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Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa
Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa
Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa
Ebook136 pages36 minutes

Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa

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Il libro è il secondo volume della collana: “Barocco del Val di Noto”, opera fotografica e di approfondimento sul Barocco del Val di Noto ed in particolare del barocco dei comuni inseriti all’interno del sito UNESCO “Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale)”. I comuni interessati sono 8: Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello Val Di Catania, Caltagirone, Catania.
In particolare, il secondo volume, di 109 pagine, descrive i principali monumenti del barocco ragusano ed è illustrato da oltre 120 immagini.
Per ogni monumento segnalato è inserito un link alla scheda web della Banca Dati multimediale 3.0 realizzata dal Centro Studi Helios “Data Maps Heritage”. La scheda web è caratterizzata dal fatto di essere georeferenziata e quindi visibile su mappa interattiva e con la possibilità di individuare il percorso per raggiungere il monumento.
L’opera multivolume è così costituita:
  • Vol.1: Barocco Patrimonio dell’Umanità
  • Vol.2: Ragusa
  • Vol.3: Modica e Scicli
  • Vol.4: Noto e Palazzolo Acreide
  • Vol.5: Caltagirone e Militello in Val di Catania
  • Vol.6: Catania
Il primo volume illustra lo stile barocco, la sua storia e i principali personaggi italiani e siciliani che hanno influenzato lo stile da alcuni chiamato il “non stile”. Inoltre, viene illustrata la scheda di riconoscimento UNESCO e spiegata la differenza tra monumenti e siti effettivamente inseriti nella World Heritage List (Lista del patrimonio dell’Umanità).
Tutti gli altri volumi invece descrivono, accompagnati da una ricca documentazione fotografica (oltre 700 immagini), i principali monumenti testimonianza del tardo barocco ricadenti negli 8 comuni interessati al riconoscimento UNESCO.
LanguageItaliano
Release dateApr 3, 2018
ISBN9788894321937
Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa

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    Barocco del Val di Noto – Vol. 2 - Ignazio Caloggero

    Bibliografia

    Presentazione.

    Barocco del Val di Noto è una opera fotografica e di approfondimento sul Barocco del Val di Noto ed in particolare del barocco dei comuni inseriti all’interno del sito UNESCO Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale).

    I comuni interessati sono 8: Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello Val Di Catania, Caltagirone, Catania.

    L’opera multivolume è così costituita:

    Vol.1: Barocco e Patrimonio dell’Umanità

    Vol.2: Ragusa

    Vol.3: Modica e Scicli

    Vol.4: Noto e Palazzolo Acreide

    Vol.5: Caltagirone e Militello in Val di Catania

    Vol.6: Catania

    Il primo volume illustra lo stile barocco, la sua storia e i principali personaggi italiani e siciliani che hanno influenzato lo stile da alcuni chiamato il non stile. Inoltre, viene illustrata la scheda di riconoscimento UNESCO e spiegata la differenza tra monumenti e siti effettivamente inseriti nella World Heritage List ( Lista del patrimonio dell'Umanità).

    Tutti gli altri volumi invece descrivono, accompagnati da una ricca documentazione fotografica (oltre 500 immagini), i principali monumenti testimonianza del tardo barocco ricadenti negli 8 comuni interessati al riconoscimento UNESCO.

    Per ogni monumento segnalato è inserito un link alla scheda web della Banca Dati multimediale 3.0 realizzata dal Centro Studi Helios Data Maps Heritage. La scheda è caratterizzata dal fatto di essere georeferenziata e quindi visibile su mappa interattiva e con la possibilità di individuare il percorso per raggiungere il monumento.

    Di seguito il link alla Banca Dati Data Maps Heritage contenente oltre 4.000 monumenti (aggiornamento febbraiuo 2018, a regime dovrebbe contenere oltre 10.000 di sicilia e malta).

    https://www.lasiciliainrete.it/data-maps-heritage-sicilia/

    Quest’opera precede 8 guide turistiche e multimediali, una per ogni città interessata dal riconoscimento UNESCO, dove sarà descritto il patrimonio culturale nella sua interezza: patrimonio storico-artistico, naturalistico, archeologico, immateriale ed enogastronomico.

    In ogni guida saranno inoltre inserite informazioni utili per i turisti, compreso le informazioni sulle strutture ricettive e della ristorazione e dei servizi turistici in genere.

    I Ponti di Ragusa

    Ragusa

    La città

    Ragusa è il capoluogo di provincia più a sud d’Italia, il suo vasto comune di 442,37 Kmq copre un territorio che parte dal mare e arriva ad altezze collinari che superano i 600 m. di altezza. La città, inserita nella lista del Patrimonio Unesco all’interno del sito Le città tardo barocche del Val di Noto è costruita su tre colline separate da profonde vallate (Vallata Santa Domenica a est e San Leonardo a Nord) e consiste in due centri: Ragusa Ibla la più antica e Ragusa Superiore costruita dopo il terremoto del 1693. La Vallata di Santa Domenica divide in due la parte bassa di Ragusa Superiore i collegamenti sono agevolati da tre ponti: Il Ponte dei Cappuccini o Ponte vecchio inaugurato alla fine del XIX secolo, Il Ponte Nuovo, inaugurato nel 1937 e il Ponte Giovanni XXIII (o Ponte S. Vito) inaugurato nel 1964. La città dei due centri storici e dei tre Ponti è ricchissima di monumenti, molti, barocchi.

    Ragusa ha origini antichissime, nella seconda metà del II millennio a. C., quando ancora Roma, la città eterna, era men che un piccolo villaggio, il territorio ragusano ospitava un aggregato di villaggi siculi: il quartiere di Ibla trae origine da uno di questi, probabilmente sorge sullo stesso sito della sicula Hybla Heraia.

    La città antica, situata su un colle a circa 300 m. di altezza, ebbe contatti con i Greci, come dimostrano numerose necropoli trovate nella zona e

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