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Un amore di testimone
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Ebook60 pages39 minutes

Un amore di testimone

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Dopo esser divenuta la  flower design più richiesta  di Roma, Viola si trova a dover lavorare al matrimonio della sua migliore amica, Sara. Questo la condurrà ad essere la testimone e confidente di un piccante e sconvolgente segreto!
LanguageItaliano
PublisherPubMe
Release dateDec 18, 2017
ISBN9788871637556
Un amore di testimone

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    Un amore di testimone - Monika M

    Un Amore di testimone

    Monika M

    IL VESTITO

    L’annuncio del bouquet scelto avrebbe dovuto da subito metterla in allarme. Quale sposa sceglierebbe mai dei fiori fucsia? Gerbera, questo il fiore che lei aveva suggerito alla sua più cara amica.

    -Taglia?- chiese spietata la commessa. Il suo sopracciglio si inarcò al pari delle curve dei fianchi messi su da Viola negli ultimi anni.

    Viola deglutì, inumidendosi nervosamente le labbra. Una lieve tosse nervosa precedette quel numero lievitato assieme alle pizze ingerite, troppe pizze!

    -Quarantotto!- disse poi, fingendo fierezza.

    Quello stecco in tailleur nero scomparve alla vista giusto il tempo di recuperare l’abito scelto dalla sposa per damigelle e testimoni. Quando tornò puntualizzò subito che erano tutti di un’unica taglia, ma che sarebbero stati modellati su ogni figura.

    Non solo il colore, ma anche la stoffa, avrebbe messo in evidenza ogni grammo che lo scheletro ricopriva. Sara doveva essere pazza o sadica, altre motivazioni non potevano esistere!

    -Prego. - la invitò la commessa, indicando il camerino.

    Viola afferrò la stampella imbottita e foderata con quello stesso folle fucsia del vestito, imprecando nella sua mente. Neanche cosparsa interamente di vasellina sarebbe potuta entrare in una quarantaquattro! Quando riuscì ad infilarlo, lasciando rovinosamente spalancata la cerniera laterale, fu subito chiaro che il risultato era peggiore di ogni più spaventosa previsione!

    -Come va?-

    Quella domanda le ricordò che la tortura non era ancora finita, ora doveva anche umiliarsi davanti a quella che doveva prendere nota delle modifiche.

    -Credo fareste prima a cucirlo nuovamente!- decise di usare l’arma dell’ironia, del resto era ben allenata.

    -Il colore le sta benissimo, mette in risalto i suoi capelli nerissimi, gli occhi verdi e le gote così alte e tonde!-

    Incredibile, sembrava sincera. Dovrebbero organizzare una premiazione Oscar per le commesse, pensò Viola, erano più convincenti di alcune attrici.

    Dopo esser stata strizzata, palpata e plasmata finalmente la prova vestito ebbe fine. Le modifiche da apportare erano state segnate e la sartoria si sarebbe messa immediatamente a lavoro per garantire che, per la data fissata, tutto sarebbe stato pronto.

    Uscì dall’atelier sperando andasse a fuoco! Sara era stata sempre una tipa eccentrica, compagne di banco dalla prima liceo non si erano mai lasciate, nonostante le loro strade poi si fossero divise.

    Viola aveva scelto di diventare, amando enormemente i fiori, una flower design, mentre Sara, più fedele agli studi fatti, aveva intrapreso la carriera artistica: scenografa. Era indubbio che fosse riuscita nella realizzazione del sogno anche grazie a suo padre, nel campo da anni.

    Quando Danilo aveva fatto la proposta una sola certezza aveva colmato la mente di Sara: dei fiori se ne sarebbe occupata Viola!

    Il suo rinomato gusto, che ai vertici del settore l’aveva in pochi anni portata, era stato messo a dura prova dalle richieste fatte dall’amica: fucsia! Viola amava le tonalità più tenue ed eleganti, ma con gli anni aveva imparato che quel giorno, il giorno del matrimonio, per funzionare doveva rispecchiare i gusti della sposa. Falsare, consigliando cose lontane dal modo di essere degli sposi avrebbe creato una contraffazione non credibile. Così fucsia era stato! Doveva ancora studiare i centrotavola, il coinvolgimento emotivo la faceva sentire, per la prima volta, insicura. Temeva di deludere l’amica, per

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