Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Natasha: il vaso dei ricordi
Natasha: il vaso dei ricordi
Natasha: il vaso dei ricordi
Ebook79 pages52 minutes

Natasha: il vaso dei ricordi

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Natasha: il vaso dei ricordi è un romanzo sentimentale arricchito da sottili e divertenti passaggi comici, nonché da elementi tipici delle spy story. Un genere letterario ibrido, dunque, poco ordinario, come d’altronde il racconto stesso.  La protagonista, Edda, è una giovane ragazza sarda in cerca di lavoro a cui la vita riserva una serie di innumerevoli sorprese, tra un colpo di scena e l’altro. La sua storia sarà segnata dalla caduta di un vaso che le costerà la perdita della memoria.
LanguageItaliano
PublisherPubMe
Release dateFeb 1, 2018
ISBN9788871639185
Natasha: il vaso dei ricordi

Related to Natasha

Related ebooks

Mystery For You

View More

Related articles

Reviews for Natasha

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Natasha - Valentina Puddu

    NATASHA:

    IL VASO DEI RICORDI

    CAPITOLO 1

    Sono nera! Alex mi sente quando rientra. Che mi riporti lui la borsa perché io in quella casa non ci rimetterò mai più piede!

    Sono immersa nei miei pensieri quando vengo distratta da una voce che arriva dall’altra parte della strada.

    Attenta!

    Mi volto per capire cosa stia succedendo e improvvisamente il buio più totale.

    Circa 30 anni, polso regolare. Le è caduto un vaso in testa!

    QUALCHE GIORNO DOPO IN OSPEDALE

    Finalmente si è svegliata.

    Dove sono?

    "In ospedale; sa dirci come si chiama?

    Quando è stata soccorsa non aveva niente con sé che potesse farci conoscere la sua identità."

    Veramente non ricordo niente. Lui chi è?

    "Sono Luca il ragazzo che ti ha soccorso;

    sono contento che stia meglio. Sei stata fortunata!"

    CAPITOLO 2

    QUALCHE MESE PRIMA

    Sei fortunata! Dicono. Certo che sono fortunata, sono nata a Cagliari, città del sole. Hai il mare più bello a disposizione! Dicono… Certo! E sai quanto tempo hai per andarci quando non hai un lavoro? Ma io all’alba dei miei 28 anni non mi arrendo. Oggi non mi schiodo di casa finché non avrò inviato il curriculum a tutti gli annunci di lavoro.

    CERCASI PERSONALE DI BELLA PRESENZA PER POSTO DA

    COMMESSA; PRESENTARSI CON LETTERA DI PRESENTAZIONE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 8.30 PER PROVA IMMEDIATA.

    Domani alle 8:30 avranno la loro commessa.

    Oggi mi sono svegliata di buon umore e con una grande positività. Doccia, trucco, parrucco, vestito e il mio furbissimo tacco 12.

    Ciao nonna!

    Vedi di non fare figuracce questa volta!

    Grazie nonna, mi dai sempre tanta forza!

    Ho imparato a mordermi la lingua con lei, d’altronde mi ha cresciuta quando mia mamma mi ha abbandonata.

    Quando arrivo all’indirizzo che c’era segnato nell’annuncio mi apre la porta un uomo altissimo dall’accento lombardo.

    Buongiorno, sono qua per il colloquio.

    Si accomodi con gli altri.

    Ma quanti siamo? Minimo 88. Il biondo si mette al centro della stanza e inizia a parlare.

    "Buongiorno a tutti, mi chiamo Luciano.

    Noi siamo la SEWC, una delle più grandi aziende nel settore di scopini elettrici per wc.

    Siete qua per essere formati dal mio staff. Oggi avrete il piacere di essere divisi in sei squadre capeggiate da uno di loro per gruppo, voi (indicando anche me) siete il gruppo uno e andrete a Oristano. Ci rivedremo qui alle 18 per la paga di oggi".

    Non sono molto convinta ma non posso arrendermi subito, quindi decido di salire in auto; con me anche un ragazzo che si chiama Alex.

    Arrivati a Oristano, Giorgio, il capogruppo, ci assegna una zona a testa. Dopo una brevissima pausa pranzo il gruppo si riunisce per rientrare a Cagliari; mi ritrovo con tracce di piedi nei calli, la tuta ormai alle ginocchia e il trucco mi ha trasformato in un panda. Non ho venduto neanche uno degli 8 scopini che mi sono trascinata tutto il giorno, ma almeno, Luciano ha parlato di paga a fine giornata.

    Bene- dice Luciano- ora parliamo di soldi: per ogni scopino venduto potete tenervi 8,88€. Quindi chi ha venduto si avvicini al mio ufficio.

    Un momento, quindi non mi dà niente? No!

    Mentre rientro a casa dolorante penso che non posso dire a nonna che manco tutto il giorno e non sono stata assunta.

    Ok il nuovo obiettivo sarà vendere 88 scopini al mese, sono una tipa tosta, non mi arrendo facilmente!

    La prima settimana di lavoro giunge al termine. Ho fatto amicizia con i miei colleghi, lavorare con loro rende le lunghe camminate meno faticose.

    Scopro in Alex l’amico che tutte vorremmo. Durante le lunghe camminate ci siamo raccontati le nostre vite. Io gli ho parlato più che altro del mio rapporto con nonna, di come mi ha cresciuta da sola non facendomi mai mancare niente ma facendomelo pesare ogni giorno. Gli spiego che il suo atteggiamento ironico ha creato in me un’insicurezza ormai ingestibile. Lui invece ha studiato al liceo classico, ha deciso di non voler fare l’avvocato come i suoi; ama i lavori manuali!

    Vive solo in un appartamento regalatogli per il diploma. E' proprio un bravo ragazzo, spero solo che non si stia facendo illusioni perché per me è sol un amico! A me piace Giorgio!

    Il mese trascorre lento e faticoso nonostante

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1