio

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About this ebook

Maicol, il protagonista, vive tranquillo la sua vita. Ha un ottimo lavoro al New York Times e vive con la sua ragazza Meddy che ama tanto. Dopo aver deciso di sposarsi passeranno le vacanze estive a Londra a casa del fratello di Meddy e con tutta la famiglia per un ricongiungimento. Sam, a causa della sua omosessualità era stato cacciato di casa, ed era giunto il momento di un chiarimento. Per Maicol, questo viaggio, sarà sorprendente, perché scoprirà veramente se stesso e si lascerà trasportare da sentimenti veri e profondi, che lo cambieranno per sempre.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateApr 6, 2017
ISBN9788892658721
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    L'Amore non ha pregiudizio - Roberta Caradonna

    casuale.

    Premessa

    Io ho sempre pensato che l’amore non abbia né età né sesso e non debba avere barriere, per questo motivo ho deciso di scrivere questa storia, tutto frutto della mia fantasia; spero che esprima tutti i buoni sentimenti che ci sono in ognuno di noi ma che troppo spesso sono vittime del pregiudizio.

    1

    E adesso inizio a raccontare questa storia, partendo dal protagonista Maicol, un ragazzo biondo di ventiquattro anni con stupendi occhi verdi che, come sempre, era rimasto fino a tardi nella sede del New York Times, dove lavorava da quasi due anni. Era molto orgoglioso di far parte dello staff del più grande giornale di New York, era da quando frequentava l’Università che sognava di intraprendere quella strada e aveva tentato moltissime volte e senza l’aiuto di nessuno, tantomeno dei suoi genitori, sempre assenti nella sua vita, troppo occupati a pensare a loro stessi, ad andare alle feste e a consolidare la loro posizione nella buona società. A Maicol quel mondo non interessava, semplicemente perché non gli apparteneva e non lo voleva per sé.

    Stava per uscire dal giornale quando venne chiamato in ufficio da Paul, il direttore, il quale era sempre a caccia di nuovi talenti e aveva intravisto in lui un potenziale enorme e, fino a quel momento, non si era sbagliato, perché Maicol riusciva sempre a scrivere degli ottimi articoli e a fare grandi scoop.

    Quando entrò nel suo ufficio Paul gli fece segno di sedersi: «Prima di farti andare via ti volevo dare il mio regalo per il compleanno della tua Meddy e scusami con lei ancora una volta perché stasera non potrò esserci: colpa di mia moglie che ha organizzato una cena che riguarda il suo lavoro e ha insistito molto affinché io andassi e non ho potuto fare altro che accettare».

    Maicol gli sorrise: «Stai tranquillo, è tutto a posto, una di queste sere ti invitiamo a cena a casa nostra, adesso scappo perché devo correre alla discoteca di Tommy, dove si terrà la festa di compleanno per Meddy, e lei non sospetta niente. Le ho detto che avremo il locale solo per noi, mentre troverà tutti i nostri amici. Sarà una cosa fenomenale o, perlomeno, è ciò che mi auguro, e poi una volta rientrati il colpo di scena finale: le chiederò di diventare mia moglie.»

    Paul lo guardò stupito: «Caspita ragazzo, questa sì che è una notizia! Be’ cosa ti posso dire… Spero che accetterà e vi auguro ogni bene possibile, ve lo meritate».

    Così Maicol salutò Paul ed uscì dal giornale, anche perché doveva passare dal fioraio prima di andare da Tommy e questo significava che doveva muoversi, perché quella sera tutto doveva essere perfetto, non poteva fare errori. Aveva la certezza che Meddy fosse la sua anima gemella ed era arrivato il momento di mettere radici, in fondo convivevano da due anni e la loro vita di coppia era solida, al di là delle discussioni che ogni tanto c’erano, ma quello era normale.

    Si erano conosciuti ad una scuola di ballo, entrambi iscritti a quello di latino americano, lui l’aveva notata subito: capelli castani, occhi azzurri e un fisico sinuoso, che si muoveva con armonia. Lui aveva fatto in modo che fosse la sua partner, così che potessero passare più tempo insieme, ed era risultata essere la mossa migliore; avevano iniziato a frequentarsi e, di lì a poco, erano diventati una coppia. Il loro rapporto era decollato immediatamente ed entro breve avevano deciso di andare a vivere insieme. Avevano trovato un appartamento con cucina, salotto, bagno e due camere da letto e lo avevano arredato con molto gusto, trasformandolo nel loro piccolo regno; avevano fatto anche una festa di inaugurazione, che era durata fino all’alba.

    Meddy poi aveva trovato lavoro presso un famoso studio legale, era ciò che voleva fare nella vita, anche se al momento era solo una praticante: era una ragazza ambiziosa e sicuramente sarebbe arrivata molto lontana.

    Maicol adesso aveva preso i fiori ed era arrivato a tempo di record alla discoteca del suo miglior amico Tommy, il quale, da quanto aveva memoria, era sempre stato al suo fianco e avevano condiviso tutto; avevano anche giocato nella squadra di football dell’università, poi lui aveva voluto realizzare il suo sogno, che era quello di aprire un locale, e così gli era venuta l’idea della discoteca. Per fortuna era riuscito nel suo intento e il suo locale andava alla grande, era sempre pieno, con sua grande soddisfazione.

    Quando vide entrare Maicol gli sorrise: «Ciao bello, ti comunico che è tutto a posto e i nostri amici saranno qui all’ora stabilita, perciò hai tutto il tempo di andare a casa a prendere la tua principessa e portarla qui.»

    Maicol sorrise: «Le ho comprato anche un vestito stupendo per l’occasione e, quando torneremo a casa, le chiederò di sposarmi.»

    Tommy lo guardò attentamente: «Quindi hai messo da parte tutti i dubbi che avevi nell’ultimo periodo?»

    Maicol: «Sì amico mio, è la donna giusta per me, è ciò che voglio.»

    Tommy: «Allora corri a casa a prendere la tua dama e poi portala qui.»

    Maicol uscì e andò a casa sua, salì velocemente le scale e, non appena entrò, si accorse che Meddy era in casa, perché la sua borsa era sul divano. Guardò in camera da letto e la vide di fronte allo specchio, che si osserva con indosso il vestito che lui le aveva regalato: era semplicemente stupenda, l’abito le calzava a pennello. Era di colore rosso con le spalline e corto, poi lui ci aveva abbinato un paio di scarpe tacco dodici dello stesso colore. Lei lentamente si voltò e, nel vederlo, gli buttò le braccia al collo: «Ciao amore mio, sono felice che tu sia qui, ti ringrazio tantissimo per il vestito, è favoloso e spero che mi stia bene. Tu cosa ne pensi?»

    Maicol le diede un bacio: «Tesoro mio, sei una principessa, mi togli il fiato, ho avuto molto fiuto nel comprartelo, ma adesso usciamo che la tua serata sta per iniziare.»

    E così scesero di corsa le scale e Maicol aveva il cuore in subbuglio, non vedeva l’ora di vedere la faccia di Meddy: di sicuro non si aspettava minimamente di trovare li tutti i suoi amici. Parcheggiò la sua auto di fronte al locale, tanto Tommy aveva fatto posteggiare le altre sul retro, perciò non ci sarebbero stati problemi.

    Quando entrarono nel locale era tutto buio e Meddy non riusciva a capire il perché.

    «Maicol, ma si è rotto l’impianto elettrico?»

    Poi, come per magia, tutte le luci del locale si accesero ed almeno cento persone esclamarono tutte insieme: «Auguri!!!»

    Meddy spalancò gli occhi, era rimasta letteralmente di sasso, non si immaginava minimamente una cosa del genere; c’erano tutti i loro amici e, nella grande pista della discoteca, vi erano disposti i tavolini apparecchiati finemente e, al centro di ognuno, una bella composizione di fiori, i suoi preferiti naturalmente, delle stupende rose rosse.

    La ragazza guardò Maicol con le lacrime agli occhi: «Grazie amore mio, è stata una sorpresa eccezionale.»

    Maicol l’abbracciò: «Goditi la tua festa tesoro, questa serata è tutta per te.»

    Così sedettero al loro tavolo, al centro della pista,

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