Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Guazzabuglio: Poesia, Narrativa, Fotografia
Guazzabuglio: Poesia, Narrativa, Fotografia
Guazzabuglio: Poesia, Narrativa, Fotografia
Ebook139 pages41 minutes

Guazzabuglio: Poesia, Narrativa, Fotografia

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Un Guazzabuglio lirico e narrativo tra le pieghe emotive e personali di Bruno Biondi: due struggenti racconti e variegate poesie che si muovono sul tempo e l’allitterazione, serpeggiando a verso libero su sentieri di suggestione e capacità evocativa. Momenti di coscienza e timore, odi all’amore, il dolore e la disperazione contro i quali la malattia ci costringe a confrontarci, speranza e rinnovata voglia di vivere: tutto questo in un’opera policroma e vibrante, che nasce dalle paure dei frangenti complicati e risorge sopra di essi come per sfidarli di nuovo, mantenendo tuttavia inalterato il senso di un reale rispetto per la sofferenza e per l’esistenza.
LanguageItaliano
Release dateNov 15, 2017
ISBN9788893691314
Guazzabuglio: Poesia, Narrativa, Fotografia

Read more from Bruno Biondi

Related to Guazzabuglio

Titles in the series (29)

View More

Related ebooks

Poetry For You

View More

Related articles

Related categories

Reviews for Guazzabuglio

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Guazzabuglio - Bruno Biondi

    MicrosoftInternetExplorer4

    Prefazione

    Salve amici, il titolo di questo libro si spiega se si riuscisse a spiegare la mia personalità.

    Sono un tipo molto versatile e quindi passo dalla poesia alla prosa e alla fotografia con estrema facilità. Infatti l’opera si compone di liriche che abbracciano gli argomenti più svariati, di un racconto breve (La maschera) e di un racconto lungo (Il silenzio degli incoscienti).

    Mi sono impegnato molto a comporre il tutto; infatti sono passati alcuni anni dalla mia ultima fatica e mi ripromettevo di ritornare in scena non con il solito libro ma con un lavoro diverso.

    Spero di esservi riuscito e che passiate bei momenti in sua compagnia.

    Vi saluto con affetto e rispetto e, se vi piace, ditelo pure ai vostri amici... io non mi offendo, giuro.

    Bruno Biondi

    La maschera

    Mi trovo alla presentazione del mio ultimo libro, di fronte a una folta platea.

    Dopo l’introduzione fatta dall’editore, mi viene dato il microfono e inizio a parlare.

    Ho deciso di tornare alla scrittura, dopo più di due anni che non mettevo mano al computer, con questo libro.

    Devo sinceramente confessare, mio malgrado, che non avevo assolutamente la più pallida idea di che cosa avrebbe trattato. Andiamo bene! Penserete voi, anche perché le presentazioni dei miei libri finisco sempre con una frase, cioè, tutto è stato già scritto, ma tutto si deve ancora scrivere, ma, fino ad ora, credevo che qualsiasi storia mi venisse in mente fosse sterile e ampiamente scontata.

    Una volta, un mio grande amico giornalista, Claudio, mi disse che, se mi fossi trovato in difficoltà, avrei dovuto ricordare le vicende a me più vicine, che mi avevano, in qualche modo, segnato ed elaborarle.

    All’inizio, mi appariva tutto confuso e annebbiato, poi mi è venuta un’idea grazie al prezioso consiglio che mi era stato dato. Ma andiamo con ordine senza anticipare nulla.

    Nel giugno del 2014 sono stato colpito da un cancro al colon e sino a marzo del 2015 ho subito cinque operazioni per risolvere, definitivamente il problema. È inutile dire che tutto questo mi ha cambiato la vita e mi ha aperto gli occhi su una nuova concezione dell’esistenza.

     Non credo che sia il caso di piangermi addosso e angosciarvi con inutili lamenti, solo per sentirmi compatito, me lo risparmio, anche perché ho conosciuto malati a cui è andata peggio di me, quindi preferisco sorvolare sull’argomento e cercare di spiegarvi alcune conclusioni alle quali sono giunto e che espongo nel mio libro.

    Tutto quello che vi è al suo interno è frutto di un serio e profondo lavoro introspettivo in completa serenità e aiutato, fattivamente, dal continuo colloquio con mia moglie e i miei figli. Senza il loro apporto non avrei concluso nulla e forse sarei ancora nella completa ignoranza.

     Quando, come me, non si riesce più a scrivere neppure una riga perché frenato dal pensiero che ormai sono a corto di argomenti e, in attimi di depressione, che non sono mai stato, effettivamente, uno scrittore ma soltanto uno che scrive, la questione si fa grave, perché ho sempre detto che tutti possono scrivere, ma non tutti sono scrittori.

    Arriva il momento in cui ci si deve guardare dentro e ammettere i propri limiti. Non rinnego i miei libri, per carità. sarei un bugiardo, verso di me, e un ingrato, verso coloro che hanno sempre creduto in me e che mi apprezzano.

    Il fatto è che mi rendo conto, grazie all’esperienza fatta, di non essermi mai completamente esposto. Nelle mie opere molto di personale emerge, anche una

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1