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Manuale completo di giardinaggio
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Manuale completo di giardinaggio

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Scopo di questo libro è quello di dare la gioia e la soddisfazione a chiunque possieda un pezzo di terra, anche piccolo, di progettarsi il proprio giardino. Un bel giardino non nasce per caso; è l'insieme armonico di tanti elementi: dalle siepi, il prato macchie di alberi e arbusti, a cancelli, recinzioni, strade di accesso, muri e scale. Creare un giardino vuol dire mettere insieme tutto ciò in modo gradevole esteticamente, in armonia con il luogo e con lo stile della casa, ma soprattutto pratico ed agevole da mantenere.
LanguageItaliano
Release dateMay 8, 2017
ISBN9788826059549
Manuale completo di giardinaggio

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    Manuale completo di giardinaggio - Dario Giacomi

    manutenzione

    Introduzione

    Scopo di questo libro è quello di dare la gioia e la soddisfazione a chiunque possieda un pezzo di terra, anche piccolo, di progettarsi il proprio giardino. Un bel giardino non nasce per caso; è l'insieme armonico di tanti elementi: dalle siepi, il prato macchie di alberi e arbusti, a cancelli, recinzioni, strade di accesso, muri e scale. Creare un giardino vuol dire mettere insieme tutto ciò in modo gradevole esteticamente, in armonia con il luogo e con lo stile della casa, ma soprattutto pratico ed agevole da mantenere.

    La progettazione del giardino

    E' primario, nella progettazione di un giardino, considerare l'ambiente in cui è inserito il terreno. Il clima, il paesaggio, le tipologie vegetali presenti cambiano molto man mano che ci si sposta lungo la nostra penisola, ed il giardino dovrebbe integrarsi perfettamente ed in maniera armoniosa in esse. Sappiamo, inoltre che lo stesso verrà influenzato dal quadro naturale circostante sia che esso si trovi in campagna che in città.

    È bene quindi, prima di accingersi a progettarlo, osservare tutti gli elementi che compongono il paesaggio circostante: la vegetazione autoctona, i materiali tipici, le tradizioni locali, gli usi e anche gli altri giardini. Tutto ciò servirà a raggiungere lo scopo di creare qualcosa di armonico.

    E' ovvio che un giardino dovrà rispecchiare i gusti del proprietario e le sue esigenze ed integrarsi perfettamente con la casa, per evitare di seguire le mode del momento e progetti stereotipati ma a noi molto lontani.

    Ultimo ma non meno importante il budget; è bene progettare secondo le proprie disponibilità finanziarie anche un giardino in cui pensate di investire poco può essere bello purché disegnato e realizzato con cura.

    L'ambiente

    Ogni cosa ha il suo posto! Il rapporto fra giardino ed ambiente è molto stretto: i fattori climatici, la vegetazione locale etc. agiscono in maniera determinante sull'aspetto del giardino ma soprattutto condizionano la scelta degli elementi che andranno a comporlo. E' importante creare un qualcosa che si fonda perfettamente con lo spirito del luogo in modo da non dare adito a fratture o al classico pugno in un occhio.

    Ci si deve ricordare che ogni luogo ha il suo stile: ad es. se si trova in campagna, si dovrà osservare il tipo di vegetazione presente, l'andamento del terreno, i colori delle case e in più il tipo di coltivazioni agricole (se presenti) e di arredi esterni (muri a secco, terrazzamenti etc.). Gli stessi luoghi ci dovrebbero suggerire il da farsi e osservandoli ci dovrebbero dare la giusta ispirazione. L'uso di piante appartenenti alla vegetazione locale potrà essere opportuno per la creazione di siepi per rendere meno brusco il passaggio tra paesaggio e giardino.

    Nondimeno se il giardino si trova in città: in questo caso andranno osservati lo stile e l'epoca di costruzione della casa, le dimensioni, i caratteri architettonici prevalenti, l'esistenza o meno di un giardino tipico nella zona o se il giardino stesso sia visibile dalla strada in quanto gli unici giardini che danno libertà al nostro senso artistico sono solo quelli completamente chiusi e circondati da muri, quasi a formare dei giardini segreti.

    Il Clima. Il clima influenza profondamente le caratteristiche dei luoghi. I principali fattori climatici di cui tener conto nello studio di un giardino sono: il rigore e la durata dell'inverno, l'intensità del sole in estate, la forza e la direzione dei venti, la piovosità. E' importante sapere non solo quante sono le minime in inverno ma anche quanto durano; quando e se è soggetta a brinate e gelate tardive.

    Da non sottovalutare il VENTO che aumenta l'effetto del freddo e d'estate secca le piante (fa aumentare la traspirazione): quindi, prima di fare dei cambiamenti in un giardino bisogna considerare se la disposizione delle piante esistenti non sia già a protezione dai venti dominanti.

    La quantità delle precipitazioni e l'andamento stagionale influenzano notevolmente la struttura del giardino, anche le infrastrutture da usare (camminamenti, porticati, gazebo, pergole) per non parlare delle piante: per es. mai usare piante amanti dell'acqua in luoghi siccitosi, anche se avete un ottimo impianto d'irrigazione, non crescerebbero mai al meglio.

    Anche la neve deve essere tenuta in considerazione: se si è in posti ove nevica di frequente va limitato l'uso di piante a foglia persistente. Importanti le temperature ESTIVE: nei climi caldi sarà opportuno creare un luogo ombreggiato.

    Ricordate che, la struttura del territorio influenza notevolmente il clima: una collina può riparare dai venti, il lago mitiga il rigore dell'inverno, la città è più calda grazie al riscaldamento (se la temperatura è più elevata le gelate saranno meno frequenti).

    Il campo visivo. Dobbiamo partire dal presupposto di che cosa è bello vedere e cosa invece è meglio nascondere; se un paesaggio è particolarmente bello occorre organizzare il giardino in modo tale da guidare l'occhio su ciò che si ritiene interessante. Se si ha un prato, lo si lascerà andare verso la direzione voluta mentre i cespugli o gli arbusti verranno piantati in luoghi ove non c'è nulla da vedere; anche i vasi possono servire allo scopo ma bisogna stare attenti a non inserire oggetti importanti in modo

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