Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Parola Azzima 2: OGNI CASTA SACERDOTALE E' STATA ABROGATA DA GESU'
Parola Azzima 2: OGNI CASTA SACERDOTALE E' STATA ABROGATA DA GESU'
Parola Azzima 2: OGNI CASTA SACERDOTALE E' STATA ABROGATA DA GESU'
Ebook378 pages5 hours

Parola Azzima 2: OGNI CASTA SACERDOTALE E' STATA ABROGATA DA GESU'

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Dal momento che ogni sacerdozio di caste religiose è stato abrogato dal Sommo Sacerdozio di Gesù Cristo (Ebrei 7,18) e dal Nuovo Sacerdozio dei rigenerati dalla sua Parola, la casta sacerdotale cattolica risulta abusiva secondo il Nuovo Testamento.
Fra i doni più rilevanti elargitici dal Salvatore vi sono: la chiamata alla Salvezza per grazia mediante la fede nell'Opera della croce (Efes.2,8-10); la trasmissibilità dello Spirito del Figliuolo in tutti quelli che osservano le cose da Lui comandate (Matt.28,19-20; Giov.14,23-24; Gal.4,6); il diritto di tutti i nati di nuovo (uomini e donne) di chiamarsi figli di Dio (Giov.1,12; Gal.4,7) e fratelli (o sorelle) di Gesù (Ebr.2,11-12); inoltre, la partecipazione al Nuovo Sacerdozio, non più secondo l’ordine di Levi, ma secondo l'Ordine di Melchisedec inaugurato da Cristo (I Pietr.2,5; I Pietr.2,9; Apoc.1,6; Apoc.5,10).
Tutti i nati di nuovo, dunque, battezzati per immersione totale nelle acque e battezzati di Spirito Santo (Giov.3,3-5), i quali credono davvero in Gesù, Parola Azzima del Nuovo Patto, e la osservano, possono e debbono esercitare il Nuovo Sacerdozio secondo l’Ordine di Melchisedec. Tale Nuovo Sacerdozio, di cui il Messia è l'Unico e Assoluto Sommo Sacerdote in eterno, è allargato a tutti gli uomini e le donne rigenerati, che credono nella Totalità della Parola di Dio attestata nelle Scritture, e la mettono in pratica.
Chiunque crede in Gesù, dunque, e si sottopone ai suoi ordini, riceve il privilegio, nel suo nome, di comunicare con il Padre, e di amministrare il patrimonio di Spirito e di Parola che Egli trasmette ai nati da Lui. E’ per questo che il Redentore si è sacrificato e ha sparso il suo sangue: affinché, attraverso la predicazione integra e schietta dei nati di nuovo, la Buona Notizia della Salvezza per grazia raggiunga ogni famiglia della terra, secondo la Volontà originaria del Padre nostro, che è Spirito Vivente e Vivificante (Gen.12,2-3).
Il Maestro, prima di ascendere al cielo, esprime chiaramente la sua Volontà che i suoi seguaci vadano in tutto il mondo a predicare l'Evangelo ad ogni creatura; e manifesta altresì la sua Volontà di benedire senza distinzione, con segni soprannaturali, tutti coloro che credono alla Parola predicata e son battezzati, in età di ragione (per poter ‘credere’), nell’acqua per immersione totale e nello Spirito:
Si tratta di cinque segni operati dallo Spirito, che accompagnano la Parola predicata e la confermano (Marco 16,20). Tali segni vengono dispensati dal Signore, non su una categoria speciale di persone, ma su qualsiasi credente, uomo o donna, che abbia ricevuto, in ubbidienza a ciò che è scritto, il Battesimo per immersione totale nelle acque (Giov.3,3-5; Rom.6,4; Coloss.2,12) e il Battesimo di Spirito Santo (Giov.3,3-5; Atti 1,5; Atti 1,8; Atti 2,1-4), e che desideri diffondere in ogni dove l’annuncio della Salvezza, a beneficio di tutti coloro i quali si pentono e si ravvedono dalla precedente vita idolatra.
Gesù è venuto per instaurare il Regno dei cieli sulla terra; Egli Solo è il Mediatore e Sommo Sacerdote del Nuovo Patto di riconciliazione fra Dio e gli uomini (Ebr.12,24). Credendo nell'Opera salvifica compiuta dal sangue dell'aspersione, cioè dal sangue di Cristo, a prezzo del quale noi siamo stati comprati (I Cor.6,20) e riscattati dalle tenebre, potremo avere il diritto di passaggio nel Regno del Padre, oltre a diventare, su questa terra, figli (Gal.4,4-7), eredi (Gal.3,29), sacerdoti (I Pietr.2,9), ministri e curatori delle sue smisurate ricchezze.
Ogni casta sacerdotale umana è stata quindi ‘tolta di mezzo’ (Ebr.10,9), ‘abrogata’ (Ebr.7,18) a favore del Sommo Sacerdozio di Cristo, Parola del Padre. Il Nazareno esautora i religiosi idolatri e omicidi che lo odiano, cioè che odiano la Parola di Dio; e, dopo il Sacrificio del Golgota, viene proclamato dal Padre Sommo Sacerdote in eterno secondo l’Ordine di Melchisedec (Ebr.7,17).
 
LanguageItaliano
PublisherMarina Bagni
Release dateAug 1, 2017
ISBN9788822805515
Parola Azzima 2: OGNI CASTA SACERDOTALE E' STATA ABROGATA DA GESU'

Read more from Marina Bagni

Related to Parola Azzima 2

Titles in the series (8)

View More

Related ebooks

Religion & Spirituality For You

View More

Related articles

Related categories

Reviews for Parola Azzima 2

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Parola Azzima 2 - Marina Bagni

    info@integralbible.com

    ALCUNI CENNI SULLA VITA DELL’AUTRICE

    Marina Bagni è nata a Genova (Italia), dove si è laureata in lettere e filosofia; ha lavorato come insegnante e ricercatrice, specializzandosi soprattutto nella filosofia metafisica, patristica, scolastica, e da lì trascorrendo alla storia generale della teologia, e poi alla teologia speculativa e alla teologia fondamentale (o epistemologica); infine allo studio comparato delle religioni.

    E, dopo molti anni di incessante ricerca, è stata costretta, con dolore, ad ammettere che né la filosofia, né la teologia, né la scienza comparata delle religioni, esaminate nel loro complessivo svolgimento, erano state in grado di darle le risposte che aveva tanto desiderato di trovare a proposito dell’esistenza di Dio e di una sopravvivenza al di là della limitata esistenza terrena.

    Tutte le conoscenze che aveva acquisito l’avevano portata, anzi, più lontana di quando aveva cominciato il suo percorso da quel Dio che sperava di scoprire.

    Così, avendo perso ogni interesse per materie che si erano rivelate così fallimentari, ha preferito cercare di dimenticare frequentando corsi di arte drammatica e dedicandosi alla stesura di copioni teatrali e cinematografici.

    A causa di una sceneggiatura che stava elaborando, è stata coinvolta anche nell’ambiente politico, impegni questi che l’hanno costretta a viaggiare in continuazione da Roma (dove abitava) in molte città d’Italia e in altre nazioni.

    La sua chiamata a predicare l’Evangelo è avvenuta nel 1999, durante uno dei suoi viaggi, quando ha incontrato un Pastore Evangelico che ha rivoluzionato tutta la sua vita, ed è stato usato dallo Spirito Santo per guarirla completamente da una malattia allo stomaco molto seria e dolorosa.

    Dopo aver conosciuto il Vero Gesù, testimoniato nelle Sante Scritture, non ha più potuto continuare con le sue attività precedenti; così, sulla Parola di Matteo 6,24-34 (di cui si riportano qui di seguito alcuni versi), ha lasciato ogni cosa e ha messo se stessa, la sua conoscenza ed esperienza, al servizio del suo amato Maestro.

    24 Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l'uno ed amerà l'altro, o si atterrà all'uno e sprezzerà l'altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona (l’idolo del denaro). 25 Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? (Matteo 6,24-25).

    31 Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo? che berremo? o di che ci vestiremo? 32 Poiché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; e il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il Regno e la Giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 34 Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno (Matteo 6,31-34).

    Così, ha iniziato a studiare giorno e notte la Parola Biblica e, dopo due anni (2001), ha cominciato a predicare sotto l’autorità del Pastore che l’aveva evangelizzata.

    Egli aveva fondato una chiesa a Roma, dove, successivamente, l’Autrice è stata incaricata di predicare e, nel dicembre 2003, è stata nominata Pastore.

    Questo non è stato altro che una conferma di un altro mandato, che Marina aveva ricevuto dall’Alto circa un anno prima, all’inizio di settembre 2002, quando lo Spirito del Maestro le aveva affidato l’incarico di predicare e di scrivere libri per aprire i Sacri Testi, affinché, in prossimità del suo Ritorno, coloro che sarebbero stati interessati a conoscere l’autentico Gesù, Parola di Dio testimoniata nella sua Bibbia, avrebbero potuto accoglierlo nel loro cuore e, insieme con Lui, il suo Spirito e la sua Vita eterna.

    Il Signore ha orchestrato la sua vita in modo soprannaturale, inviandole ministri e profeti anche da paesi molto lontani, i quali hanno confermato la sua chiamata e la sua missione, e l’hanno aiutata a crescere in Cristo insieme alla sua famiglia, presso la quale, intorno al 2007, si è trasferita, nel nord Italia.

    I suoi genitori, dopo aver assistito alla sua esperienza personale con Gesù Vivente, hanno anch’essi iniziato a studiare le Sante Scritture, sono stati battezzati per immersione totale e nello Spirito Santo, e l’hanno sostenuta nel suo servizio di predicazione in molte chiese Evangeliche.

    Anche suo figlio (Giovanni Paolo) ha ricevuto il Battesimo Scritturale d’acqua e di Spirito ed è stato allevato nella Parola di Dio. Attualmente vive, vicino a Milano, con la madre, i nonni materni e l’assistente della madre (Serena), e collabora con loro.

    L’Autrice ha sempre dedicato il suo tempo a scrivere libri, come il Signore le ha comandato, compito che lasciava solamente se era invitata a predicare nelle chiese, o in conferenze, congressi e simili, sia in Italia sia all’estero, affermando ovunque la Sovranità della Parola di Dio senza contaminazione di dottrine umane.

    Nel 2008 è stata chiamata dalla Missione Italiana per l’Evangelo (MIE) ad insegnare Apocalisse e Cattolicesimo alla luce delle Scritture nei Corsi di Aggiornamento Teologico per Pastori e anziani (CATMA) tenuti a Vico Equense, nella penisola sorrentina, ruolo che ha svolto sino alla fine del Corso 2015.

    Dopo tale data Marina si è temporaneamente ritirata dall’insegnamento, per poter accelerare la revisione e conclusione delle serie di libri che il Signore le ha dato da scrivere, avendo, come obiettivo finale, la liberazione del più grande numero possibile di anime, per condurle alla effettiva Salvezza a Vita eterna, che consiste nel nascere di nuovo e nell’obbedire al reale Gesù Cristo, testimoniato nelle sue Integrali Scritture.

    LA REDAZIONE

    RINGRAZIAMENTI AI MIEI COLLABORATORI E FINALITA’ DELL’OPERA

    Questa collana di studi Biblici, di cui il presente volume fa parte, ha potuto essere approntata con l'aiuto di alcuni collaboratori, i quali, nel corso degli anni, hanno dedicato il loro tempo alla trasformazione in documenti informatici del materiale da me scritto su fogli o inciso su nastri.

    Un ringraziamento di cuore a questi preziosi colleghi, che hanno coadiuvato con me nell'opera, mi hanno sostenuta, senza vacillare né dubitare, con la loro assistenza spirituale e con la loro attiva e sostanziale partecipazione alla redazione, non soltanto del presente volume, ma altresì dei numerosi altri che sono già pronti, e di quelli che sono in via di ultimazione:

    GIOVANNI BAGNI

    OFELIA BAGNI

    SERENA PANCRAZI

    GIOVANNI PAOLO CAPURRO

    Giovanni e Ofelia sono i miei genitori, che il Signore, nella sua immensa bontà, mi ha dato la gioia di avere vicino in questa impresa.

    Serena è una mia cara sorella in fede, la quale ha deciso di restare al mio fianco per combattere, mediante la trascrizione sul computer di questi libri, la battaglia spirituale di liberazione del maggior numero possibile di anime dalla prigionia dei principati e delle potestà delle tenebre.

    Giovanni Paolo è il figlio che, nella sua misericordia, il Salvatore mi ha donato: egli sostiene la nostra piccola squadra sia collaborando alla trascrizione e sistemazione degli studi, sia occupandosi dei problemi informatici e delle programmazioni esterne.

    Un riconoscimento particolare al nostro direttore di redazione, Giovanni Bagni, il quale ha messo ai piedi della croce la sua grande pazienza, esperienza, e la sua scrupolosa cura nell'esame, nella trascrizione, e nella revisione di tutto il materiale ricevuto.

    14 Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della Vita e per entrare per le porte nella città! (Apocalisse 22,14).-

    Il nostro lavoro ha un solo obbiettivo: quello di strappare il maggior numero di anime agli inganni delle false dottrine, delle filosofie, delle teologie e delle religioni umane, per conquistarle a Gesù Cristo.

    3 Questo è buono e accettevole nel cospetto di Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della Verità. 5 Poiché v'è un Solo Dio ed anche un Solo Mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 il quale diede se stesso qual prezzo di riscatto per tutti (I Timoteo 2,3-6).-

    8 Il quale (Gesù), benché non l'abbiate veduto, voi amate; nel quale credendo, benché ora non lo vediate, voi gioite d'una allegrezza ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della fede: la Salvezza delle anime (I Pietro 1,8-9).-

    Gesù Cristo è il Figliuolo di Dio, la Verità di Dio testimoniata nella Santa Scrittura, l'unica Via che porta al Padre e l'unica conoscenza che si traduce in Vita eterna, per tutti coloro che si accostano con cuore sincero alla sua Parola Azzima, cioè genuina e integrale, priva del lievito velenoso delle teorie e dei saperi umani.

    5 Or i discepoli, passati all'altra riva, s'eran dimenticati di prender dei pani. 6 E Gesù disse loro: Vedete di guardarvi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 7 Ed essi ragionavano fra loro e dicevano: E' perché non abbiamo preso dei pani. 8 Ma Gesù, accortosene, disse: O gente di poca fede, perché ragionate fra voi del non aver dei pani? 9 Non capite ancora e non vi ricordate dei cinque pani, dei cinquemila uomini, e quante ceste ne levaste? 10 né dei sette pani, dei quattromila uomini, e quanti panieri ne levaste? 11 Come mai non capite che non è di pani che Io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 12 Allora intesero che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei (Matteo 16,5-12).-

    Anche l'apostolo Paolo, condotto dallo Spirito, ammonisce tutti coloro che deviano dalla pura e intera Verità Scritturale, cioè dal vero Pane Azzimo della Vita che è Cristo Gesù, la Parola del Dio Vivente:

    6 Il vostro vantarvi non è buono. Non sapete voi che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta? 7 Purificatevi dal vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato. 8 Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della Verità (I Corinzi 5,6-8).-

    Solo Gesù, la Parola di Dio attestata nella Santa Scrittura, è la nostra beata speranza, e solo in Lui, e in nessun altro, v'è la Salvezza.

    11 Egli (Gesù) è la Pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la Pietra Angolare. 12 E in nessun altro è la Salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati (Atti 4,11-12).-

    11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; e Colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed Egli giudica e guerreggia con giustizia. 12 E i suoi occhi erano una fiamma di fuoco, e sul suo capo v'eran molti diademi; e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché Lui. 13 Era vestito d'una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio (Apocalisse 19,11-13).-

    PREFAZIONE

    Dal momento che ogni sacerdozio di caste religiose è stato abrogato dal Sommo Sacerdozio di Gesù Cristo (Ebrei 7,18) e dal Nuovo Sacerdozio dei rigenerati dalla sua Parola, la casta sacerdotale cattolica risulta abusiva secondo il Nuovo Testamento.

    Fra i doni più rilevanti elargitici dal Salvatore vi sono: la chiamata alla Salvezza per grazia mediante la fede nell'Opera della croce (Efes.2,8-10); la trasmissibilità dello Spirito del Figliuolo in tutti quelli che osservano le cose da Lui comandate (Matt.28,19-20; Giov.14,23-24; Gal.4,6); il diritto di tutti i nati di nuovo (uomini e donne) di chiamarsi figli di Dio (Giov.1,12; Gal.4,7) e fratelli (o sorelle) di Gesù (Ebr.2,11-12); inoltre, la partecipazione al Nuovo Sacerdozio, non più secondo l’ordine di Levi, ma secondo l'Ordine di Melchisedec inaugurato da Cristo (I Pietr.2,5; I Pietr.2,9; Apoc.1,6; Apoc.5,10).

    Tutti i nati di nuovo, dunque, battezzati per immersione totale nelle acque e battezzati di Spirito Santo (Giov.3,3-5), i quali credono davvero in Gesù, Parola Azzima del Nuovo Patto, e la osservano, possono e debbono esercitare il Nuovo Sacerdozio secondo l’Ordine di Melchisedec. Tale Nuovo Sacerdozio, di cui il Messia è l'Unico e Assoluto Sommo Sacerdote in eterno, è allargato a tutti gli uomini e le donne rigenerati, che credono nella Totalità della Parola di Dio attestata nelle Scritture, e la mettono in pratica.

    Chiunque crede in Gesù, dunque, e si sottopone ai suoi ordini, riceve il privilegio, nel suo nome, di comunicare con il Padre, e di amministrare il patrimonio di Spirito e di Parola che Egli trasmette ai nati da Lui. E’ per questo che il Redentore si è sacrificato e ha sparso il suo sangue: affinché, attraverso la predicazione integra e schietta dei nati di nuovo, la Buona Notizia della Salvezza per grazia raggiunga ogni famiglia della terra, secondo la Volontà originaria del Padre nostro, che è Spirito Vivente e Vivificante (Gen.12,2-3).

    Il Maestro, prima di ascendere al cielo, esprime chiaramente la sua Volontà che i suoi seguaci vadano in tutto il mondo a predicare l'Evangelo ad ogni creatura; e manifesta altresì la sua Volontà di benedire senza distinzione, con segni soprannaturali, tutti coloro che credono alla Parola predicata e son battezzati, in età di ragione (per poter ‘credere’), nell’acqua per immersione totale e nello Spirito:

    15 E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l'Evangelo ad ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto, sarà condannato. 17 Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli infermi, ed essi guariranno (Marco 16,15-18).-

    Si tratta di cinque segni operati dallo Spirito, che accompagnano la Parola predicata e la confermano (Marco 16,20). Tali segni vengono dispensati dal Signore, non su una categoria speciale di persone, ma su qualsiasi credente, uomo o donna, che abbia ricevuto, in ubbidienza a ciò che è scritto, il Battesimo per immersione totale nelle acque (Giov.3,3-5; Rom.6,4; Coloss.2,12) e il Battesimo di Spirito Santo (Giov.3,3-5; Atti 1,5; Atti 1,8; Atti 2,1-4), e che desideri diffondere in ogni dove l’annuncio della Salvezza, a beneficio di tutti coloro i quali si pentono e si ravvedono dalla precedente vita idolatra.

    Gesù è venuto per instaurare il Regno dei cieli sulla terra; Egli Solo è il Mediatore e Sommo Sacerdote del Nuovo Patto di riconciliazione fra Dio e gli uomini (Ebr.12,24). Credendo nell'Opera salvifica compiuta dal sangue dell'aspersione, cioè dal sangue di Cristo, a prezzo del quale noi siamo stati comprati (I Cor.6,20) e riscattati dalle tenebre, potremo avere il diritto di passaggio nel Regno del Padre, oltre a diventare, su questa terra, figli (Gal.4,4-7), eredi (Gal.3,29), sacerdoti (I Pietr.2,9), ministri e curatori delle sue smisurate ricchezze.

    Il vecchio sacerdozio di casta viene abrogato dal Sacrificio di Gesù (Ebr.7,18), che instaura il suo Sommo Sacerdozio e il Sacerdozio Evangelico dei nati di nuovo. L’Opera potente della croce rimuove dunque la vecchia casta sacerdotale, omicida di Gesù, dai precedenti incarichi (Ebr.7,18) e la priva, a causa della sua disonestà e corruzione, di tutti i privilegi che prima le erano stati concessi. Gesù profetizza agli officianti della casta sacerdotale che la vigna, cioè la vera autorità spirituale sulle anime, verrà loro tolta (Matt.21,43) e sarà data, in forza del suo Sacrificio, al popolo santificato dei cristiani rinati. Essi, uomini e donne, costituiscono i nuovi sacerdoti al Padre e all'Agnello, in base al Nuovo Sacerdozio secondo l’Ordine di Melchisedec.

    42 Gesù disse loro: Non avete mai letto nelle Scritture: ‘La Pietra che gli edificatori hanno riprovata, è quella che è divenuta Pietra Angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri?’ 43 Perciò Io vi dico che il Regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato ad una gente che ne faccia i frutti. 44 E chi cadrà su questa Pietra sarà sfracellato; ed Ella stritolerà colui sul quale cadrà. 45 E i capi sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, si avvidero che parlava di loro; 46 e cercavano di pigliarlo, ma temettero le turbe che lo tenevano per profeta (Matteo 21,42-46).-

    Ogni casta sacerdotale umana è stata quindi ‘tolta di mezzo’ (Ebr.10,9), ‘abrogata’ (Ebr.7,18) a favore del Sommo Sacerdozio di Cristo, Parola del Padre. Il Nazareno esautora i religiosi idolatri e omicidi che lo odiano, cioè che odiano la Parola di Dio; e, dopo il Sacrificio del Golgota, viene proclamato dal Padre Sommo Sacerdote in eterno secondo l’Ordine di Melchisedec (Ebr.7,17).

    In seguito alla Resurrezione del Salvatore, l’Unico Sommo Sacerdote in eterno del Nuovo Patto diviene lo Spirito del Figliuolo; ed anche i suoi fedeli discepoli, dopo essere stati battezzati a Pentecoste in numero di centoventi (Atti 1,15), uomini e donne, nel suo Spirito di potenza, possono testimoniare di Lui in Gerusalemme, in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra.

    All’opposto di quanto istituito da Gesù a prezzo del suo sangue, i religiosi cosiddetti ‘cattolici romani’, sorti nei secoli successivi all’Opera della croce, si sono arbitrariamente arroccati in una casta chiusa, aristocratica e sopraelevata, simile, in parte, a quella dell’Antico Testamento; e si sono illecitamente conferiti un ufficio di ‘mediatori’ fra Dio e gli uomini che, nel Nuovo Patto, appartiene esclusivamente allo Spirito del Figliuolo Risorto.

    Hanno costruito da se stessi, per volontà umana, un sistema piramidale di tipo burocratico, che si regge su metodi di selezione terrena, di discriminazione carnale, e su criteri elettivi interni alla loro oligarchia, che non hanno alcun senso in un contesto Scritturale Cristiano Evangelico. Si sono redatti codici e canoni aventi normative e precetti che contrastano in modo stridente con quanto annunziato e operato dall’autentico Maestro, e con quanto da Lui stabilito per i suoi.

    L’aberrazione più evidente si constata nel fatto che questi religiosi deviati, imitando, in parte, lo schema del vecchio sacerdozio di casta, abrogato dal Maestro (Ebr.7,18), si sono illegalmente impossessati delle Sante Scritture, e hanno avuto l'ardire di usurpare il Sommo Sacerdozio di Cristo, ripresentandosi abusivamente come gli unici intermediari fra il Padre e le sue creature.

    Soltanto a Gesù Cristo (cioè alla Parola di Dio testimoniata nelle sue Scritture) è stato affidato dal Padre il ruolo di Mediatore fra Dio e gli uomini (I Tim.2,5-6). La casta sacerdotale cattolica ha quindi, con le sue dottrine autarchiche e anti-Bibliche, occultato l’Opera della croce, e deturpato così il significato più importante della Missione che il Redentore è venuto a compiere sulla terra.

    CAPITOLO I: LO SPIRITO DEL FALSO PROFETA RELIGIOSO è VINTO DA gesù, SOMMO SACERDOTE IN ETERNO

    OGNI VERA, COMPLETA E PERFETTA CONOSCENZA UTILE PER LA VITA ETERNA è STATA RIVELATA AGLI UOMINI DAL PADRE NELLE SUE SCRITTURE

    Tutte le tradizioni, superstizioni, dottrine di teologi e di religiosi, fondate sulla filosofia e sulla cosiddetta ‘umana ragione’, non hanno sortito se non lo scopo di confondere migliaia e migliaia di anime, le quali, non potendo essere convinte di Verità dalle ‘logiche’ illogiche, dalle asserzioni relativistiche, dalle affermazioni confuse e contraddittorie di costoro, sono state indotte a pensare che non vi fosse possibilità alcuna di trovare prove convincenti della Verità assoluta; e che quindi Dio potesse esistere o, forse, non esistere affatto.

    Molti religiosi e teologi non hanno considerato sino in fondo, come tale, la Parola del Padre, ma ne hanno superficializzato la consistenza; hanno equivocato la semplicità formale dell’Evangelo, e non si sono accorti che, proprio in quanto Parola del nostro Creatore, la Scrittura nasconde tesori di insondabile profondità, completezza e perfezione.

    Quindi, non hanno potuto apprezzare la grandezza e l’assoluta finitezza del Libro di Dio, atto a chiarire ogni sincero interrogativo che qualsiasi creatura sia desiderosa di porre riguardo al significato autentico della sua esistenza sulla terra, e al suo amoroso Artefice.

    Le speculazioni teologiche e filosofiche di codesti religiosi, sia a livello gnoseologico (conoscitivo) che paradigmatico (dimostrativo), sia nella sfera empirica che metafisica, non sono mai approdate, nel corso dei secoli, ad alcuna conclusione accettabile; tant’è che si sono poi da se stesse atrofizzate e spente.

    Tuttavia, nonostante i risultati clamorosamente fallimentari, tali realizzazioni teosofiche, prodotte dalla ‘cultura’ religiosa del mondo, sono state, poi, addirittura preferite alla Parola Vivente della Verità Biblica (che è Gesù), imposte agli ignari fedeli, insegnate nelle scuole, e diffuse in mezzo alla gente, con categorica indiscutibilità, da un certo sistema ecclesiastico cattolico.

    Tale complesso impianto burocratico ha sempre confidato nel fatto che ben pochi avrebbero sopportato di leggere integralmente i testi originali, compilati da codesti ‘dottori’ e ‘padri’ di una ‘chiesa cattolica’ che, pur dicendosi ‘cristiana’, non ha mai avuto nulla a che vedere con l’autentica chiesa di Cristo.

    Chi avrà la pazienza di studiarli, come l'ho avuta io, potrà rilevare con evidenza la loro totale inefficacia logica ed insufficienza dimostrativa. Perciò il mio consiglio è di non studiarli affatto, ma di andare all’unica fonte di conoscenza che scaturisce in Vita eterna: le Sacre Scritture.

    Nel vero Evangelo, la Salvezza è per sola grazia mediante la fede; nel finto ‘vangelo’, invece, i falsi apostoli predicano una pseudo-salvezza per opere morte, che non ha nulla a che fare con la Parola di Dio.

    6 Io (Paolo) mi meraviglio che così presto voi passiate, da Colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro ‘vangelo’. 7 Il quale, poi, non è un altro ‘vangelo’; però, ci sono alcuni che vi turbano, e vogliono sovvertire l'Evangelo di Cristo. 8 Ma quand’anche noi, quand’anche un angelo del cielo vi annunziasse un ‘vangelo’ diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia egli anatema. 9 Come l'abbiamo detto prima d'ora, torno a ripeterlo anche adesso: Se qualcuno vi annunzia un ‘vangelo’ diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. 10 Vado io forse cercando di conciliarmi il favore degli uomini, ovvero quello di Dio? O cerco io di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo (Galati 1,6-10).-

    Anche nella seconda Lettera ai Corinzi lo Spirito Santo di Gesù svergogna, attraverso l’apostolo Paolo, i falsi ministri religiosi, i quali ingannano le menti, predicando un altro ‘vangelo’, diverso dall’autentico Evangelo di Cristo.

    3 Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo. 4 Infatti, se uno viene a predicarvi un altro ‘gesù’, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno ‘spirito’ diverso da quello che avete ricevuto, o un ‘vangelo’ diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri! 5 Ora io stimo di non essere stato in nulla da meno di codesti ‘sommi apostoli’ (II Corinzi 11,3-5).-

    13 Poiché codesti tali sono dei falsi apostoli, degli operai fraudolenti, che si travestono da ‘apostoli’ di Cristo. 14 E non c'è da meravigliarsene, perché anche satana si traveste da angelo di luce. 15 Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere (II Corinzi 11,13-15).-

    E’ giunto il momento in cui tutti i credenti (e in primo luogo gli Italiani, i quali sono i più esposti a mangiare il vecchio lievito delle dottrine cattoliche), comincino a prendere effettiva coscienza del reale messaggio che la misericordia del Padre Celeste ha rivolto direttamente a ciascuno di loro, affinché nessuno possa mai più dire: ‘Io non sapevo’.

    E’ arrivata l'ora in cui tutti afferrino sino in fondo l’inganno delle pseudo-verità, nel quale, da troppo tempo, sono stati irretiti.

    Ogni Italiano deve comprendere, finalmente, che tutto ciò che non è Parola Azzima, cioè Parola integrale delle Scritture, non conduce a quella Verità che è Cristo stesso:

    6 Io sono la Via, la Verità, la Vita (Giovanni 14,6).-

    Esaminiamo ancora più attentamente quel che dice Gesù, che è la Parola del Padre, priva dei lieviti tossici delle dottrine umane, ai suoi discepoli di ogni epoca:

    5 Or i discepoli, passati all'altra riva, s'eran dimenticati di prender dei pani. 6 E Gesù disse loro: Vedete di guardarvi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 7 Ed essi ragionavano fra loro e dicevano: E' perché non abbiamo preso dei pani. 8 Ma Gesù, accortosene, disse: O gente di poca fede, perché ragionate fra voi del non aver dei pani? 9 Non capite ancora e non vi ricordate dei cinque pani, dei cinquemila uomini, e quante ceste ne levaste? 10 né dei sette pani, dei quattromila uomini, e quanti panieri ne levaste? 11 Come mai non capite che non è di pani che Io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 12 Allora intesero che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei (Matteo 16,5-12).-

    Non consideriamo queste Parole solo con la mente, ma anche con il cuore; crediamole con tutta l’anima nostra; e allora si spalancheranno davanti a noi universi di conoscenza prima impensabili.

    Le pseudo-verità degli odierni farisei e sadducei, ossia degli odierni esponenti della religione di stato, impediscono alle anime di accedere a quella Salvezza per grazia che Gesù ha già comprata col suo sangue da duemila anni.

    I dottori e i membri della casta sacerdotale romana pagana, che si ostinano, da diciassette secoli, ad insegnare dottrine extra-Bibliche, non possono fare alcunché di salutare per nessuno: mentre si gonfiano, spargendo i ‘lieviti’ malsani dei loro saperi ingannevoli, e dichiarando di poter dare la ‘vita’, consegnano invece le anime incaute alla morte senza fine.

    1 L’Eterno ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non v’è né Verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese (Osea 4,1).-

    Un popolo come quello italiano, che si è sempre distinto per vivacità di mente e per insofferenza all’oppressione dei tiranni, deve finalmente appropriarsi, senza più schermi, senza modifiche, né sottrazioni, né aggiunte, della vera Parola dell’Evangelo: solo in questo modo si renderà conto delle menzogne intorno alla predicazione di Gesù che sono state raccontate dagli esecutori dell’apparato religioso.

    Allora, forse, gli Italiani metteranno da parte quell’espressione di fastidio (e talvolta di dispetto), che appare sul viso della maggior parte di loro ogni qual volta si parla del Salvatore.

    Cominceranno a frequentare con entusiasmo, come avviene nella maggior parte delle altre nazioni, le vere comunità cristiane, per essere battezzati nelle acque profonde in età di ragione (come Cristo prescrive), e per ricevere la Salvezza per grazia, che il Padre ha preparata per loro dall’inizio del tempo.

    Gesù, Parola Vivente del Padre, conoscerà la sua giusta vittoria.

    Allora tutti sapranno cosa significhi ricevere in sé la potenza dello Spirito Santo, i suoi segni, e i suoi doni di predicazione, di liberazione dell'anima, di guarigione del corpo.

    Apriranno il loro cuore per lodare davvero il Padre, per ringraziarlo e per glorificarlo in ogni cosa, secondo la sua Volontà; impareranno ad affidare a Lui, in preghiera, ogni problema, ogni sollecitudine, ogni ansia.

    Purificheranno le loro persone e le loro case da oggetti di idolatria, che sono un abominio per Cristo: immagini, sculture, statue dinanzi alle quali sino ad oggi si sono prostrati, essendo incoraggiati a ciò dalle guide cieche di un principato religioso palesemente contraddicente il genuino messaggio del Maestro.

    Si ricorderanno, fra l’altro, che il Cristianesimo vero, cioè quello Biblico, comanda di adorare e pregare solo il Signore Iddio nostro, e di rendere il culto, cioè il riguardo e la devozione, esclusivamente a Lui:

    10 Allora Gesù gli disse: Va’ satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a Lui solo rendi il culto. 11 Allora il diavolo lo lasciò (Matteo 4,10-11).-

    22 Dicendosi savi, son divenuti stolti, 23 e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Iddio in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, e di uccelli, e di quadrupedi, e di rettili. 24 Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze dei loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi; 25 essi, che hanno mutato la Verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen (Romani 1,22-25).-

    L’Unico Vero Iddio, il Vivente e l'Essente, Colui che era, che è e che viene, esiste davvero, ci ama, e desidera essere conosciuto ed amato da ciascuno di noi; non attraverso dogmi ed assiomi imposti arbitrariamente da uomini disubbidienti, ma attraverso la sua sovrumana Parola, contenuta nelle Scritture e predicata dai cristiani nati di nuovo, figli di Dio e fratelli di Gesù, secondo il corretto ammaestramento dell’Evangelo:

    3 Gesù gli rispose dicendo: In verità, in verità Io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio (Giovanni 3,3).-

    5 Gesù rispose: In verità, in verità Io ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel Regno di Dio (Giovanni 3,5).-

    Ecco perché all’unica, vera Parola di Dio non si può aggiungere, né togliere nulla,

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1