Il fuoco del perdono

Indice

Sinossi

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Epilogo

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Biogfrafia

Di Andrew Grey

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Copyright

Il fuoco del perdono

Di Andrew Grey

Seguito de Il fuoco del coraggio

Serie Il fuoco, Libro 3

I vigili del fuoco Lee Stanton e Dirk Krause hanno bisogno di una vacanza. Il lavoro sembra cospirare contro di loro e il giorno precedente la partenza devono combattere contro un incendio che reclama tre vite. Per fortuna, Lee e Dirk hanno una settimana intera in mare aperto per riprendersi.

Tutto va alla grande, finché non incontrano sulla nave proprio il padre di Dirk, un uomo infelice e dalle vedute ristrette. Tra la presenza del padre e il senso di colpa per le vite che non è riuscito a salvare, Dirk è certo che la sua crociera romantica sarà un fiasco. Ma salvare la vita di un passeggero gli permetterà anche di salvare un rapporto che credeva compromesso.

Capitolo 1

DIRK CONTROLLÒ l’orologio della stazione per quella che doveva essere la milionesima volta della giornata. Mancavano solo quattro ore alla fine del turno e non ne avrebbe avuti altri per nove giorni interi. Era stato un turno poco movimentato, senza chiamate, e considerato il freddo che c’era all’esterno, non c’erano molte cose che potessero fare. Nelle ultime due ore, Dirk si era trovato dei compiti da svolgere. Non doveva fare altro che arrivare alla fine della giornata e finalmente sarebbe stato libero. Si spostò all’indietro per riuscire a esaminare la cromatura sull’autopompa che stava lucidando. Sembrava a posto. A dire il vero, era già a posto quando Dirk aveva iniziato, ma gli serviva qualcosa da fare.

Ehi, mancano poche ore, annunciò Lee alle sue spalle quasi cantando, e lui fece un gran sorriso. Negli ultimi due giorni si erano comportati entrambi come degli scolaretti.

Quando suonò l’allarme, Dirk gettò lo straccio per correre al suo equipaggiamento. Nel giro di qualche secondo, sia lui che Lee erano pronti sul camion che usciva dalla stazione. C’è un incendio in centro, spiegò uno dei ragazzi. Quello significava una cosa: un vecchio edificio che sarebbe bruciato velocemente, probabilmente con degli appartamenti ai piani più alti. Se non era un falso allarme, poteva essere una brutta situazione. Dirk lanciò un’occhiata a dove era seduto Lee e vide la stessa consapevolezza sul volto del suo amante.

Il tragitto non fu lungo. Il traffico in città era già stato deviato. Dirk balzò giù dal camion, alzando lo sguardo sul fumo che si riversava fuori dalle finestre del secondo e terzo piano. Indossò la sua attrezzatura per la respirazione e quella per comunicare con un piccolo lamento ma era pronto a ricevere istruzioni. Dopo aver finito, vide che Lee stava facendo lo stesso. Non sono sicuro quanto l’incendio abbia investito il palazzo, disse il capitano attraverso i loro auricolari. Sembra che sia fumo, perlopiù, ma probabilmente ci sono delle persone intrappolate ai piani più alti. Salite per le scale esterne e controllate con attenzione. L’edificio ha una struttura in legno ed è vecchio, quindi, per l’amor di Dio, non correte rischi. Dirk prese atto degli ordini del capitano mentre iniziava a salire le scale. Lee puntò il dito, facendo segno che sarebbe andato di sopra e lui annuì, entrando al primo piano.

L’aria era piena di fumo denso, e Dirk usò i suoi occhiali sensibili al calore per riuscire a vedere attraverso la foschia. Mostravano qualcosa di incandescente all’estremità del corridoio, così iniziò ad aprire le porte, perlustrando velocemente le stanze prima di andare avanti. Gli appartamenti erano piccoli, e ne ispezionò due rapidamente. La porta del terzo non voleva aprirsi, quindi Dirk si fece strada con un calcio. Le stanze erano piene di fumo, perciò avanzò con cautela, alla ricerca di qualsiasi residente.

Dirk, hai trovato qualcosa? chiese Lee attraverso la radio.

No, rispose prima di aprire con una spinta la porta della camera da letto. Tu?

No. Ho quasi finito qui.

Dirk non vide nessuno nella stanza e uscì, poi andò alla porta successiva. Lee, vieni quaggiù. Tre bambini piccoli, secondo appartamento sulla sinistra, lo chiamò attraverso la radio, sapendo che la squadra all’esterno stava già organizzando l’assistenza medica. Un uomo, presumibilmente il padre, stava cercando di aiutarli, ma tossiva ed era solo d’intralcio. Dirk gli disse di uscire e indicò la porta. Ci pensiamo noi. Vada! gridò quando l’uomo esitò. I bambini non potevano avere più di quattro o cinque anni. Dirk sollevò la più piccola dei tre e iniziò a portarla fuori. Incrociò Lee che veniva nella sua direzione lungo il corridoio e gli affidò la ragazzina prima di ritornare nell’appartamento. Assicurati che esca anche il padre. Il calore alla fine del corridoio stava diventando più intenso e, proprio prima di rientrare nell’appartamento, vide le fiamme. Sembrava che si diffondessero rapidamente.

Dirk si precipitò di nuovo nella camera da letto e sollevò entrambi i bambini rimasti. Non aveva idea se respirassero o meno, ma se ne infilò uno per braccio e si affrettò fuori nel corridoio. Le fiamme stavano già lambendo i muri e riusciva a sentire il calore crescere all’interno della sua tuta. Lee gli venne incontro e lui gli passò uno dei ragazzini. Usciamo di qui. Questo posto sta per andare a fuoco, lo avvertì Dirk, restandogli dietro mentre si facevano strada verso la tromba delle scale. Scendendo, trovarono altri uomini che presero in consegna i bambini. Dirk sentiva il vetro rompersi. Girandosi, vide le fiamme schizzare fuori dalla soglia che avevano lasciato qualche secondo prima.

Dirk corse per raggiungere il piano terra dietro a Lee, con il fragore delle fiamme proprio alle loro spalle. Mentre si muovevano, il suono si dissipò leggermente e, una volta che raggiunsero l’esterno, continuarono ad allontanarsi mentre i vetri delle finestre esplodevano verso l’esterno, seguiti dalle fiamme. Le squadre stavano già spruzzando acqua, ma sembrava che avesse poco effetto. L’edificio era costruito quasi interamente con legno vecchio e secco, ed era destinato a bruciare in modo rapido e violento. Le squadre stavano bagnando in modo abbondante i palazzi vicini per impedire al fuoco di espandersi, e Dirk seguì Lee dove gli uomini del soccorso si stavano occupando dei bambini. Ormai lontano dal fuoco, Dirk si tolse l’elmetto e l’attrezzatura per respirare.

Come stai? Qualche problema a respirare? gli chiese uno dei paramedici mentre lo raggiungeva di corsa.

No, John, sto bene. La maschera ha funzionato alla perfezione. Come stanno i bambini? Dirk inspirò a fondo l’aria fresca mentre attendeva una risposta.

"Erano vivi tutti e tre quando tu e Lee li avete tirati fuori. Li porteremo in ospedale. È troppo presto per dirlo