Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Quasi Amore: Serie Quasi
Quasi Amore: Serie Quasi
Quasi Amore: Serie Quasi
Ebook170 pages2 hours

Quasi Amore: Serie Quasi

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Dopo aver perso tutti i suoi soldi e il fidanzato in un colpo solo, Kellie Margolis, che una volta era titolare di un'attività lucrativa, si allontana dalla società. Ha bisogno di diventare qualcosa—o qualcuno—poco in vista.  Viene assunta come cameriera in un bar chiamato Darkness.  È in una zona della città pericolosa, rinomata per la massiccia presenza di popolazione Russo-Americana.

Tradita e umiliata dal fidanzato che sfruttava la sua azienda come copertura per un'agenzia di escort, Kellie ora vuole restringere il suo mondo a una realtà piana e semplice. Inaspettatamente, nella sua nuova vita entra il sensuale, ombroso e incredibilmente affascinante Sasha Petrov.  Sasha è troppo seducente per descriverlo a parole. La vita di Kellie diventa appassionata, avventurosa, erotica e sfacciata—seppure per nulla semplice.

Anche se fin troppi segnali indicano che Sasha gioca sporco, Kellie decide che sarebbe sciocco negarsi il piacere che le dona. La loro relazione assume le sfumature di una favola e Kellie comincia a credere che Sasha sia l'amore che si merita dopo i tempi duri.  La ricopre di ricchezze ed esaudisce ogni suo desiderio come nessuno ha mai fatto Quando il passato di Kellie inaspettatamente riemerge, lei è costretta a prendere coscienza di quanto piccolo sia in realtà il mondo.

L'imprevedibile scoperta le spezzerà il cuore definitivamente, oppure Sasha si ergerà tra lei e i suoi guai come l'eroe tenebroso che vorrebbe?

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateAug 22, 2018
ISBN9781547538560
Quasi Amore: Serie Quasi

Related to Quasi Amore

Related ebooks

Contemporary Romance For You

View More

Related articles

Related categories

Reviews for Quasi Amore

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Quasi Amore - Lexy Timms

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, conservata o archiviata in un sistema o trasmessa, in alcuna forma (elettronica, meccanica, fotocopiata, registrata, o altro) senza il consenso scritto sia del detentore del copyright che dell'editore di questo libro.

    Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi, marchi, media e avvenimenti sono il prodotto dell'immaginazione dell'autore o comunque usati in modo fittizio. Ogni somiglianza con persone realmente esistenti, vive o decedute, o di eventi e luoghi è puramente casuale. L'autore riconosce il marchio registrato e i proprietari del marchio di vari prodotti che vengono menzionati in quest'opera di finzione, che sono stati usati senza permesso. La pubblicazione/uso di tali marchi non è autorizzata, associata a, o sponsorizzata dai proprietari dei marchi stessi.

    Tutti i diritti riservati.

    Copyright 2017 by Lexy Timms

    Cover by: Book Cover by Design

    Fotografo: Dave Kelley

    Modelli: Lance Jones &

    Jami Watts

    Sinossi di Quasi Amore:

    Dopo aver perso tutti i suoi soldi e il fidanzato in un colpo solo, Kallie Margolis, che una volta era titolare di un'attività lucrativa, si allontana dalla società. Ha bisogno di diventare qualcosa—o qualcuno—poco in vista. Viene assunta come cameriera in un bar chiamato Darkness. È in una zona della città pericolosa, rinomata per la massiccia presenza di popolazione Russo-Americana.

    Tradita e umiliata dal fidanzato che sfruttava la sua azienda come copertura per un'agenzia di escort, Kallie ora vuole restringere il suo mondo a una realtà piana e semplice. Inaspettatamente, nella sua nuova vita entra il sensuale, ombroso e incredibilmente affascinante Sasha Petrov. Sasha è troppo seducente per descriverlo a parole. La vita di Kallie diventa appassionata, avventurosa, erotica e sfacciata—seppure per nulla semplice.

    Anche se fin troppi segnali indicano che Sasha gioca sporco, Kallie decide che sarebbe sciocco negarsi il piacere che le dona. La loro relazione assume le sfumature di una favola e Kallie comincia a credere che Sasha sia l'amore che si merita dopo i tempi duri. La ricopre di ricchezze ed esaudisce ogni suo desiderio come nessuno ha mai fatto Quando il passato di Kallie inaspettatamente riemerge, lei è costretta a prendere coscienza di quanto piccolo sia in realtà il mondo.

    L'imprevedibile scoperta le spezzerà il cuore definitivamente, oppure Sasha si ergerà tra lei e i suoi guai come l'eroe tenebroso che vorrebbe?

    Serie Quasi

    Quasi Amore (About Love)

    Libro 1

    Quasi Verità (About Truth)

    Libro 2

    Quasi Per Sempre (About Forever)

    Libro 3

    Trova Lexy Timms:

    Lexy Timms Newsletter: 

    http://eepurl.com/9i0vD

    Lexy Timms Facebook Page:

    https://www.facebook.com/SavingForever

    Lexy Timms Website:

    http://lexytimms.wix.com/savingforever

    Vuoi leggere di più...

    in lingua originale (inglese) GRATIS?

    Iscriviti alla newsletter di Lexy Timms

    E ti manderà

    un libro che è in vendita, totalmente GRATIS!

    Iscriviti per ricevere novità e aggiornamenti! (lingua originale - inglese)

    http://eepurl.com/9i0vD

    Indice

    TOC

    Capitolo Uno

    Kallie Margolis era stata l'amministratore delegato della sua compagnia di forte successo—nella vita precedente.

    Stava pensando a quello mentre nervosamente impilava i bicchieri dietro al bancone di un bar chiamato Darkness-Temnota.

    Sal, il barista, lavava quelli vuoti uno ad uno e glieli porgeva.

    Sto facendo bene? gli chiese con un atteggiamento di ritrovato apprezzamento per il compito.

    Non è che sia scienza nucleare, tesoro. rispose Sal. Impilali e basta. E la coda di cavallo è carina e tutto, ma ti darà fastidio lavorando qui.

    Non era più a capo di nulla—e per un soffio quasi neanche più della sua vita—Kallie era diventata una cameriera. Sal le spiegò che impilare i bicchieri era il punto di partenza di tutti, affinché potessero imparare i diversi tipi di bicchiere. Si sentiva più come Cenerentola, indossando quel bustino eccessivamente elegante che era l'abbigliamento richiesto dal locale, atteggiandosi da barista.

    Non era sicura cosa l'avesse spinta a scendere le scale e candidarsi per questo particolare lavoro, a parte il bisogno e la tristezza. Sapeva di essere entrata in una parte più antica, più rischiosa della città, ma il posto sembrava in regola. Il vicinato aveva più l'aspetto cittadino che non suburbano e il posto, situato sotto il livello stradale, come un bunker, esisteva da sempre, perciò immaginò che fosse sicuro. Aveva un aspetto vintage. Come un locale uscito dagli anni cinquanta, ma si manteneva bene.

    Sal aveva ragione riguardo ai capelli, però. La coda l'aveva intralciata immediatamente, ma non sapeva bene che farci. I capelli chiari, quasi biondo platino, erano molto lisci. Li portava lunghi e con la riga in mezzo perché non sapeva come altro fare. Non tenevano la permanente. Le norme sanitarie richiedevano di tenerli legati. La coda di cavallo era l'unica soluzione che le era venuta in mente. Erano troppo lunghi per raccoglierli in una crocchia, almeno non una che fosse facile da mettere in piega, senza lavorare troppo e non aveva gli strumenti giusti per farlo, ora come ora. Avrebbe dovuto farsela andare bene. I bicchieri grandi sullo scaffale in basso, quelli sottili vanno appena sopra, i bicchierini da shot vanno là...

    Guardò il muro, rimuginando fin troppo sul suo compito semplice, quando percepì un inconfondibile cambiamento dell'energia nell'aria. Qualcuno era entrato nel bar e un formicolio le risalì per la spina dorsale. Sentì i passi pesanti e poi Sal che lo accoglieva.

    Ehi, Sasha. Buona sera, signore.

    Kallie orecchiava la loro conversazione. Le piaceva il nome. In questa parte della città avevano tutti nomi del genere. Niko o Dmitry o Alex. E ora Sal e Sasha. Lanciò un'occhiata allo specchio, scontrandosi immediatamente con un paio di profondi occhi cobalto, che si abbassarono a squadrarla. Tentò di restare calma mentre fremeva internamente, ma qualcosa nell'intensità dell'uomo attraente i cui occhi la stavano percorrendo dall'alto in basso, diceva che non avrebbe potuto nascondergli nulla.

    Poi colse la reazione fisica che le scatenava dal proprio riflesso nello specchio. Chiaramente, dall'espressione del suo volto, anche lui doveva aver capito ciò che le aveva fatto sentire dentro. Non era imbarazzata. Non poteva essere la prima volta che quell'uomo faceva sussultare il corpo intero di qualcuna. Doveva esserci abituato. Se quel tizio era un cliente abituale, lavorare al bar sarebbe stato interessante. Era sensualità pura. La sua sola vista le rimescolava dentro cose che Kallie non pensava potessero rivivere. Dopo la merda da cui era scappata dal suo ex partner in affari e nella vita, non pensava che si sarebbe interessata a un altro uomo molto presto.

    Ma questo ragazzo le aveva già dato qualcosa cui pensare, non importava se anche non lo avesse più rivisto. Forse era qualcuno che passava solo ogni tanto. Grosso e muscoloso come se fosse stato scolpito da una montagna.

    Con lo sguardo del cacciatore, l'attraente Sasha scorse di nuovo un’occhiata intensa su e giù per il suo corpo, la sua espressione fiammeggiante immutata.

    L'uomo non le aveva nemmeno posato una mano addosso, né detto una parola, eppure aveva mandato il suo cuore sulle montagne russe. Questo tipo di situazione poteva rivelarsi una buona medicina, dopotutto, per essere fuggita dalla sua vita, ritrovandosi al principio.

    Sasha annuì e si staccò dal bancone. Sal, posso parlarti un attimo?

    A Kallie piaceva la sua voce. Era vibrante, profonda e potente. Il suo lieve accento russo rotolava sulla lingua e la voce da sola le faceva fremere la pelle. Il suo ex fidanzato, Jeremy Corcoran, aveva una voce terribile. Era un uomo bellissimo e si incastrava nei suoi spazi così bene, ma quando aveva rovinato tutto, lei aveva pensato che avesse una voce per cui la gente lo prendeva in giro e la cosa glielo aveva fatto odiare ancora di più. Questo Sasha, tuttavia, era un bel bocconcino da vedere e anche da ascoltare. Doveva esserci l'inganno; nessun uomo poteva essere così perfetto. Non aveva l'aspetto di uno stupido, ma forse lo era.

    Certo, Sasha, certo. rispose Sal ansiosamente.

    In cucina. ordinò Sasha.

    Kallie pensò che ci fosse qualcosa di sbagliato. Chiunque fosse questo Sasha aveva un problema, forse proprio con lei.

    Scosse la testa. Forse era paranoica a causa dello stress accumulato nelle settimane precedenti, che le avevano stravolto la vita. Poteva essere più sensibile del normale. Era a capo di un’azienda enorme, e ora si sentiva insicura sull'impilare bicchieri. Non sapeva cosa fosse esattamente a non andare, ma c'era qualcosa. Lo sentiva.

    Il sexy Sasha sembrava avere uno sguardo consapevole; l'aveva studiata e dopo aveva chiesto a Sal di parlare in privato.

    C'era qualcosa di strano.

    Zona malfamata? Malaffare? O forse aveva immaginato che lei fosse corrotta. O che portasse guai.

    Il bicchiere che stava mettendo a posto le scivolò di mano. Fortunatamente, non si ruppe quando atterrò sul tappeto di gomma dietro al bancone. Era una cosa buona che non l'avesse rotto, perché ciò di cui proprio non aveva bisogno era cominciare il lavoro in perdita. Quando Kallie si accosciò dietro il bancone per raccoglierlo, sentì le porte principali spalancarsi sbattendo.

    Si bloccò per un istante, sorpresa dal rumore improvviso.

    Un secondo dopo qualcuno fece irruzione nel bar e aprì il fuoco.

    Volavano pallottole e istantaneamente dei vetri frantumati le caddero addosso e schizzarono tutto intorno.

    Le si svuotò la mente. Guardò in alto e vide un altro bicchiere che stava per cadere. Era piuttosto sicura di avere detto, Oh, merda! ma dalla bocca non le uscì alcun suono. O se c'era stato, il sangue che le rombava nelle orecchie l'aveva escluso. Non è reale. Non sta accadendo sul serio.

    Quando sentì il forte ruggito di una pistola che sparava, s'irrigidì. Falso allarme. Non ci sono uno o più dannati killer nel bar. Non sono in pericolo. Si prese la testa tra le mani, cercando di farsi piccola. Non poteva essere che la sua dannata mente le stesse giocando uno scherzo. Qualcuno stava sparando. E aveva anche un sacco di proiettili!

    Si riportò al momento in cui aveva messo piede in quel posto, come se in qualche modo fosse potuta tornare indietro e non fare quella scelta. Ripensando a cosa le fosse saltato in testa in quel momento, la sua risata maniacale di scherno verso se stessa le echeggiò nella mente mentre tentava di restare nascosta finché gli uomini armati non se ne fossero andati.

    Le porte della cucina si spalancarono gridando vendetta.

    Qualcuno rispose al fuoco.

    Kallie tirò fuori i bidoni della spazzatura dal loro spazio sotto gli scaffali e camminando sui talloni si rannicchiò al loro posto. Mentre si accucciava nel buio appallottolandosi il più possibile, le tette scivolarono fuori dal bustino da cameriera e sbalzarono fuori. Si sistemò il bustino tirandolo su, ma dovette spostare il peso perché le pulsavano le ginocchia da morire in quella posizione. Sperò con tutto il cuore che quelli non tornassero indietro.

    Pallottole e spari echeggiavano da ogni lato e lei si copriva le orecchie tentando di schermarle dal baccano. Sembrava non dovesse finire mai. Che quelle pistole non si sarebbero mai scaricate. Kallie si rintanò più a fondo, pregando che non le sparassero.

    Alla fine nel bar calò il silenzio.

    Kallie si accasciò nel suo nascondiglio, intenzionata a fingersi morta fino a quando non fosse stata ragionevolmente sicura che fosse sicuro venire fuori. Si concesse di riprendere a respirare quando sentì Sasha gridare.

    Lui e Sal stavano urlando istruzioni concitate.

    Chiama un Uber e mandali all'ospedale. disse Sasha autoritario. Diamo una ripulita.

    Di certo sembrava estremamente a suo agio con il fatto che avessero appena sparato a due uomini. Kallie lo prese come un segno, nella speranza che non fossero feriti gravemente, anche se avevano fatto irruzione nel bar spaventandola a morte.

    Shasha parlava con quel tono ricco, profondo e sexy che apparteneva alla sua voce, e se Kallie fosse stata seduta accanto a

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1