Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Il Cadavere Scomparso
Il Cadavere Scomparso
Il Cadavere Scomparso
Ebook92 pages1 hour

Il Cadavere Scomparso

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Racconto breve, fa parte della serie de "I misteri del gattone di Lakeside".

Strani avvenimenti accadono nella cittadina di Lakeside e toccherà a Susan Becker e il suo gatto, Mr. Giles, scoprire cosa succede.

Un racconto che cattura fino alla fine, decisamente un'ottima scelta per una lettura veloce.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateMar 28, 2018
ISBN9781547519736
Il Cadavere Scomparso

Related to Il Cadavere Scomparso

Related ebooks

Mystery For You

View More

Related articles

Reviews for Il Cadavere Scomparso

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Il Cadavere Scomparso - Janet Evans

    Capitolo 1

    Miaaaooo!

    Susan Becker si voltò di scatto non appena sentì il rumore di vetri infranti, mentre il suo migliore amico scoppiò in un lamento indignato.

    Mr. Giles gridò all'enorme gatto grigio, che era sia il suo migliore amico, sia, alle volte, un po' una seccatura. Come adesso, per la precisione.

    Il gatto salì sul bancone della cucina e, giunto al bordo, balzò leggiadro e atterrò sull'isola.

    Susan osservò ciò che un tempo era una terrina di vetro molto graziosa, che adesso giaceva in mille pezzi sul pavimento in linoleum; la farina, prima all'interno della terrina, ora era sparsa per tutto il pavimento.

    Guarda che pasticcio.

    Scosse la testa e camminò lungo il corridoio per andare a controllare il gatto.

    Mr. Giles sembrava imperturbabile dalla confusione che aveva provocato. Si sedette sul lato opposto del piano di lavoro, ammiccando verso di lei coi suoi brillanti occhi verdi. Qualcosa di metallico luccicò tra le sue zampe. Prima che lei potesse avvicinarglisi abbastanza da vedere esattamente quale tesoro gli avesse mai portato questa volta, accaddero due cose – il timer del forno si fermò e il campanello sopra la porta della pasticceria suonò.

    Immagino che debba rimandare tutto questo di un paio di minuti. Fissò il gatto e gli puntò un dito contro. Non cacciarti più in nessun guaio.

    Spense il timer, afferrò le presine e, con cura, tirò fuori dal forno i vassoi pieni di cupcakes, mettendoli a raffreddare sul ripiano. Non appena gli otto vassoi si raffreddarono per bene, posò le presine sul bancone e andò fuori dalla cucina ad accogliere il suo primo cliente della giornata.

    Dando un'occhiata all'orologio appeso proprio sopra la porta della cucina, si sorprese nel vedere che erano già le 7 di quello che sperava sarebbe stato un bel Mercoledì mattina. Dal momento che aveva iniziato la sua giornata lavorativa verso le 3:30, non poteva sapere che tempo potesse fare fuori, finché non si avvicinò alla porta d'ingresso della pasticceria per girare l'insegna su Aperto. Poteva piovere, poteva essere una bellissima giornata: nel retro della cucina era sempre la stessa cosa.

    Aveva acquistato la piccola pasticceria con un esiguo prestito subito dopo essersi laureata al college e, al momento, viveva in un appartamento con due camere, posto esattamente sopra al negozio.

    La sua pasticceria era situata sulla strada principale che percorreva tutta Lakeside, una piccola località turistica di un paio di migliaio di persone collocata sulla riva del lago Taneycomo. La sua posizione vicino Branson le assicurava un costante flusso di turisti che arrivavano durante l'estate, fornendo ai residenti una fonte di guadagno che li aiutava ad affrontare i mesi invernali.

    Era metà Luglio e quella stagione turistica era stata una delle migliori da quando Susan aveva aperto la sua piccola pasticceria. Con le mani si aggiustò i capelli, assicurandosi che non sfuggissero dal cerchietto e poi si illuminò con un sorriso.

    E' tempo di accogliere i clienti.

    Quando fece scorrere la porta, il suo sorriso si allargò ancora di più. Detective Fletcher, non ti vedo spesso in giro a quest'ora.

    Il detective Kip Fletcher aveva il compito di cercare tutte le persone scomparse e risolvere gli omicidi della piccola cittadina di Lakeside – un lavoro che un tempo sperava potesse essere abbastanza tranquillo da lasciargli il tempo portare avanti numerosi delitti irrisolti di crimini finanziari, risalenti all'era Silverado - fine anni '80 e inizio '90. Era una caccia al tesoro, come aveva detto una volta a Susan. A volte si potevano recuperare delle somme di denaro talmente proficue da riuscire a ottenere una bella ricompensa.

    Naturalmente, guardandolo, Susan era alla ricerca di qualcos'altro. Ma non avrebbe permesso a se stessa di pensarci proprio in quel momento.

    Ad ogni modo, negli ultimi dieci mesi, Kip era stato troppo impegnato per occuparsi dei vari casi irrisolti. Erano già stati commessi tre omicidi nella loro tranquilla città, più di quelli avvenuti nell'ultimo decennio. Fletcher aveva risolto tutti e tre i casi – facendosi dare un aiutino da Susan e dal suo gatto. Naturalmente, lei gli aveva con garbo concesso di prendersi tutto il merito.

    Buongiorno, Suzie. Penso di aver visto Mr. Giles sgattaiolare di lato all'edificio un paio di minuti fa.

    E' appena tornato dalla finestra sul retro. Ho messo quella porticina per animali là sotto per lui, ma secondo te la usa? No. Insiste ad entrare dalla finestra.

    Sarebbe più semplice se i gatti si comportassero di più come i cani. Kip diede un gran morso al rotolo alla cannella che Susan gli aveva passato e, nel mentre, chiuse gli occhi per gustare al meglio la cannella, lo zucchero e le noci pecan.

    Delizioso.

    Mr. Giles non ha decisamente voglia di obbedire a degli ordini affermò Susan. Quel gatto ha le sue abitudini, molte in più di quante ne abbia io.

    Kip le sorrise e poi abbassò la voce non appena un altro cliente abituale entrò nella pasticceria.

    Beh, le tue abitudini vanno bene. Lei arrossì all'improvviso e lui si mise a ridacchiare.

    Susan si sventolò il volto con una mano, cercando di ricomporsi. Sei venuto qui per mettermi in difficoltà o per qualcosa in particolare?

    Sono venuto qui per una scatola di ciambelle da portare a lavoro e per dirti che la scorsa notte è stato commesso un altro crimine.

    Susan afferrò una scatola vuota e cominciò a riempirla con diversi tipi di ciambelle. Che tipo di crimine?

    Furto di tomba, rispose Kip.

    Susan si bloccò. Furto di tomba? Mentre Kip annuiva, lei ripose l'ultima ciambella nella scatola e la chiuse. Quindi stai dicendo che qualcuno ha dissotterrato una tomba la scorsa notte?

    Sissignora. E' esattamente quello che sto dicendo. Kip le prese la scatola di ciambelle dalle mani e le porse i contanti.

    Beh, seppelliranno di nuovo la bara? E di chi era? La sua mente fu invasa da una miriade di domande, ma la risposta di lui non le diede il tempo di formularne altre.

    Kip abbassò la voce. Non possono seppellire di nuovo la bara.

    Come no? chiese Susan, pensando che sarebbe stato abbastanza semplice, dato

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1