Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Gesù e i primi discepoli
Gesù e i primi discepoli
Gesù e i primi discepoli
Ebook67 pages57 minutes

Gesù e i primi discepoli

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Gesù è innanzitutto un uomo da incontrare, frequentare, e amare. L’intento di questo libretto è appunto far conoscere la persona di Gesù, soprattutto nei suoi aspetti di uomo, con sentimenti umani, e con il bisogno di avere amici e relazioni sociali. Non possiamo limitarci a conoscere quel che Gesù ha detto, ne ricaveremmo soltanto una dottrina, senza intendere il suo messaggio. Le parole, infatti, acquistano valore e significato all’interno di una relazione. Ora più riusciamo a conoscere la persona di Gesù, più la sentiamo amica, più diventano importanti le sue parole, che sono parole d’amore. Quando una di queste parole ci entrerà nel cuore, sperimenteremo quanto “l’amore sia più forte della morte”.




 
LanguageItaliano
Release dateOct 7, 2017
ISBN9788826093154
Gesù e i primi discepoli

Read more from Rocco Quaglia

Related to Gesù e i primi discepoli

Related ebooks

Religion & Spirituality For You

View More

Related articles

Related categories

Reviews for Gesù e i primi discepoli

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Gesù e i primi discepoli - Rocco Quaglia

    Rocco Quaglia

    Gesù e i primi discepoli

    UUID: bb7d40e6-ab9c-11e7-a1ea-49fbd00dc2aa

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Nota sull'autore

    Abbreviazioni dei libri biblici

    Premessa

    ANDREA E GIOVANNI

    SIMON PIETRO

    FILIPPO

    NATANAELE

    I. SIMONE, ANDREA, GIACOMO E GIOVANNI

    II. SIMONE, ANDREA, GIACOMO E GIOVANNI

    MATTEO

    Conclusione

    Nota sull'autore

    Rocco Quaglia, psicologo, psicoterapeuta, già professore ordinario di Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Torino. Fra i suoi interessi compare lo studio per il testo biblico, considerato da un punto di vista psicologico. Ha pubblicato con Edizioni Dehoniane Il Mistero di un volto. L’uomo della Sindone e il significato del dolore, (2015); con Paoline Le piccole donne dei Vangeli, (2014); Vivere la benevolenza (2015); Il Dio sconosciuto. L’attualità del messaggio di Paolo ai sapienti del mondo (2016); con Studium Gender, omosessualità, genitorialità. Domande a uno psicologo cristiano (2017).

    Abbreviazioni dei libri biblici

    Ap. Apocalisse

    At. Atti degli Apostoli

    Col Lettera ai Colossesi

    1,2Cor Prima e seconda lettera ai Corinzi

    Ct Cantico dei cantici

    Eb. Lettera agli Ebrei

    Es. Esodo

    Fil. Lettera ai Filippesi

    Gb. Giobbe

    Ger Geremia

    Gn Genesi

    Gv. Vangelo di Giovanni

    Is. Isaia

    Lc. Vangelo di Luca

    Mc Vangelo di Marco

    Ml. Malachia

    Mt. Vangelo di Matteo

    Pr Proverbi

    1Pt Prima lettera di Pietro

    Rm. Lettera ai Romani

    Sal. Libro dei Salmi

    1Sam Primo libro di Samuele

    1Tim Prima lettera a Timoteo

    Nota. Per le citazioni bibliche si è fatto riferimento alla traduzione dell’autore

    Premessa

    Come fu semplice la vita di Gesù, tutta nascosta in Dio, tutta compresa entro i confini d'Israele! Tutto quello che disse si può riassumere in quattro parole soltanto: «Abbiate fede in me». Di tutto quello che ha compiuto si può dire che fece una sola cosa, amò: amò tutti, amò sempre, amò soltanto e semplicemente.

    «Chi sei?» gli chiesero un giorno i farisei, poiché il loro animo era turbato dalla presenza di un tal uomo. Parlava come nessuno aveva mai parlato, faceva cose che nessuno aveva mai fatto; eppure com’erano vere le sue parole, com'erano sobri i suoi gesti!

    Parlare di Gesù non è facile proprio per la sua trasparenza. Le parole del suo Vangelo erano essenziali, come tutto era essenziale nella sua persona. In Gesù, ogni cosa si accordava, come la misericordia con il giudizio, la benignità con la giustizia, la divinità con l’umanità, Dio con l’uomo.

    Ogni uomo può decidere di non credere alle sue parole, ma nessun uomo può ignorare la sua persona. Gesù è davvero l’unico vero uomo che sia mai vissuto su questa terra, l’uomo secondo il cuore di Dio. Nondimeno, chi decida di non credere alle sue parole, in realtà non le ha mai ascoltate. La fede, infatti, viene dall’ascolto (Rm 10,17). Gesù vive tra le parole dei Vangeli, come il vento tra le foglie; noi ne ascoltiamo la voce ma non sappiamo né da dove viene né dove va (Gv 3,8).

    Ma quanti hanno saputo che Gesù vive sognano di vedere le cose che i discepoli hanno veduto e di ascoltare le cose che essi hanno ascoltato. Quante volte abbiamo rincorso Gesù per le polverose strade d’Israele? Quante volte, lungo la via dolorosa, abbiamo cercato di andargli vicino e di togliergli la croce di dosso e caricarcela? Quante volte abbiamo desiderato piangere ai piedi di quella croce con Maria e con Giovanni? Sì, ancora oggi desideriamo stare con lui e dirgli:

    O Signore Gesù,

    quel che non ho potuto fare

    nei giorni dei profeti

    possa io farlo ora.

    Lascia che io sia

    sulle rive del tuo mare,

    e con te lascia che io venga

    sui tuoi monti,

    anche su quello della morte.

    Si, vorrei essere lì

    nell’ora della sete

    per darti l’acqua;

    vorrei essere lì

    nell’ora del perché:

    più che in paradiso

    vorrei ora essere lì

    e piangere la tua morte!

    Dell’avventura umana di Gesù tutto è compiuto, tutte le sue pagine sono state scritte, e noi restiamo come chi per sempre è stato escluso dai giorni più belli che il mondo abbia mai conosciuto.

    Questi Incontri di Gesù nascono dal desiderio di vedere uno soltanto di quei giorni; tuttavia, pur sapendo che nessuno di quei giorni ci sarà mai dato di vedere, un incontro con Gesù è per tutti ancora possibile fare.

    La Convocazione di Cristofilia, che un giorno risorgerà, ha raccolto queste riflessioni espresse durante i culti di adorazione. Ho accettato di rivederli, e, oggi, a distanza di tre decenni, li consegno al Movimento dell’Immacolata, perché li conservi e li divulghi come crede sia meglio per l’edificazione dei santi.

    Questi studi non si proponevano allora e non si propongono neppure ora come studi sulla Parola di Dio; sono piuttosto libere meditazioni finalizzate più alla contemplazione della Parola che alla sua comprensione teologica.

    Del resto l’unica dottrina vera è quella

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1