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Cento poesie
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Cento poesie

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Delle oltre mille poesie che ho scritto, queste sono, in ordine cronologico, le ultime cento e vogliono rappresentare un tracciato, un percorso di vita.
Sono state scritte quotidianamente, quasi una al giorno e vogliono descrivere ed interpretare quello che si è venuto a delineare nella mente con lo scorrere del tempo.
Quasi un diario, appunti di viaggio, in questa vita che va e scorre inesorabile.
Ne ho prese cento, perché è un “numero” ed anche i numeri hanno la loro importanza in poesia.
Non ci sono temi prestabiliti ma sgorgano tutte da una certa creatività energetica e da una voglia di essere e di scrivere.
Sono quasi una preghiera che offro all’Universo e a chi amerà leggerle.
Buona pesca!

Giovanni Minio
 
LanguageItaliano
PublisherAbel Books
Release dateFeb 7, 2018
ISBN9788867521999
Cento poesie

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    Cento poesie - Giovanni Minio

    Giovanni Minio

    CENTO POESIE

    Abelbooks

    Immagine di copertina realizzata da Laura Marinelli

    Proprietà letteraria riservata

    © 2018 Abel Books

    Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico.

    Le richieste per l’utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere inviate a:

    Abel Books

    Via Milano 44

    73051 Novoli (Lecce)

    ISBN 9788867521999

    Viva l’Uomo

    Nel meriggio tardo,

    del mese d’ottobre,

    mi stendo sulle ombre

    della mia passione;

    osservo filtrare la luce,

    un po’ rossa, al tramonto,

    attraverso le foglie,

    sui tronchi e la corteccia

    degli alberi alti.

    Pini, abeti,

    magnolie e cipressi,

    sono qui, nei pressi,

    del giardino incantato.

    Guardo, stupito, il creato.

    Il tremolare dei rami,

    alla leggera brezza;

    il sole che declina,

    salutando coi suoi raggi;

    gli aghi di pino

    che cadono davanti.

    Sono tanti,

    i misteri che avvolgono il mondo.

    Le campane suonano, distanti;

    un aereo romba nel cielo;

    rumori delle auto che passano;

    televisioni roboanti

    ed avvisi di telefoni accesi.

    Ha saputo, l’uomo, vivere accanto e dentro,

    questo mondo donato?

    Cos’altro poteva inventare?

    Cos’altro poteva fare?

    Tutto il resto sono solo, sogni,

    ipotesi, inganni.

    Si, lo so, sono infiniti gli affanni…

    i danni!

    Ma mettendosi nei panni,

    dell’essere umano,

    mi domando se poi, sia così strano,

    essere qui, dove siamo arrivati,

    Non che i mali siano giustificati,

    ma lo sforzo profondo,

    di questo essere nel mondo,

    andrebbe premiato.

    Perciò viva l’uomo ed il suo operato!

    Preghiera autostradale

    Limpide autostrade del nulla,

    cancellate per un istante,

    la vostra apparenza

    e fate scorrere sul vostro affanno,

    tutte le brutture del mondo,

    per dirigerle verso luoghi sconosciuti.

    Conducetemi sul vostro asfalto

    e fate che il viaggio sia semplice e naturale.

    Datemi la direzione ed il sostegno

    e fate si, che io possa percorrervi,

    nel modo più confacente.

    Permettetemi un’andatura agevole

    e lasciate che io vada libero,

    verso la meta da raggiungere.

    Anniversario

    Il martello pneumatico mitragliava la strada…

    Ad un anno dal nostro matrimonio,

    Io, conio

    nuovo amore per te.

    Per te che sei il mio presente,

    e dove la mia mente

    si posa, si riposa e risposa il tuo cuore.

    Amore, amore ed ancora amore,

    perché non altro, m’ispiri

    e perché i sospiri

    dell’anima tua,

    sono oro per me.

    La luce che brilla nella mia aura,

    sei solo tu, Laura!

    Tutto l’oro del mondo

    Io so, dov’è tutto l’oro del mondo,

    anzi, un mondo tutto d’oro!

    Ma come la volpe con l’uva,

    è troppo in alto per afferrarlo.

    L’hanno scoperto oggi, gli astronomi del mondo.

    Io so, dov’è tutto l’oro del mondo:

    è su tra le stelle.

    A che servirebbe andare là?

    Saresti il più ricco dell’Universo,

    ma…

    Mi rimetto a sognar

    Lattici galattici permeano questa vita mia,

    come ectoplasmi

    che risucchino

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