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Le votazioni nella prima e seconda Repubblica.: I votazioni nà la prima e ni la secunna Ripubblica
Le votazioni nella prima e seconda Repubblica.: I votazioni nà la prima e ni la secunna Ripubblica
Le votazioni nella prima e seconda Repubblica.: I votazioni nà la prima e ni la secunna Ripubblica
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Le votazioni nella prima e seconda Repubblica.: I votazioni nà la prima e ni la secunna Ripubblica

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Le votazioni nella prima e seconda repubblica è la continuazione del libro umoristico “Le votazioni nella prima repubblica”, è una farsa di due atti, con i dialoghi in dialetto siculo-palermitano. La vicenda è ambientata, la prima parte, nel 1983 quando i partiti si differenziavano per una diversa ideologia politica e concezione della società. La seconda parte è ambientata nel 1994, con il tramonto dei vecchi partiti e la nascita di nuove formazioni politiche. Una famiglia che vive in un piccolo comune siciliano, viene coinvolta nell’agone politico delle elezioni, ogni componente ha una convinzione diversa dagli altri, con mezzi non proprio corretti cercano di accaparrarsi in ogni elezione il voto del nonno.
LanguageItaliano
PublisherCesco Mosca
Release dateMay 5, 2018
ISBN9788828318859
Le votazioni nella prima e seconda Repubblica.: I votazioni nà la prima e ni la secunna Ripubblica

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    Le votazioni nella prima e seconda Repubblica. - Cesco Mosca

    SECONDO

    TITOLO

    LE VOTAZIONI NELLA

    PRIMA E SECONDA REPUBBLICA

    I VOTAZIONI NA’ LA

    PRIMA E NI LA SECUNNA RIPUBBLICA

    Cesco Mosca

    INTRODUZIONE

    Sicilia 1983

    Le votazioni nella prima e seconda repubblica è una farsa di due atti, in dialetto siculo-palermitano. La vicenda è ambientata, la prima parte, nel 1983 quando i partiti si differenziavano per una diversa ideologia politica e concezione della società. La seconda parte è ambientata nel 1994, con il tramonto dei vecchi partiti e la nascita di nuove formazioni politiche. Una famiglia che vive in un piccolo comune siciliano, viene coinvolta nell’agone politico delle elezioni, ogni componente ha una convinzione diversa dagli altri., con mezzi non proprio corretti cercano di accaparrarsi il voto del nonno.

    Questa è un opera di fantasia.

    Personaggi

    Nonno Totò nonno

    Papà Cosimo figlio di Totò

    Mamma Maria moglie di Cosimo

    Innocenzo figlio di Cosimo e Maria

    Rosa figlia di Cosimo e Maria

    Anna fidanzata di Innocenzo

    Zizzo traffichino

    Tano amico del Nonno

    Nino figlio di Zizzo

    Dimitra badante rumena

    Leader tv voce fuori campo

    ATTO PRIMO

    Il vecchio pullman entra lentamente in un ridente paesino della Sicilia occidentale fra Palermo e Trapani, anche se ci troviamo a metà degli anni 80 il centro del paese non è molto cambiato dal dopoguerra. Se non fosse per le automobili posteggiate ed i manifesti pubblicitari, ci si potrebbe immaginare di trovarsi negli anni 50. Il pullman con uno stridore di freni si ferma nella piazza, scendono pochi passeggeri e si dirigono per le viuzze, fra le case basse e colorate, in una di queste case si sta svolgendo un dialogo fra un uomo vestito abbastanza elegantemente ed un giovane. La stanza è un soggiorno abbastanza vecchiotto, il mobilio essenziale è composto da un tavolo con delle sedie intorno, una dispensa, una cassapanca ed un paio di poltrone rivestite di stoffa colorata. L'abitazione è modesta ma pulita ed ordinata, la stanza ha tre porte una è quella d'ingresso, le altre comunicano con il resto delle casa, i due uomini sono seduti intorno al tavolo, il giovane è Innocenzo l'altro è Zizzo, un procacciatore di preferenze per i politici. Ha un pacchetto di voti che sposta, secondo le esigenze, nei vari partiti, lui ne trae benefici economici e agli elettori dispensa con parsimonia piaceri e raccomandazioni di vario tipo. Nel paese si è fatto la fama di una persona importante, ha un ufficio dove riceve i questuanti, che di solito raggira. Veste come un boss degli anni 30, abiti neri gessati, occhiali scuri e una borsa di pelle dal contenuto misterioso. Si rivolge ad Innocenzo con aria di sufficienza.

    - " Caro amico, se vuoi veramente ottenere quel posto, ti devi impegnare, mi capisci, fra poco ci saranno le elezioni, e

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