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Non è un paese per secchi: Storie con indice di massa corporea superiore a trenta
Non è un paese per secchi: Storie con indice di massa corporea superiore a trenta
Non è un paese per secchi: Storie con indice di massa corporea superiore a trenta
Ebook38 pages27 minutes

Non è un paese per secchi: Storie con indice di massa corporea superiore a trenta

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About this ebook

Otto corpulenti racconti che spaziano dalla letteratura gotica alla spy story, da quella erotica alla dialettale passando per il memoir. Due sono i trait d'union che legano insieme questi generi così disparati: le muse dalle abbondanti forme e l'ironia.
LanguageItaliano
PublisherJohn Bridge
Release dateMay 24, 2017
ISBN9788826441436
Non è un paese per secchi: Storie con indice di massa corporea superiore a trenta

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    Non è un paese per secchi - John Bridge

     John Bridge

    NON È UN PAESE PER SECCHI

    Storie con indice di massa corporea maggiore di trenta

    @2017 ebook 

    PREFAZIONE

    Non ho proprio capito perché John Bridge abbia così insistito affinché fossi io a scrivere la prefazione di Non è un paese per secchi, un libro che parla di donne ciccione.

    Io che in età adulta non ho mai superato i quarantuno chilogrammi. Io che soffro di alitosi chetosica, che detesto il cibo, che compro i jeans da Benetton Kids. Figuratevi che tra il colletto della camicetta abbottonato e il mio collo potrebbe fare fisting un lottatore di sumo.

    E sì che mia madre ci aveva pure provato battezzandomi Susanna come quella Lolita burrosa e gonfiabile, un po’ Marilyn e un po’ Ave Ninchi, che regalavano con i formaggini. Che schifo i formaggini.

    Io, che dopo uno sparuto menarca, ho vissuto la più grande amenorrea della storia di un essere umano femmina. Io, che a quindici anni appena compiuti, ho fatto il prolasso renale per la troppa magrezza. A venticinque quello uterino. Io, perennemente stitica, che evacuo con sofferenza ogni quindici giorni tre palline di cacca di pecora. Io, che quando trovo alla tv Vite al limite e Un anno per rinascere, cambio canale.

    Che cazzo ne posso capire io di un libro dedicato a muse BBW?

    Sto cazzo di libro che non leggerò mai.

    Empatia portami via.

    Adios obesi, voi e le vostre pieghe di lardo.

    Susanna Tamarro

    «Perché ti sei ridotto così, Giovanni?»

    Che poi ridurre non è affatto il verbo adatto.

    Meglio sarebbe stato se la mingherlina avesse chiesto perché mi fossi dilatato in questo modo.

    Lo faccio notare alla minibelva. Non sembra entusiasta. Replica un poco sensibile «Sono solo stata gentile ma vedo che non apprezzi e ti perdi in sofismi lessicali. Riformulo allora: perché cazzo sei diventato questo enorme sacco di merda che ho davanti, Giovanni?»

    Messaggio ricevuto. Se sei un minimo permaloso ti conviene non contraddirla mai.

    (Il diario di Giovanni Ponte)

    PASQUA 1973. Carlotta aveva due anni ed era lo gnometto di casa. Dotata di una parlantina sciolta nonostante la giovanissima età, somigliava a Susanna tutta panna degli omonimi formaggini.

    Quella sera la sua eccitazione aveva toccato

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